Povertà
Pasquale Lucio Scandizzo
Marco Zupi
(App. V, iv, p. 226)
Il concetto di povertà
La p. è un concetto allo stesso tempo intuitivo e ambiguo. Esso dipende dalla società cui si fa riferimento, [...] inferiore, in cui vengono meno le motivazioni e i mezzi perché essi possano affrancarsi da condizioni di privazione e di dipendenza. La differenza sostanziale tra i paesi divenuti ricchi e i paesi rimasti poveri è dunque da ravvisare nella capacità ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] settore attivo dell'economia nazionale, per l'accertata potenzialitàdi produrre utili e nuove professionalità, attraverso l'organizzazione , un teatro ecc. A parità di ogni altra condizione, la differenzadi prezzo viene interpretata come il valore ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] e la nostalgia della natura.
A differenzadi quanto accade a Berlino, il gruppo di Colonia Mülheimer Freiheit proviene non dalla Est e dell'Ovest, i loro modelli di comportamento e il loro potenzialedi violenza, in modo ben lontano dal realismo ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] quelli del pilastro americano. Il potenzialedi forze e di risolutezza degli Stati Uniti continua infatti differenzadi quanto emerge dall'analisi teorica.
Pur concordando sull'impossibilità di usare lo strumento del tasso di cambio per obiettivi di ...
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RUSSIA
Berardo Cori
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
(XXX, p. 264; App. II, II, p. 756; III, II, p. 638; v. anche urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, II, p. 1065; III, II, p. 1043; IV, III, p. [...] almeno potenzialedi discordia, è la presenza di forti minoranze di Russi (stimate in circa 25 milioni di persone, di cui quasi nazisti durante la seconda guerra mondiale (a differenzadi altri popoli collaborazionisti via via riabilitati fra gli ...
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Gestionale, ingegneria
Lucio Bianco
Mario Lucertini
Agostino La Bella
Nelle precedenti Appendici alcuni aspetti strettamente legati all'i. g. sono stati trattati nelle voci relative all'organizzazione, [...] , monitoraggio dei quadri ad alto potenziale, politiche di formazione continua.
La capacità strategica Fayol, il quale, a differenzadi Taylor, che concentrava la sua attenzione sul singolo lavoratore, cercò di capire e ottimizzare il funzionamento ...
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(App. V, 1, p. 143)
Dagli anni Settanta è stata sempre più condivisa dall'opinione pubblica la consapevolezza che una buona qualità ambientale rappresenti la condizione irrinunciabile per uno sviluppo [...] dovrebbero differire molto; ma gli studi empirici mostrano differenze non trascurabili (e ciò si spiegherebbe con la il valore d'opzione, ovvero il valore dell'uso potenziale da parte di altri soggetti, incluse le generazioni future. Il valore ...
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PUBBLICITÀ (XXVIII, p. 481)
Salvatore PUGLIATTI
Siro LOMBARDINI
La pubblicità come mezzo di acquisizione di conoscenza nel diritto civile. - Nel linguaggio e nell'esperienza comune, la p. è l'attività [...] ultima categoria e presentano tra loro elementi di identità ed elementi didifferenza.
Premesso che la conoscenza, come specifica modificazione ogni mercato (cioè per ogni gruppo di acquirenti potenziali) hanno successo soltanto in quanto inducono ...
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VINO (XXXV, p. 388; App. II, 11, p. 1115)
Pier Giovanni GAROGLIO
Basilio DESMIREANU
Industria. - Negli ultimi due decennî i progressi dell'industria enologica sono stati molteplici nei varî settori. [...] vitata, produzione di uva e di vino. - Nel decennio dal 1950 al 1959, il potenziale vitivinicolo mondiale differenze talvolta molto rilevanti. La produzione dell'uva da tavola è aumentata di continuo nel decennio considerato, partendo da un minimo di ...
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RICERCA E SVILUPPO
Giorgio Sirilli
(v. ricerca scientifica, App. IV, III, p. 217)
Definizioni. - La r. e lo s. (R&S) possono essere definiti come quel complesso di attività creative intraprese in [...] 10% del totale; l'America latina con il 4% e l'India con il 2,9% avevano un potenziale ugualmente significativo. Per contro, l'Africa si trovava al di sotto dell'1%, e il Medio e l'Estremo Oriente allo 0,5%. Rispetto alla popolazione, la percentuale ...
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differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...