BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] un colpo di Stato, ma la legalizzazione di uno stato di fatto favorito dai governi del dopoguerra. Se, a differenza del liberalismo, il fascismo non poteva esibire un suo specifico programma, avendo raccattato spezzoni ideologici, prima dall'estrema ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] di notizie desunte da autorità locali, comizi agrari, monografie a premio, visite e ispezioni sul territorio. Emerse subito la differenza di vedute tra lo J. e Bertani, che proponeva studi per materie anziché per zone e insisteva per privilegiare le ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] al tempo di Gregorio X (cf., per tutto ciò, la nota dell'editore: ibid., pp. 106-107), reca la datazione (a differenza delle altre testimonianze di altre tradizioni) al 25-31 dicembre 1220 e in cui si legge "Romanorum imperator semper augustus et rex ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Organizzazioni e autorita scientifiche
Lewis Pyenson
Organizzazioni e autorità scientifiche
Le nazioni coinvolte nella Prima guerra mondiale
Il [...] da famiglie di insegnanti, professionisti o funzionari; nel 1931 pochi cercarono quindi impiego nel commercio e nell'industria (a differenza della metà degli studenti degli istituti tecnici).
A Cambridge, invece, tra il 1900 e il 1937 gli studenti ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] , la frontiera che egli rivendicava per l'Italia doveva comprendere solo i territori abitati da popolazioni italiane Ma a differenza di Bissolati e di Salvemini, che già nel corso della campagna interventista si preoccupavano di stabilire le distanze ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] della Trinità, là dove si sa che gli Orientali, in grande maggioranza, professavano tre ipostasi trinitarie, e la differenza tra le due impostazioni dottrinali era sostanziale. Quindi, anche a livello di dottrina il concilio non ebbe altro esito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Renzo De Felice
Renato Moro
Renzo De Felice è stato uno dei protagonisti della storiografia italiana del dopoguerra, il principale storico del fascismo italiano, e di Benito Mussolini in particolare [...] del ‘mussolinismo’ per comprendere la dinamica del movimento fascista e poi del regime; e) il fatto che il fascismo, a differenza di quanto a lungo affermato, aveva avuto una sua cultura e una sua ideologia, entrambe meritevoli di studio; f) il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] amichevoli e solidali, benché non si nascondesse gli elementi di distinzione e di differenza nel rispettivo modo di affrontare il ‘mestiere di storico’: distinzione e differenza che però trovavano un fondo comune, al di là dei pur importanti aspetti ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] fascista in Etiopia: la ricostruzione del massacro di Debra Libanòs, in Studi piacentini, 1997, n. 21, pp. 70-128).
A differenza di altri massacri - dei quali in seguito il G. cercò di scaricare la colpa su Mussolini e Lessona, o su alcuni suoi ...
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DORNBERG (Dorimbergo), Vito
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia nel 1529, quintogenito di Erasmo, allora luogotenente di quella contea, e della tirolese Beatrice Giovo (Jaufen).
La famiglia, di origine [...] vino, suscitando notevoli proteste.
Come luogotenente, il D. dovette occuparsi frequentemente anche di questioni ecclesiastiche. A differenza di molti nobili goriziani, non esclusi alcuni suoi parenti, che dagli anni '60 cominciarono a simpatizzare ...
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differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
differente
differènte agg. [dal lat. diffĕrens -entis, part. pres. di differre «esser diverso»]. – Che ha natura o qualità dissimili da quelle di un altro oggetto o persona con cui è confrontato: il mio giudizio è d. dal tuo; due stoffe d....