Matematico italiano (Roma 1928 - Pisa 2020); prof. di geometria nell'univ. di Pisa (1959-67) e nella Scuola normale superiore di Pisa (1967-96), e di analisi matematica al Politecnico di Torino (dal 1996). [...] nel 1981. Tra le opere: Semi groups on Kreĭn spaces (1990); Semigroups of linear contractions for an indefinite metric (1994); Lezioni di geometria differenziale (1995); Introduction to continuous semigrous (con G. Gentili e F. Podestà, 2002). ...
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VITALI, Giuseppe
Giovanni Lampariello
Matematico, nato a Ravenna il 26 agosto 1875, morto a Bologna il 29 febbraio 1932. Professore di analisi infinitesimale prima a Padova e poi a Bologna.
Le sue più [...] di variabile reale, le serie di funzioni analitiche di una variabile complessa, la geometria dello spazio hilbertiano e il calcolo differenziale assoluto. Il V. divide con H. Lebesgue il merito di avere introdotto nella teoria della misura e dell ...
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Anatomia
Muscolo volontario o involontario che ha la funzione di tendere un organo o una formazione anatomica: t. del palato, contrae il palato molle; t. del tarso, nell’orbita, comprime i punti lacrimali [...] T′ss = 0.
La definizione di t. isotropo può essere estesa a un t. di ordine 2k, con k intero.
Operazioni di natura differenziale sui tensori
Dati due t. in un punto P di una varietà riemanniana MN, è possibile stabilire se essi sono uguali, e si può ...
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VETTORE
Roberto Marcolongo
Matematica. - Le grandezze, che si incontrano in geometria, in meccanica, in fisica, si possono distinguere in due classi. Le une - quali, ad es., le lunghezze, le aree, i [...] infinitesimo dP, i corrispondenti dQ e du hanno le componenti funzioni l; neari e omogenee di quelle di dP. Come nel calcolo differenziale si denota con dy/dx l'operatore che applicato a dx riproduce dy, così si designano con dQ/dP e du/dP gli ...
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Matematico, nato a Roma il 28 settembre 1896, morto a Firenze il 22 giugno 1941. Figlio di Ettore (v.), fu alunno interno della Scuola normale superiore di Pisa, dove fu allievo di U. Dini, E. Bertini, [...] e dei sistemi di Pfaff o varietà anolonome, alla teoria degli spazî a connessione. Se l'impulso agli studî di geometria differenziale gli fu comunicato senza dubbio da L. Bianchi, nella sua opera son pur visibili gli influssi di U. Dini per l ...
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condizione
condizióne [Der. del lat. condicio -onis (tardo conditio -onis), da condicere "accordarsi, convenire"] [LSF] Fatto il cui intervento è necessario perché un altro fatto possa verificarsi (per [...] si dice indipendente. ◆ [ANM] C. iniziali: quelle che impongono di assumere valori prefissati a un integrale di un'equazione differenziale ordinaria di ordine n e alle sue prime n-1 derivate, in corrispondenza di un determinato valore della variabile ...
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Green George
Green 〈grìin〉 George [STF] (Sneinton, Nottingham, 1793 - ivi 1841) Prof. di matematica nel Caius College di Cambridge. ◆ [ANM] Formula di G.: v. oltre: Teorema di Green. ◆ [ANM] Formula [...] . ◆ [ANM] Funzione di G.: funzione che s'introduce per risolvere il problema al contorno di un'equazione differenziale ellittica: v. equazioni differenziali alle derivate parziali: II 443 c. ◆ [ANM] Funzione di G. per lo spazio libero: v. diffrazione ...
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varietà kähleriana
Gilberto Bini
Una metrica riemanniana su una varietà complessa M è detta hermitiana se definisce un prodotto interno hermitiano su ciascuno spazio tangente. Una metrica hermitiana [...] di M; quando la conserva, la metrica hermitiana ds2 è detta metrica di Kähler. Associamo alla metrica hermitiana una forma differenziale esterna
detta generalmente la forma di Kähler associata: è una metrica di Kähler se, e soltanto se, la forma Φ ...
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La grande scienza. Geometria non commutativa
Alain Connes
Geometria non commutativa
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo, allora la teoria generale [...] il 2-toro:
[7] M=ℝ2/ℤ2.
Lo spazio X che prendiamo in considerazione è quello delle soluzioni della seguente equazione differenziale:
[8] dx=θdy x,y∈ℝ/ℤ
dove θ∈]0,1[ è un fissato numero irrazionale.
Lo spazio che ci interessa è pertanto ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Calcolo delle variazioni
Craig Fraser
Mario Miranda
Calcolo delle variazioni
Tra il 1870 e il 1920 si assiste al consolidamento degli argomenti [...] per esempio, minimizzare l'integrale variazionale:
Sia (x0(t),y0(t)) la curva che unisce A e B, cioè la soluzione dell'equazione differenziale di Euler per il problema. Se nell'intervallo [t0,t1] non vi sono punti coniugati a t0 c'è una regione, o ...
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differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un trattamento d.; pedagogia d., che distingue...
differenzialismo
s. m. Concezione basata sulla differenza di identità e caratteristiche che distinguono sessi, culture e civiltà. ◆ «Sono contro la discriminazione positiva, contro il “differenzialismo”. Io non credo che le donne siano più...