Embriologia
Alberto Monroy
di Alberto Monroy
Embriologia
sommario: 1. Introduzione generale. 2. La ricerca embriologica nella prima metà del secolo. a) Regolazione e prelocalizzazione. b) Induzione [...] 'uovo) e dell'embrione. Ci si può chiedere, per esempio, se la polarità dipenda da una distribuzione qualitativamente differenziale degli mRNA e/o delle proteine nelle varie regioni dell'uovo, o al contrario da una specifica organizzazione molecolare ...
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Gene
Burke H. Judd
sommario: 1. Introduzione. 2. Il mendelismo. 3. La teoria cromosomica dell'eredità. 4. La scoperta dell'associazione (linkage). 5. La mutazione. 6. La funzione del gene. 7. ‟Un gene [...] nei virus. 20. L'operone. 21. Numero e dimensioni dei geni. 22. I geni sezionati. 23. Il sezionamento differenziale. 24. Famiglie multigeniche. 25. Il riordinamento dei geni. 26. Elementi genetici mobili. 27. Disgenesi ibrida. 28. I retrotransposoni ...
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Costruzione di tessuti e organi: adesione e riconoscimento tra cellule
Guido Tarone
(Dipartimento di Genetica, Biologia e Chimica Medica Università di Torino, Torino, Italia)
Nei vertebrati sono presenti [...] ha evidenziato l'esistenza di numerosi recettori adesivi che, durante lo sviluppo dell'organismo, sono espressi in maniera differenziale nel tempo e nello spazio, suggerendo l'esistenza di un codice di riconoscimento basato sulla presenza, a livello ...
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Esantema
Mariapaola Lanti
Esantema (dal greco ἐξάνθημα, "efflorescenza", derivato da ἐξανθέω, "fiorire") è il nome di varie forme di eruzione cutanea che compaiono nel corso di talune malattie infettive, [...] β-emolitico di gruppo A e che non abbiano prodotto anticorpi verso le componenti specifiche della tossina.
Diagnosi differenziale
Le variabili da considerare al fine di diagnosticare a quale malattia addebitare la presenza di un esantema sono ...
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matematica Operazione (anche denominata integrazione finita) mediante la quale si passa da una funzione data f(x) a una funzione F(x), somma della f(x), tale che la differenza finita ΔF della funzione [...] analogie con l’integrazione, operazione inversa della derivazione (intesa come operazione di passaggio alla ‘differenza infinitesima’ o differenziale): donde il nome di integrazione finita. Come nel caso dell’integrazione, la funzione F(x) risultato ...
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pressióne del sangue In fisiologia, la p. sanguigna nelle arterie (p. arteriosa) e nelle vene (p. venosa), che varia in rapporto alle sistoli e alle diastoli del cuore e alle condizioni del sistema circolatorio.
Focus
Il [...] , misurate dagli sfigmomanometri in millimetri di mercurio, che in condizioni normali variano tra 120÷130 mmHg (p. massima o sistolica) e 70÷80 mmHg (p. minima o diastolica): la differenza tra la p. massima e la p. minima è detta p. differenziale. ...
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Gruppo di virus in passato considerati identici (soprattutto per le analoghe caratteristiche morfologiche e chimiche) ai mixovirus dai quali tuttavia differiscono per le maggiori dimensioni e per le caratteristiche [...] multiformi: dal raffreddore comune alle rino-faringo-tonsilliti, tracheo-bronchiti, laringo-tracheiti, talora polmoniti. La diagnosi differenziale rispetto alle malattie da virus influenzali non è possibile sul piano clinico, ma solo con l’ausilio di ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] G', da cui si ottengono per pull-back i G-fibrati principali.
Il teorema di immersione isometrica per varietà differenziali. J.F. Nash, nell'articolo The imbedding problem for Riemannian manifolds, dimostra che ogni varietà riemanniana di dimensione ...
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Malattia ereditaria, che colpisce quasi esclusivamente gli individui di sesso maschile della specie umana, ai quali viene trasmessa dalle femmine, che possono essere portatrici della malattia, senza essere [...] i 30 o 40 anni. Il tempo di emorragia, la retrazione del coagulo e il numero delle piastrine sono normali. La diagnosi differenziale dell’ e. A ( e. classica), che è dovuta alla carenza del fattore VIII della coagulazione, consente di distinguerla da ...
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flogosi allergica
Andrea Matucci
Processo infiammatorio che si realizza a livello dei tessuti in corso di malattie allergiche. Nella fase iniziale dei meccanismi che innescano la flogosi allergica hanno [...] di cellule coinvolte nella flogosi tessutale allergica, quali gli eosinofili. È noto infatti che la caratteristica differenziale della flogosi allergica rispetto ad altre forme di infiammazione è proprio rappresentata dalla presenza di questo tipo ...
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differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un trattamento d.; pedagogia d., che distingue...
differenzialismo
s. m. Concezione basata sulla differenza di identità e caratteristiche che distinguono sessi, culture e civiltà. ◆ «Sono contro la discriminazione positiva, contro il “differenzialismo”. Io non credo che le donne siano più...