Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] orientare e interpretare, e la vita non è colta nelle potenziali disarmonie del suo funzionamento. L'opera del Forel conosce "apertura al dono della vita": espressione che, a differenzadi 'procreazione', può essere ricondotta a un atto intenzionale ...
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La fecondazione assistita: una sintesi comparativa
Bartha M. Knoppers
(Faculté de Droit, Université de Montréal, Montréal, Canada)
Lori Luther
(Faculté de Droit, Université de Montréal, Montréal, Canada)
Addentrarsi [...] potenziale eccesso di embrioni prodotti con le tecniche di fecondazione in vitro. Di conseguenza, essa stabiliva che le tecniche di però indicate esplicitamente restrizioni di carattere temporale. Nonostante le differenze terminologiche, la ricerca ...
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Meccanicismo e vitalismo
RRonald Munson
di Ronald Munson
Meccanicismo e vitalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il meccanicismo. 3. Il vitalismo. 4. Il riduzionismo. a) Riduzionismo esplicativo. b) [...] intrateoretica, secondo la quale le teorie biologiche sono potenzialmente riducibili a, o sostituibili con, teorie fisiche identici sotto certi aspetti. Così un'ampia varietà di casi, sebbene differenti per più versi, sono tutti riducibili a sistemi ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] degli Stati Uniti ammetteva che lo stato ha interesse per la vita potenziale del feto, ma stabiliva che fino a quando il feto non della dignità ammette che si possano operare scelte differenti (di accettazione, rifiuto o correzione) nei confronti ...
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Riproduzione: tecniche di inseminazione artificiale
Brian Dale
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il controllo endocrino della riproduzione. 3. La produzione dei gameti. 4. Coito e fecondazione. 5. L'inseminazione [...] derivare dai genomi dei mitocondri e dei centrioli sono esempi delle differenze che possono manifestarsi tra cloni originati per trapianto nucleare. Altri potenziali fattori di variazione da considerare sono l'inattivazione casuale dei cromosomi X ...
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La brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
Roberto Pardolesi
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
La [...] quale tanto si discute, che rappresenta la potenziale applicazione industriale dell'invenzione da brevettare; reazioni negative nell'ambito dei mass media e degli opinionisti.
A differenzadi quanto accade per i microrganismi, l'art. 53, lett. ...
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Evoluzione culturale
John Tyler Bonner
Introduzione
Con l'espressione 'evoluzione culturale' si intendono comunemente i mutamenti nelle attività culturali, il patrimonio culturale delle società umane. [...] influenzerà il patrimonio genetico di ciascun gruppo permettendo il sorgere didifferenze genetiche.
In entrambi questi di crescita o di differenziamento; quella rapida comporta un movimento di allontanamento dai segnali di pericolo potenziale, o di ...
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La grande scienza. Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Quali sono i maggiori problemi che, [...] esperienze, dalle attitudini del ricercatore e del gruppo di lavoro, dalle potenzialità e dal ventaglio di prospettive attese.
Le differenze tra le due metodologie riguardano in particolare la 'quantità di geni' che vengono trasferiti da un organismo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia agricola
Nils Roll-Hansen
La biologia agricola
Lo sviluppo dell'agricoltura tra il XIX e il XX sec. è strettamente legato [...] L'esogamia, cioè l'incrocio con individui di razze differenti, è essenziale per introdurre geni vantaggiosi in risultati migliori, dal momento che in Inghilterra il potenzialedi ricombinazione era stato in gran parte esaurito dai selezionatori ...
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Trasformazione delle cellule
Renato Dulbecco
di Renato Dulbecco
Trasformazione delle cellule
sommario: 1. Introduzione: a) trasformazione permanente e abortiva; b) il fenotipo delle cellule trasformate; [...] di facile realizzazione tecnica e dotato di grande potenziale sperimentale, così che attualmente è oggetto di attiva i procancerogeni include enzimi diversi, il cui controllo è differente. Si tratta di un sistema complesso che, tra l'altro, è regolato ...
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differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...