Cellula. Flusso dell'informazione cellulare
Antonio Fantoni
Gabriella Minchiotti
di Antonio Fantoni
Gli organismi si formano sulla base di progetti molto complessi che rispondono a due requisiti fra [...] risposta a stimoli esterni, nell'ambito di processi di comunicazione. Dall'esterno della cellula provengono segnali stato differenziato è caratterizzato da un’attività genica differenziale, che conferisce particolari proprietà biologiche a quel tipo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Pur originandosi concettualmente nella seconda metà dell’Ottocento, soltanto negli ultimi [...] e la veglia non sono processi passivi e regolati dall’esterno, dalla presenza o dall’assenza di stimoli sensoriali. Il preparato dimostrano gli effetti dell’apprendimento e dell’esperienza differenziale sulla chimica e sull’anatomia fine delle reti ...
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MAJORANA, Ettore
Erasmo Recami
Nacque a Catania il 5 ag. 1906, quarto di cinque figli, da Fabio Massimo e Salvadora (Dorina) Corso, in una illustre famiglia originaria di Militello Val di Catania.
Il [...] si trasferì a Roma, continuò a frequentarvi il liceo classico come esterno, passando però per l'ultimo anno al liceo statale T. poi detto di Thomas-Fermi, aveva incontrato un'equazione differenziale non lineare con condizioni al contorno insolite, e ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] natura alla storia poiché questo è il tratto differenziale dell'evoluzionismo di Bovio dal comune evoluzionismo positivistico. a L'Idea democratica, un settimanale massonico rivolto al mondo esterno, pubblicato nella capitale dal 1913 al '19.
Del ...
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Ritardo mentale
Paola Bernabei
Il DSM-IV dell'American psychiatric association, del 1994, indica come ritardo mentale una patologia cognitiva persistente, sia sul versante dell'intelligenza sia su quello [...] qualità della relazione con il bambino ritardato se non riceve dall'esterno tutto ciò di cui ha bisogno. Nei primi anni di 2/3 dei casi si associa a un ritardo mentale. La diagnosi differenziale non è difficile per il clinico esperto, ma lo è per il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’immunologia nasce nei due decenni a cavallo del 1900 a partire dallo studio sperimentale [...] strutture anticorpali, vanno incontro a una proliferazione clonale differenziale in seguito all’incontro con l’antigene. La cooperazione fra le cellule B e T nella risposta all’antigene esterno. Nel corso degli anni Ottanta risulta che i linfociti T ...
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sistema
sistèma [Der. del lat. systema, dal gr. sy´stema "insieme di cose", che è da synístemi "riunire"] [LSF] (a) Oggetto che, pur essendo costituito da più elementi interconnessi e interagenti tra [...] ◆ S. dinamico: (a) [ANM] [MCC] s. di equazioni differenziali o di equazioni alle differenze finite del quale si studi l'evoluzione temporale: che non ha interazioni e scambi di energia con l'esterno: s. biofisico isolato (v. organismi viventi: IV 320 ...
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MONTANARI, Francesco
Fabio Zavalloni
– Nacque a San Giacomo Roncole, frazione di Mirandola (all’epoca territorio del Ducato di Modena), il 22 genn. 1822 da Luigi e da Maria Ruosi.
Proveniente da una [...] G. Nuvolari e G. Faccioli) solamente un esame esterno dell’omonima fortezza. Successivamente s’intrattenne a Revere con fosse resa la libertà e assegnata la cattedra di calcolo differenziale e integrale presso l’Università di Modena. Tuttavia la ...
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MUDÉJAR, Arte
S. Alcolea Gil
L'aggettivo spagnolo mudéjar (dall'arabo mudajjan 'addomesticato') - che indica il musulmano convertito che vive nelle terre riconquistate dai cristiani - viene riferito [...] Gotico catalano, stabilendo così un netto carattere differenziale, accentuato da altri aspetti; uno di dei secc. 14°-16° abbondavano i palazzi mudéjares, semplici all'esterno ma confortevoli e sontuosi all'interno, come quello in seguito trasformato ...
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NOBILI, Leopoldo
Edvige Schettino
NOBILI, Leopoldo. – Nacque a Trassilico, nei pressi di Lucca, il 5 luglio 1784, da Pellegrino e da Irene Amorotti.
La sua formazione scientifica avvenne nella nuova [...] a fini puramente didattici; e quello non astatico differenziale.
Presentò il galvanometro astatico all’Accademia delle che uno si trova all’interno di una bobina e l’altro all’esterno; dei due aghi, che sono sospesi per mezzo di un sottile filo di ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...