BAROZZI, Andrea
Silvano Borsari
Figlio primogenito di lacopo I, gli successe, dopo il 1245, nel dominio di Santorino e di Terasia. I suoi possessi in Oriente furono accresciuti, nel 1252, colla concessione, [...] Repubblica veneta, di due feudi di cavaliere nell'isola di Creta. Come gli altri componenti della sua famiglia, a differenza di altri signori veneti dell'egeo, non assunse un atteggiamento di indipendenza nei confronti della madrepatria, ma ne fu ...
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totalitarismo
Simona Forti
Il totale controllo politico della società
Con il termine totalitarismo ci si riferisce a quei regimi che, soprattutto nel periodo tra le due guerre mondiali, organizzarono [...] interprete del corso storico. Al suo interno non è ammesso il dissenso, né possono essere affermate pubblicamente opinioni e correnti differenti da quella ufficiale. Il partito ha nelle sue mani non solo l’intero potere statale, ma anche il controllo ...
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Per i Greci mese intercalare, inserito nell’anno per far coincidere ciclo lunare e ciclo solare; in Atene di solito si inseriva, dopo il mese Posideone (dicembre), un Posideone II; i Romani diranno e., [...] febbraio (e il giorno intercalare). Nella cronologia pasquale, e. era il 13° mese lunare, aggiunto ai 12 ogni 3 anni, per sanare la differenza di 11 giorni annuali intercorrente tra l’anno lunare e l’anno solare, con un resto di 3 giorni che veniva a ...
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Gramsci, Antonio
Massimo L. Salvadori
Un rivoluzionario e un grande intellettuale
Antonio Gramsci fa parte di quel gruppo di grandi personalità che, in un intreccio di impegno intellettuale e impegno [...] senso egli si colloca accanto a Benedetto Croce, Giovanni Gentile, Gaetano Salvemini, Luigi Einaudi e Luigi Sturzo. A differenza però di costoro, Gramsci fu anzitutto un politico rivoluzionario, che nel primo dopoguerra divenne il capo del Partito ...
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scriba Nella tarda età biblica e nella prima età postbiblica, dotto ebreo (ebr. sōfēr). Abitualmente seguaci del farisaismo, gli s. si distinguevano per un accentuato formalismo religioso, del quale vengono [...] e copiatura di atti e documenti relativi agli affari pubblici. Lo s., segretario, era generalmente un uomo libero, a differenza del librarius, segretario privato, servo che lavorava per il suo padrone. In particolare, scribae erano i segretari dei ...
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CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque a Brescia, il 22 ott. 1530, verso la fine del mandato, in qualità di capitano, del padre Marino.
Testimoni della nascita sono Pietro Contarini e Francesco [...] 6 ott. 1550, al suo ingresso pubblico, al pari di ogni nobile veneziano, nella vita politica. Pertanto, a differenza degli altri appartenenti della famiglia, il C. non manca di risentire, pure nelle prospettive culturali, di tale iter amministrativo ...
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CICOGNA, Marco
Angelo Baiocchi
Nacque il 29 genn. 1519, terzo figlio di Gabriele di Francesco e di Marina Manolesso fu Marco; forse nacque fuori Venezia, perché la notificazione all'Avogaria di Comun [...] .
Notevole esponente della grande stagione della famiglia Cicogna nella seconda metà del sec. XVI, il C. si distinse, a differenza degli altri principali esponenti della famiglia in quel periodo, quali i fratelli Pasquale ed Antonio e lo zio Girolamo ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] , il boemo Joseph Marschall, professore di tedesco e di botanica, e, dal 1822, l'abate Giovanni Frézet. A differenza del fratello minore Camillo, dimostrò fin dall'adolescenza indole studiosa e riflessiva, ma pure instabilità di carattere.
Anche per ...
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GHISILIERI, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque in Bologna poco prima del 1350 da Matteo di Ugolino e da Mona di Antonio Berni. Ebbe una sorella, Ghidina, sposa nel 1363 di Egidio, anch'egli della casata Ghisilieri [...] notarili nei quali, insieme con i fratelli, regolò pratiche concernenti l'eredità paterna. Non risulta invece che, a differenza del fratello Gualengo, egli sia stato coinvolto nel nuovo corso politico instauratosi in città, né che abbia avuto parte ...
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GIANFIGLIAZZI, Catello (Castello)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel primo ventennio del secolo XIII da Rosso di Adimaro.
I Gianfigliazzi traevano il cognome da un certo Giovanni, figlio di Azzo, che [...] con quello di Siena. Erano un'antichissima e potente famiglia fiorentina dedita all'attività bancaria su scala internazionale; a differenza di altre grosse compagnie fiorentine operanti all'estero, come quelle dei Bardi e dei Peruzzi, per i quali l ...
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differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
differente
differènte agg. [dal lat. diffĕrens -entis, part. pres. di differre «esser diverso»]. – Che ha natura o qualità dissimili da quelle di un altro oggetto o persona con cui è confrontato: il mio giudizio è d. dal tuo; due stoffe d....