Filosofia
Redazione
Il rapporto tra filosofia e cinema
Filosofia del cinema, da una parte, ed estetica cinematografica, dall'altra, benché strettamente connesse e talora sovrapposte al punto che spesso [...] , per cui l'istante, l'hic et nunc, sarebbe il luogo stesso dell'assoluto e del suo accadere nel finito. Con la differenza semmai che l'accento da una parte cade sul fatto che l'assoluto si storicizza e diviene, mentre dall'altra è il finito che ...
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Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] o otto aggettivi (in queste lingue, perciò, gli aggettivi formano una classe chiusa) (v. Dixon, 1977). Ma, a dispetto di queste differenze locali, resta il fatto che le parole di una lingua tendono a distribuirsi in un numero ristretto di tipi e ...
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interfaccia
interfàccia [Der. dell'ingl. interface, comp. di inter- e face "faccia"] [LSF] Ente che agisce da elemento comune, in parte di separazione e in parte d'interscambio, tra due o più altri enti. [...] per es., tra un liquido e un solido), in corrispondenza della quale si presentano caratteristiche particolari determinate dalla differenza di distribuzione delle forze intermolecolari tra l'interno e la superficie di una fase: i. liquido-cristallo (v ...
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picco
picco [Der. di una radice onomatopeica pikk, da cui anche picca, arma bianca a punta] [LSF] (a) Denomin. generica di cose a punta, anche figurat., per es. di tratti di diagrammi. (b) Conform. a [...] v. sopra: [LSF] b); per una grandezza sinusoidale, è il valore assoluto del-l'ampiezza. ◆ [MTR] Valore p.-p.: è la differenza tra i due p. positivo e negativo del valore di una grandezza; per una grandezza sinusoidale è il doppio del valore di picco. ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] servus «servo»;
(f) tra il IV e il V secolo scompare progressivamente la distinzione tra vocali lunghe e brevi, cui si sostituiscono differenze nel grado di apertura delle vocali, come per es. venti < ventos e venti < vi(gi)nti;
(g) datano al V ...
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Gioco di parole è un’espressione comune di significato non univoco che viene impiegata anche in contesti tecnici.
In senso generico, per gioco di parole si intende l’attività verbale (e il suo risultato) [...] a Ennio Flaiano con riferimento a Vincenzo Cardarelli). In altri casi possiamo avere una parola che ha due significati differenti, in un contesto in cui l’interlocutore è chiamato ad applicarli entrambi («È scattata l’ora legale. / Panico tra ...
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conduttore
conduttóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. conductor -oris, dal part. pass. conductus di conducere "condurre"] [LSF] In contrapp. a isolante, o coibente o dielettrico, di corpo o sostanza [...] sulle altre due, le sue proprietà conduttrici si rispecchiano nella relazione fra l'intensità della corrente in esso e la differenza di potenziale ai suoi estremi, cioè nella legge di Ohm in forma scalare, oppure fra la densità di corrente e ...
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cella
cèlla [Lat. cella "cameretta"] [LSF] Termine, adeguatamente specificato, per indicare: (a) piccoli ambienti (c. anecoica, c. frigorifera, ecc.); (b) piccoli recipienti destinati a particolari usi [...] : dispositivo per la conversione diretta di energia di una trasformazione chimica in energia elettrica, nel quale, a differenza di una pila chimica, i reagenti vengono alimentati e i prodotti di reazione vengono rimossi con continuità dall ...
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programmazione
programmazióne [Der. di programmare "preparare un programma"] [LSF] (a) La formulazione di un programma. (b) Con signif. particolare nelle locuz. p. lineare e non lineare (v. oltre). ◆ [...] un apposito programma; (b) p. diretta, fatta direttamente nel linguaggio del calcolatore; (c) p. funzionale, basata, a differenza di quella procedurale (v. oltre), non sulla sequenza di singole istruzioni, ma sull'identificazione di funzioni da ...
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fotovoltaico
fotovoltàico [agg.(pl.m. -ci) Comp. di foto- e voltaico con rifer. all'omonima cella in cui fu inizialmente riscontrato l'effetto f.: v. oltre] [FTC] [EMG] Alimentatore f.: generatore elettrico [...] cella voltaica con elettrodi metallici identici in acido solforico diluito; illuminando uno qualunque degli elettrodi, insorgeva una differenza di potenziale, di modesto valore (qualche decimo di V), dipendente dalla natura degli elettrodi e del-l ...
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differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
differente
differènte agg. [dal lat. diffĕrens -entis, part. pres. di differre «esser diverso»]. – Che ha natura o qualità dissimili da quelle di un altro oggetto o persona con cui è confrontato: il mio giudizio è d. dal tuo; due stoffe d....