BONAPARTE, Paolina (Maria Paola)
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ajaccio il 20 ott. 1780, da Carlo e da Letizia Ramolino. Era la più bella e la più gaia della famiglia e crebbe prediletta e viziata; particolarmente [...] sua vita nella splendida casa di Neuilly, presso Parigi, a Nizza e in altre note località di cura e di soggiorno.
A differenza delle sorelle Elisa e Carolina, Paolina, che aveva ricevuto il 30 marzo 1806 il titolo di duchessa di Guastalla, si curava ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Simone
Giancarlo Andenna
Nacque, presumibilmente a Milano, attorno all'anno 1260 ed appartenne alla ricca e potente famiglia milanese. Le fonti documentarie non hanno tramandato il nome del [...] lire imperiali, ma il valore della nuova moneta era ridotto di un quarto nei confronti di quella precedente. La differenza di 250 lire imperiali fu incamerata a vantaggio del Comune, controllato dai ghibellini. Sempre nello stesso mese di novembre ...
Leggi Tutto
DEL SANTO, Andrea Carlo
Walter Polastro
Figlio di Angelo, generale dei Regno di Sardegna e allora ufficiale nel battaglione Real Navi, e di Rosa Millelire, che apparteneva ad una famiglia di notevoli [...] modalità di avvistamento delle navi nemiche, la fine dei comandante della "Re d'Italia", E. Faà di Bruno il quale, a differenza di voci che correvano, non si era ucciso bensì, attendendo a gettarsi in mare che la nave fosse da tutti abbandonata, era ...
Leggi Tutto
America, storia della
Massimo L. Salvadori
Un nuovo mondo nato cinque secoli fa
L'America è stata così chiamata in onore dell'esploratore Amerigo Vespucci, il quale per primo capì che le nuove terre [...] si trovarono estromessi dal Canada, che passò sotto il controllo degli Inglesi. I possedimenti inglesi in America, a differenza di quelli di altre potenze fondati sul saccheggio delle ricchezze del luogo e sullo sfruttamento indiscriminato del ...
Leggi Tutto
CORBIZZI, Filippo
Simonetto Giancoli
Figlio di Varini, nacque a Firenze intorno al 1280 da antica famiglia del popolo di SS. Apostoli, come si trae dal fatto che un ramo di essa possedeva una casa con [...] . Varia era la clientela del C. e dei suoi compagni: ecclesiastici e laici italiani e stranieri appartenenti a differenti strati sociali; tra gli italiani, in particolare si rivolgevano al C. sop rattutto compagnie commerciali e cambiatori fiorentini ...
Leggi Tutto
progresso
Sviluppo verso forme di vita più elevate e più complesse, perseguito attraverso l’avanzamento della cultura, delle conoscenze scientifiche e tecnologiche, dell’organizzazione sociale, il raggiungimento [...] che tuttavia, spinto dalle scoperte scientifiche e tecniche a una fede entusiastica nel p., ne delineò, a differenza dell’Illuminismo, una vera metafisica connessa alle nascenti idee evoluzionistiche. Tipico rappresentante di questo orientamento è A ...
Leggi Tutto
CAVANIGLIA, Troiano
Franca Petrucci
Figlio di Diego, conte di Montella, e di Margherita Orsini dei duchi di Gravina, nacque nel 1479. Rimasto orfano di padre, ottenne il 28 genn. 1482 l'investitura [...] sembrò nel 1521 l'acquisto della contea di Troia, che Carlo V gli concesse per la metà del suo valore reale, donandogli la differenza in compenso dei servizi prestati alla causa spagnola in pace e in guerra. Ottenuto il 22 febbr. 1522 l'assenso regio ...
Leggi Tutto
CABIANCA, Domenico
Domenico Caccamo
Nacque a Bassano intorno al 1520. Fonti attendibili indicano la sua condizione sociale e il suo mestiere: l'ambasciatore estense, che si trovava a Piacenza quando [...] alle prime storie protestanti dei testimoni della vera fede e fu ripresa a metà del Settecento dal Gerdes. A differenza delle fonti documentarie, egli fornì un'elencazione ampia degli argomenti teologici affrontati dal C.: nella prima predica questi ...
Leggi Tutto
BEMBO, Leonardo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia nella seconda metà del XV secolo da Pietro, che era stato bailo veneziano a Costantinopoli e nell'impero turco aveva a lungo esercitato la mercatura.
Il [...] La politica del B. in questo secondo bailato ripeté i temi di quella svolta durante il primo incarico. Ma con una differenza: egli si fa ancora più accorto per impedire che i Veneziani provochino incidenti che potrebbero indurre i Turchi ad aprire le ...
Leggi Tutto
schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da [...] gli schiavi dei Romani provenivano dal bottino di guerra o da acquisto sui mercati (celebre quello di Delo). Anche a Roma vi erano differenze nel prezzo: 1000 sesterzi per uno schiavo comune, ma 500.000 per un eunuco e 700.000 per un grammatico. Sono ...
Leggi Tutto
differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
differente
differènte agg. [dal lat. diffĕrens -entis, part. pres. di differre «esser diverso»]. – Che ha natura o qualità dissimili da quelle di un altro oggetto o persona con cui è confrontato: il mio giudizio è d. dal tuo; due stoffe d....