Pfaff Johann Friedrich
Pfaff 〈pfaf〉 Johann Friedrich [STF] (Stoccarda 1765 - Halle 1825) Prof. di matematica nell'univ. di Helmstädt (1788) e poi di Halle (1810). ◆ [ANM] Forma differenziale di P.: forma [...] differenziale lineare ΣiXidxi nella quale i coefficienti Xi sono funzioni delle variabili xi; è dunque sinon. di 1-forma differenziale: v. forme differenziali: II 686 c. ◆ [ALG] Polinomio di P.: lo stesso che pfaffiano. ...
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problemi di omogeneizzazione
Daniele Cassani
Teoria di omogeneizzazione che studia l’effetto di oscillazioni ad alta frequenza nei coefficienti (periodici) di un’equazione differenziale alle derivate [...] parziali, sulle eventuali soluzioni. Consideriamo come semplice situazione di riferimento, un’equazione alle derivate parziali relativa a un modello in cui sono presenti due ordini di grandezza: macroscopico ...
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Riccati Iacopo Francesco
Riccati Iacopo Francesco [STF] (Venezia 1676 - Treviso 1754) Cultore di matematica. ◆ [PRB] Equazione algebrica di R.: v. filtraggio probabilistico: II 580 c. ◆ [ANM] Equazione [...] ◆ [ANM] Funzioni di R.-Bessel: funzioni analitiche utilizzate nella teoria della diffusione di radiazioni, soluzioni indipendenti dell'equazione differenziale x2y''+[n2-(1/4)]x2y=0; indicate con i simboli Sn(x), Cn(x), sono collegate alle funzioni di ...
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rotore
rotóre [Der. di rotazione] [ALG] [ANM] (a) R. di un campo tensoriale: v. tensore: VI 129 d. (b) R. di un vettore: operatore differenziale su un campo vettoriale, detto anche rotazione e rotazionale, [...] di simb. rot e identificabile con il prodotto vettore dell'operatore nabla (rotv≡∇╳v: le espressioni in vari sistemi di coordinate sono riportate nella tab.), che identifica i vortici del campo (punti ...
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laplaciano
laplaciano 〈laplasiano, ma pronunciato anche all'it.〉 [s.m. Der. dal cognome di P.-S. de Laplace] [ANM] L. od operatore di Laplace: è detto anche parametro differenziale secondo, o nabla quadrato, [...] , relativ. sia a una grandezza scalare che a una vettoriale. ◆ [ALG] L. conforme: v. varietà riemanniane: VI 508 a. ◆ [PRB] L. orizzontale: v. geometria differenziale stocastica: III 37 f. ◆ [ALG] L. riemanniano: v. varietà riemanniane: VI 503 e. ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Il calcolo delle variazioni
Ivor Grattan-Guinness
Il calcolo delle variazioni
Il calcolo in una e più variabili
Una volta sviluppata la teoria della differenziazione e integrazione [...] p è uguale a dy/dx e fy=d(fp)/dx è una condizione del primo ordine necessaria per l'ottimalità. Manipolando una funzione dZ con coefficienti differenziali di ordine superiore p, q (uguale a dp/dx), r, s, … ossia
[8] dZ=M(x,y)dx+N(x,y)dy+P(x,y)dp+Q ...
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Laguerre Edmond-Nicolas
Laguerre 〈lag✄èr〉 Edmond-Nicolas [STF] (Bar-le-Duc 1834 - m. 1886) Ufficiale di artiglieria, poi prof. di geometria nell'Accademia delle scienze di Parigi (1874). ◆ [ANM] Equazione [...] x)]/dxn, oppure, per ricorrenza, dalla formula nLn=(2n-x-1)Ln-1-(n-1)Ln-2, L₁=1-x, L₀=1: v. equazioni differenziali ordinarie nel campo reale: II 459 c, d. L'equazione di L. interviene in vari problemi di meccanica quantistica, per es., nella teoria ...
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metarmonico
metarmònico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di meta- e armonico] [ANM] Funzione m.: ogni funzione f, di una o più variabili, che sia soluzione dell'equazione differenziale ∇2f+af=0, con ∇2 operatore [...] laplaciano e a costante reale; a seconda che a sia positiva oppure negativa si hanno, in partic., funzioni epiarmoniche oppure funzioni ipoarmoniche, mentre se a è nulla, si hanno le ordinarie funzioni ...
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varietà stabile
Luca Tomassini
Uno dei concetti fondamentali della teoria dei sistemi dinamici e in particolare allo studio delle proprietà dell’equilibrio. Sia dato un sistema dinamico, ovvero un’equazione [...] di equilibrio p è un punto in cui v(p)=0: esso determina evidentemente una soluzione stazionaria (invariante nel tempo) dell’equazione differenziale data, ovvero φt(p)=p. Si dicono allora varietà stabile (del punto p) l’insieme Sp={x∈M tali che limt ...
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Hermite Charles
Hermite 〈ermìt〉 Charles [STF] (Dieuze 1822 - Parigi 1901) [STF] Prof. di analisi matematica alla Sorbona (1869) e poi nell'École Polytechnique (1878); socio straniero dei Lincei (1883). [...] n intero), cioè Hn(x)=(-1)n exp(x2) dnexp(-x2)/dxn. I polinomi di H. soddisfano l'equazione differenziale y''-2xy'+2ny=0 e intervengono, per es., nella teoria dell'oscillatore lineare nella meccanica quantistica (v. oscillatore armonico quantistico ...
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differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un trattamento d.; pedagogia d., che distingue...
differenzialismo
s. m. Concezione basata sulla differenza di identità e caratteristiche che distinguono sessi, culture e civiltà. ◆ «Sono contro la discriminazione positiva, contro il “differenzialismo”. Io non credo che le donne siano più...