Stregoneria
Alice Bellagamba
Stregoneria (da strega, a sua volta dal latino striga, variante popolare di strix, "uccello notturno" o "civetta") indica l'arte e la capacità di danneggiare gli altri attraverso [...] enormi in termini di tenore di vita, livello d'istruzione e interessi intellettuali, l'occhio dello storico, attento alle differenze, deve comunque valorizzare le eventuali connessioni. Per trovare un po' di ordine egli è costretto, secondo Thomas, a ...
Leggi Tutto
AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] : nel 1819 a Rovereto, a Roma nel 1820, a Novara nel 1822-1823, e altrove.
L'Amicizia cattolica, a differenza delle vecchie Amicizie cristiane, abbandonòogni carattere di segretezza e ammise alle cariche direttive i soli laici. Ma gli scopi della sua ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] le finalità dell'opera, specifica la natura degli esempi che costituiscono l'oggetto della sua indagine: a differenza dalle tradizionali raccolte di exempla, il Liber de exemplis esclude programmaticamente ogni genere di racconto, per soffermarsi ...
Leggi Tutto
DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] scientificamente l'Anastasis del D., contrasta con lo stile pratico adottato da quest'ultimo a cui mancava, a differenza del maestro, una solida preparazione filosofica, essendo per lo più un autodidatta.
Servendosi della pubblicazione, che era stata ...
Leggi Tutto
BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] un rapporto di "unione" e "distinzione", "il primo risiede nell'identità dell'oggetto principale", il secondo "sta nella differenza della funzione razionale, con cui la mente riflette su quell'oggetto stesso e trasforma quello stesso sentimento" (p ...
Leggi Tutto
DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] piemontese", il D. come "addetto" allo stesso (R. De Cesare, Roma e lo Stato del Papa…, p. 400). Con qualche differenza sul piano dello stile - il D. amava atteggiarsi a gran signore che disponeva con prodigalità della sua sostanza, ma al contempo ...
Leggi Tutto
LUCCHESE di Poggibonsi
Anna Benvenuti
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del secolo XII a Gaggiano (oggi Cedda, frazione di Poggibonsi) da una famiglia di contadini piccoli proprietari.
La conoscenza [...] il modello "sanfrancescano", fondato sull'annichilimento del potere mondano attraverso il sacrum commercium con Donna Povertà. A differenza del testo tradito dal leggendario laurenziano, quello dei due Bartolomei esalta il ruolo dell'incontro tra L ...
Leggi Tutto
GERARDO da Bologna
Silvana Vecchio
Nacque a Bologna in una anno imprecisato, che le più antiche biografie collocano tra il 1240 e il 1255.
Incerta è anche la data del suo ingresso nell'Ordine carmelitano, [...] . Per contro converge perfettamente con Enrico nel riconoscere la centralità della Scrittura nell'elaborazione teologica, ma, a differenza di lui, non opera alcuna contrapposizione tra Scrittura e Chiesa, entrambe depositarie di un'unica fede, e ...
Leggi Tutto
GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] dell'espulsione dei teatini dal Regno. Il G., ritornato così nelle funzioni di inquisitore, fece intendere al viceré che, a differenza di altri casi dove non aveva esitato a fare il nome di potenti (aveva infatti mandato a Roma, in passato, il ...
Leggi Tutto
BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] (Lipsiae 1742-1767) di J. J. Brucker, che è considerata la prima storia della filosofia apparsa in Europa. Ma, a differenza che nel Brucker, troppo spesso prevale nel B. l'esaltazione della verità del pensiero dei Padri della Chiesa nei confronti ...
Leggi Tutto
differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
differente
differènte agg. [dal lat. diffĕrens -entis, part. pres. di differre «esser diverso»]. – Che ha natura o qualità dissimili da quelle di un altro oggetto o persona con cui è confrontato: il mio giudizio è d. dal tuo; due stoffe d....