PROMETEO (Προμηϑεύς, Prometheus)
E. Paribeni
Titano, figlio di Giapeto e di Gaia-Themis o secondo altre fonti di Klymene o di altre madri. E poiché Giapeto è fratello di Kronos, si ha l'impressione, [...] una volta accanto a un personaggio barbato con benda intorno al capo e corte vesti frangiate e decorate: e inoltre a differenza dei satiri egli porta una canna, come il narthex che servì a rapire il fuoco celeste. È quindi evidente che si tratta ...
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FARINATI, Orazio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio primogenito di Paolo e di Benassuta di Angelo Volpin, nacque tra il 1558 e il 1561 a Verona, dove abitò nella casa paterna in contrada S. Paolo in Campomarzio. [...] s. Fabiano e S. Benedetto che risuscita un bambino.
Si tratta di due opere fondamentali per capire e valutare affinità e differenze tra le due mani. Sempre disinvolta e sostenuta, anche se infiacchita quella di Paolo, più goffa e incerta quella del F ...
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DARDANI, Paolo
Luigi Samoggia
Figlio di Giuseppe e di Teodora Merelli, nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Michele de' Leprosetti, il 24 apr. 1726 (Bologna, Arch. generale arcivescovile, Battezzati, [...] da India" vicino al palazzo reale, e il teatro di Salvaterra) allestì diverse scenografie per vari spettacoli di corte.
A differenza di molti altri componenti della spedizione, tra i quali erano lo stesso Bibiena e l'Azzolini, il D., dopo quasi tre ...
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SIBERIA
K. Jettmar
Per le culture archeologiche individuabili nello spazio siberiano, si vedano le voci: asia, civiltà antiche dell'; mal′tà; minusinsk, civiltà di; preistorica, arte; scitica, arte. [...] riposo, in cui l'uomo rappresenta il soggetto principale e un albero è introdotto nella composizione. In ciò è insita una chiara differenza con l'arte degli Sciti del Ponto. Questo periodo artistico si estende per lungo tempo, dato che, a quel che si ...
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CELIO CALDO (C. Caelius Caldus)
A. Longo
Tribuno della plebe nel 107 a. C., pretore in Spagna nel 99 e console nel 94; durante il suo tribunato fu autore di una lex tabellaria che istituiva il voto segreto [...] la bocca semiaperta esprimerebbe una certa pateticità, contraria allo stile veristico dell'insieme.
Il Poulsen, basandosi sulla differenza riscontrata tra i due tipi delle monete e soprattutto sul diverso trattamento delle ciocche dei capelli, più ...
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LASCAUX
P. Graziosi
Località della Francia meridionale nella valle del fiume Vézère in Dordogna, nota per una grotta, detta "la cappella Sistina della Preistoria". La grotta di L. presso Montignacsur-Vézère [...] e di Font-de-Gaume, ma rivelano una maggior foga ed una più viva e spontanea aderenza alla natura. A differenza dell'arte maddaleniana appare evidentissimo in quella di L. anche il fine decorativo dell'ambiente, che si manifesta nell'equilibrata ...
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Processo logico volto a realizzare un prodotto che soddisfi in modo ottimale requisiti espliciti (relativi a obiettivi e a vincoli tecnologici, di costo, tempo, qualità) vigenti nell’intero ciclo di vita [...] e la caratterizzazione delle varie forme d’onda nei vari punti del circuito, le quali possono essere affette da differenti cause di degradazione, quali il rumore e le interferenze. Le tecniche analogiche sono limitate ad alcune parti degli apparati ...
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surrealismo Movimento di avanguardia nato in Francia nei primi anni 1920, che ebbe vasta diffusione internazionale nel periodo tra le due guerre mondiali, estendendo la sua influenza dal campo letterario [...] breve stagione animata da riviste come 391, Cannibale, dirette da F. Picabia, e soprattutto Littérature. Tuttavia, a differenza di Tzara, Breton, influenzato dalla dialettica hegeliana, vede nel dadaismo solo un momento di negazione, cui far seguire ...
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Architettura e tecnica
Copertura di un fabbricato, costituita da superfici inclinate (falde o spioventi) appoggiate alle strutture portanti dell’edificio e disposte in modo da assicurare il deflusso delle [...] sia parallelamente sia perpendicolarmente alle travi perimetrali del fabbricato, ripetendo le due tipiche orditure suddette. La differenza sostanziale consiste nella mancanza completa della piccola orditura, che in questo caso è costituita dalla ...
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In genere, tendenza a dare particolare importanza alla funzione di ciò che si considera, a vedere un problema sotto l’aspetto della funzionalità.
Architettura
Tendenza a considerare i principi e le basi [...] serve a mostrare se la sostituzione di un elemento con un altro sul piano dell’espressione abbia come conseguenza una differenza sul piano del contenuto o, inversamente, se la sostituzione di un elemento con un altro sul piano del contenuto comporti ...
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differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
differente
differènte agg. [dal lat. diffĕrens -entis, part. pres. di differre «esser diverso»]. – Che ha natura o qualità dissimili da quelle di un altro oggetto o persona con cui è confrontato: il mio giudizio è d. dal tuo; due stoffe d....