PLURALI DOPPI
Alcuni nomi maschili in -o, oltre al plurale regolare in -i, di genere maschile, ne hanno un altro in -a, di genere femminile. Nella maggioranza dei casi a questa differenza corrisponde [...] una differenza di significato
braccio ▶ bracci / braccia
budello ▶ budelli / budella
calcagno ▶ calcagni / calcagna
cervello ▶ cervelli / cervella
corno ▶ corni / corna
cuoio ▶ cuoio / cuoia
dito ▶ diti / dita
filo ▶ fili / fila
fondamento ▶ ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] Torino, Einaudi, 3 voll., vol. 3° (Le altre lingue), pp. 825-879.
Mancini, Marco (1994b), L’identità e le differenze etnolinguistiche nei viaggiatori da Polo a Colombo, in L’età delle scoperte geografiche nei suoi riflessi linguistici in Italia 1994 ...
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I suoni sibilanti sono una sottoclasse di ➔ consonanti (➔ fricative), suoni rumorosi e intensi, articolati mediante un forte restringimento del condotto orale.
La differenza tra fricative sibilanti (ingl. [...] grooved fricatives) e fricative non sibilanti (ingl. slit fricatives) è dovuta alla posizione assunta dalla lingua e, conseguentemente, a una diversa forma del canale epilaringeo. Le fricative non sibilanti, ...
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TRONCAMENTO
Il troncamento (o apocope) è la soppressione di una vocale, di una consonante o di una sillaba alla fine di una parola
gran ciambellano (anziché grande ciambellano)
amor proprio (anziché [...] amore proprio)
A differenza dell’elisione, il troncamento non richiede la presenza dell’apostrofo (tranne in casi particolari, come po’, mo’ e altri, per i quali si veda la sezione Usi).
Si ricorre al troncamento con diversi tipi di parole.
•Con gli ...
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Un nome collettivo è un nome (➔ nomi) che al singolare denota un insieme di entità o individui, rappresenta cioè un’idea di collettività (folla, gente, famiglia, squadra, sciame). A differenza dei nomi [...] che denotano un’entità o un individuo singolo al singolare (e quindi una pluralità in forma plurale), il nome collettivo denota al plurale una pluralità di insiemi di entità o individui (molte folle, varie ...
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AUSPICARE O AUSPICARSI?
La forma corretta è auspicare
Il Presidente auspica una rapida soluzione della crisi
La forma auspicarsi è accettabile ma è meno appropriata, poiché si deve a una confusione [...] con il verbo augurare, che – a differenza di auspicare – si può usare anche come ➔riflessivo
Il Presidente si augura una rapida soluzione della crisi.
Meno bene
Il Presidente si auspica una rapida soluzione della crisi. ...
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Il trapassato remoto è uno dei ➔ tempi composti dell’➔indicativo, che indica principalmente un evento compiuto in un passato immediatamente prossimo a un altro evento passato, in generale espresso dal [...] si fu allontanato, ella si guardò attorno e scese fino alla casupola della vecchia Pottoi (Deledda 1979: 75)
A differenza del trapassato prossimo, il trapassato remoto non può apparire quando il momento di riferimento non è percepito come collocato ...
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Oltre che come rafforzativo (come avverbio: è proprio un genio; o come aggettivo: ce la farà con le sue proprie forze; ➔ avverbi; ➔ aggettivi), proprio è usato come aggettivo possessivo e, a differenza [...] di suo e loro, può riferirsi solo al soggetto o all’elemento designativo più prossimo (vedi sotto). Tale proprietà consente di evitare fraintendimenti: mentre una frase come
(1) Marco ha incontrato Maria ...
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PREFISSOIDI
I prefissoidi sono elementi lessicali (provenienti soprattutto dal greco, in cui rappresentano parole del tutto autonome) che possono essere premessi a parole di qualunque origine nella composizione [...] di parole derivate dal greco o formate modernamente (➔composte, parole).
A differenza del ➔prefisso, il prefissoide è dotato di un preciso e autonomo significato lessicale, facilmente riconoscibile al di là dell’elemento con cui si unisce. Il ...
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VERBO (fr. verbe; sp. verbo; ted. Zeitwort; ingl. verb)
Giacomo Devoto
Categoria di parole che indicano un'azione, opposta al nome che indica cosa o qualità; come il nome, categoria di parole fornita [...] come per noi il futuro che va d'accordo con l'indicativo ma non con il congiuntivo né con il condizionale.
4. Le differenze di tempo influiscono più di tutte le altre sulle vicende della organizzazione del verbo. Nella parola "tempo" è da distinguere ...
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differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
differente
differènte agg. [dal lat. diffĕrens -entis, part. pres. di differre «esser diverso»]. – Che ha natura o qualità dissimili da quelle di un altro oggetto o persona con cui è confrontato: il mio giudizio è d. dal tuo; due stoffe d....