CAETANI, Onorato
Piero Craveri
Nacque a Roma il 18 genn. 1842 da Michelangelo, duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska. Laureatosi in legge alla Sapienza, nel 1863, visse a lungo all'estero, in particolar [...] del liberalismo paterno convisse in lui senza dover passare attraverso le tensioni drammatiche della generazione precedente. A differenza di altri membri dell'aristocrazia romana, la sua partecipazione alla vita pubblica non ebbe per cornice i ...
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Giovanni VII
Luigi Andrea Berto
Sappiamo che era originario della Grecia e che sua madre si chiamava Blatta, mentre il nome di suo padre era Platone. Prima di diventare papa, G. dedicò ai suoi genitori [...] i pontefici, imitando l'esempio di Leone I, si erano fatti seppellire nella basilica di S. Pietro. G. però, a differenza dei suoi predecessori che si erano accontentati di un modesto sepolcro, fu il primo a farsi inumare in un oratorio costruito ...
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PETRELLA, Bernardino
Gregorio Piaia
PETRELLA, Bernardino. – Nacque nel 1529 a Borgo del Santo Sepolcro (oggi Sansepolcro, in provincia di Arezzo), da Domenico Petrella; non è noto il nome della madre.
Fu [...] nel 1589 alla cifra assai elevata di 500 fiorini, a condizione che non fosse richiesto un ulteriore aumento.
A differenza delle altre università italiane, dove la logica era solo una disciplina propedeutica e come tale veniva affidata a docenti all ...
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BASILE, Ernesto
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Battista Filippo, nacque a Palermo il 31 genn. 1857; studiò nell'università della sua città sotto la guida del padre, professore di architettura, del [...] venne da lui giustificata come richiamo a uno stile che aveva trattato rigorosamente il tema del palazzo a differenza del linguaggio architettonico più specificamente romano, appellandosi inoltre a un vago concetto di libertà di scelta, di palese ...
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Storico delle scienze, filosofo e matematico (Crema 1863 - Roma 1909). Figura di studioso originale, costantemente in contatto con la ricerca e la cultura europea (e statunitense) più avanzata, si occupò [...] di parole nella storia della scienza e della cultura, 1899), rispetto a quella più popolare e affermata di W. James (a differenza di G. Papini e G. Prezzolini, coi quali pure collaborò), ma s'interessò nel contempo anche di alcune delle principali ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] B. scrisse in due diverse occasioni, nel '74 e nel '75, aver già insegnato, a quel tempo, per trentotto anni. Ma la differenza non è molta, e può superarsi pensando a uno o due anni di lettura gratuita, prestata ancora da studente. Nel 1443-1444 il B ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] è il primo che hoggi reciti", sicuro che il duca ne sarà contento, anche perché il Romagnosi è persona civile, a differenza della "più parte dei comedianti [che] hanno puoco modo di trattar fuori di Comedie". Il C., quasi cinquantenne, si avvia ad ...
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CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] il Musuro affidava in custodia al giovane amico alcuni libri e due suoi codici già appartenuti al Bessarione.
A differenza del fratello Bernardo, il C. si dedicò principalmente alla politica e alla diplomazia, ma dei suoi interessi letterari restano ...
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PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] Gillo. Espulso dal ginnasio, frequentò svogliatamente il liceo scientifico. Appassionato di musica, non poté accedere al conservatorio. A differenza dei fratelli ebbe scarsa attitudine per le scienze, ma per non essere deriso nel 1936 non si iscrisse ...
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Confucio e il confucianesimo
Maurizio Paolillo
L'insegnamento morale che per secoli è stato alla base della società cinese
Confucio, vissuto in Cina fra il 6° e il 5° secolo a.C., andò per tutta la [...] e il mondo celeste; comprenderle significava riuscire a interpretare il mondo e quindi a governarlo.
Ma c'era comunque una differenza con gli esperti di magia della corte Han: mentre questi sfruttavano tali conoscenze solo per sé stessi, i letterati ...
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differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
differente
differènte agg. [dal lat. diffĕrens -entis, part. pres. di differre «esser diverso»]. – Che ha natura o qualità dissimili da quelle di un altro oggetto o persona con cui è confrontato: il mio giudizio è d. dal tuo; due stoffe d....