Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] di selezione naturale i quali agiscono sulla variabilità genetica, fornita dalle mutazioni casuali, attraverso la riproduzione differenziale; infatti i portatori di combinazioni geniche favorite dalla selezione contribuiscono con un maggior numero di ...
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Strutturalismo
Francesco Remotti
Struttura e strutturalismo
Una distinzione pare opportuna allorché si voglia determinare l'incidenza dello strutturalismo nelle scienze sociali: un conto è infatti stabilire [...] Saussure (p. 147) - "la lingua è una forma e non una sostanza".
Con questa vigorosa sottolineatura del carattere differenziale e oppositivo che pervade l'intero sistema lingua si è pervenuti al nocciolo dello strutturalismo, e non soltanto nella ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] la "stilistica" che per il D., a differenza di Spitzer e, per opposte ragioni, di Bailly, consiste in una operazione differenziale tra la norma e le scelte degli autori, senza giudizi di valore letterario ma con giudizi di valore linguistico: quando ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] di quel buon bene da impregnare» (IX, 5, 27: Branca 2002: 202).
Inoltre, tali espressioni sono atte a creare un differenziale di comprensibilità tra il livello della fictio e quello della diegesi, a tutto vantaggio dell’ammiccamento al lettore: il ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] presentare caratteristiche differenti, potendo essere: di tipo parallelo, con uniformità di compromissione e miglioramento; di tipo differenziale, con miglioramento selettivo di una sola lingua; di tipo successivo; di tipo antagonistico, quando una ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] nel XV secolo. Nel cap. X Hayashi afferma che nel XII sec. Bhāskara II già usava una relazione equivalente al differenziale d(senα)=cosαdα, e questo notevole livello di precisione ripropone l'interrogativo sul perché in India non siano maturate le ...
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differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un trattamento d.; pedagogia d., che distingue...
differenzialismo
s. m. Concezione basata sulla differenza di identità e caratteristiche che distinguono sessi, culture e civiltà. ◆ «Sono contro la discriminazione positiva, contro il “differenzialismo”. Io non credo che le donne siano più...