In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] (marmo, pietra) o fusa in bronzo. È usato un m. anche per l’esecuzione di opere di grandi dimensioni; a differenza del bozzetto, esso presenta una forma definitiva che può essere tradotta in dimensioni maggiori anche da persona diversa dall’autore ...
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Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] , per numero e natura, da consentire la definizione di tutte le grandezze derivate (il numero, in particolare, è dato dalla differenza fra il numero di grandezze considerate e il numero di relazioni fra le grandezze stesse). Ciascuna di esse deve poi ...
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Anatomia
Termine riferito a formazioni anatomiche o di elementi istologici disposti a s.: ganglio s. o ganglio di Corti, il ganglio situato nel canale s. dell’orecchio interno e in rapporto col ramo cocleare [...] , Policheti e molti Molluschi. Sono uova ricche di tuorlo, a segmentazione ineguale, in cui i solchi di divisione, a differenza della segmentazione radiale, si compiono obliquamente rispetto all’asse polare e all’equatore dell’uovo. Ne deriva che i ...
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VETTORE
Roberto Marcolongo
Matematica. - Le grandezze, che si incontrano in geometria, in meccanica, in fisica, si possono distinguere in due classi. Le une - quali, ad es., le lunghezze, le aree, i [...] vettore può essere indicato con una freccia. Il vettore così individuato si può denotare, secondo Hamilton, con Q - P (differenza di due punti), oppure con una lettera soprasegnata con una piccola freccia (a???, b???, ..., A???, B???, ...) o infine ...
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Informatica teorica
Giorgio Ausiello
Con l'espressione informatica teorica ci si riferisce a un complesso di discipline scientifiche aventi per oggetto lo studio formale degli strumenti, dei metodi [...] che, in alcuni suoi passi, anziché procedere deterministicamente, ci si affidi al lancio di una moneta e si proceda differentemente a seconda che il risultato sia testa o croce. In realtà, per effettuare scelte casuali in un algoritmo probabilistico ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. L'algebra e il suo ruolo unificante
Roshdi Rashed
L'algebra e il suo ruolo unificante
La seconda metà del VII sec. vede il costituirsi [...] ibn al-Fatḥ, e fino all'ottava, come in Abū Kāmil. Sinān ibn al-Fatḥ definisce in modo moltiplicativo queste potenze, a differenza di Abū Kāmil, che ne dà una definizione additiva. Sono però i lavori in campo algebrico di quest'ultimo che segnano l ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] , tuttavia, tale ideale non era sconosciuto ed è interessante osservare il suo modus operandi. Esso assunse forme diverse in differenti periodi. Nel IV sec., mentre iniziavano a interrompersi i contatti tra l'Occidente latino e il mondo greco, gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] stessi nomi. Gli iperspazi sono da affrontare con gli strumenti propri dell’algebra lineare.
E tuttavia, al netto di differenti stili di pensiero e di una varietà di preoccupazioni teoriche, nella sostanza i matematici italiani attivi nelle ricerche ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] concetto di ideale, cioè, un sistema A di infiniti numeri contenuti in I che soddisfa alle due condizioni "I. La somma e la differenza di due qualunque numeri di A sono numeri appartenenti ad A; II. Ogni prodotto di un numero di A e di un numero di ...
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Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] nell’introduzione:
Se sono date quante si vogliano grandezze ciascuna delle quali superi l’altra [la precedente] di una uguale [differenza], e se altre grandezze sono in ugual numero di quelle, e ciascuna grandezza di esse è uguale alla maggiore [di ...
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differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
differente
differènte agg. [dal lat. diffĕrens -entis, part. pres. di differre «esser diverso»]. – Che ha natura o qualità dissimili da quelle di un altro oggetto o persona con cui è confrontato: il mio giudizio è d. dal tuo; due stoffe d....