Matematico francese (Bourbon 1915 - Parigi 1998); prof. alla facoltà di scienze dell'univ. di Strasburgo (dal 1941), alla Sorbona (dal 1949) e al Collège de France (dal 1952). Presidente della Société [...] mathématique française (1959); socio straniero dei Lincei (1962). Studioso di geometria differenziale e di teoria della relatività, evidenziò nelle sue ricerche i loro stretti rapporti. Tra le opere: Problèmes globaux en mécanique relativiste (1939); ...
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Matematico (Nieuwer-Amstel, Amsterdam, 1883 - Zwolle 1971), prof. di matematica al politecnico di Delft (1914-43) e all'univ. di Amsterdam (1946-53). Dal 1950 al 1956 direttore del Centro matematico di [...] Amsterdam. È stato tra i più insigni cultori del calcolo differenziale assoluto fondato da G. Ricci-Curbastro, che ha sviluppato soprattutto nell'indirizzo geometrico, in relazione alla teoria della relatività. Sempre in relazione con questa teoria, ...
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integrazione
integrazióne [Der. del lat. integratio -onis, dal part. pass. integratus di integrare (←), "atto ed effetto dell'integrare"] [ANM] (a) Per una funzione, l'operazione che porta a determinarne [...] al prodotto di una funzione f (detta fattore finito) per la derivata g' di un'altra funzione g (g'dx è detto fattore differenziale), è ∫f g'dx= fg-∫g df=fg-∫f' gdx, con la possibilità che l'integrale a secondo membro sia immediato oppure che ...
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espressione genica
Nicoletta Rossi
Insieme delle fasi in cui si hanno la formazione dell’RNA messaggero (mRNA) su un DNA stampo (trascrizione) e la sintesi della proteina da parte di uno specifico mRNA [...] differenziamento cellulare, in base alla cui progressione il genoma si modifica determinando schemi diversi di e. genica. L’e. g. differenziale dei geni avviene non solo nella vita adulta di un individuo, ma anche nella vita prenatale, ed è alla base ...
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WILLMORE, Thomas James
Carlo Cattani
Matematico britannico, nato a Gillingham (Kent) il 16 aprile 1919. Professore all'università di Durham dal 1965 al 1984, e successivamente professore emerito, è [...] stato vice presidente della London Mathematical Society (1978-80). Studioso di geometria differenziale globale, ha dato contributi a vari problemi riguardanti le sottovarietà di varietà date (curvatura media, immersioni minimali, ecc.). In ...
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GEOMETRIA ALGEBRICA
Ciro Ciliberto
Igor R. Shafarevich
Lo sviluppo delle idee di Ciro Ciliberto
Sommario: 1. I temi classici della geometria algebrica. a) Integrali abeliani e curve algebriche. b) [...] polarizzata' se la forma T è simplettica su L. Ad esempio, J(C) è quoziente dello spazio duale V* dello spazio V dei differenziali olomorfi su C, modulo il reticolo H1(C, ℤ). L'inclusione di H1 (C, ℤ) in V* è data da γ ∈ H1 (C, ℤ) → γ* ∈ V ...
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L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] corso per gli studenti del secondo anno. Egli mostrava come risolvere il cosiddetto "problema di Cauchy" nel caso di un'equazione differenziale della forma dy=f(x,y)dx con la condizione per la soluzione y(x) di soddisfare dati valori iniziali x0, y0 ...
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In matematica, operazione eseguita su una funzione di variabile reale o complessa per determinare l’area delimitata dalla funzione stessa e dall’intervallo su cui è definita. Il termine s’incontra per [...] cui il calcolo i. ha avuto origine è quello della determinazione di aree e volumi di figure qualsiasi, mentre il calcolo differenziale a sua volta è stato originato dal problema della ricerca della pendenza della tangente a una linea in un suo punto ...
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Bernoulli
Bernoulli Johann i (Basilea 1667 - 1748) matematico svizzero. Fratello di Jakob Bernoulli, frequentò l’università di Basilea e poi, dal 1690, soggiornò a Ginevra, Lione e Parigi. A Parigi conobbe [...] il marchese de L’Hôpital, al quale insegnò il nuovo calcolo differenziale di Leibniz. Nel 1705, alla morte del fratello, gli succedette sulla cattedra di matematica dell’università di Basilea, dove ebbe fra gli allievi L. Eulero. Studiò la curva ...
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Matematico e astronomo (Rennes 1786 - Parigi 1856). Prof. di meccanica all'École polytechnique e d'astronomia al Collège de France, dal 1843 membro dell'Académie des sciences di Parigi. Le sue numerose [...] e importanti ricerche concernono l'analisi, la teoria dei numeri, la geometria differenziale, la meccanica razionale, l'astronomia. Particolarmente noti un teorema sui determinanti e una formula di cinematica che portano il suo nome. ...
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differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un trattamento d.; pedagogia d., che distingue...
differenzialismo
s. m. Concezione basata sulla differenza di identità e caratteristiche che distinguono sessi, culture e civiltà. ◆ «Sono contro la discriminazione positiva, contro il “differenzialismo”. Io non credo che le donne siano più...