triedro Nella geometria elementare, la parte (illimitata) di spazio racchiusa dai tre angoli individuati da tre semirette (non complanari) uscenti da un punto, a due a due. Gli angoli individuati dalle [...] , il loro punto di concorso vertice, gli angoli diedri individuati dai piani delle facce diedri del t.; in questo senso il t. si dice anche angoloide triedro (➔ angolo).
Per il t. principale nella geometria differenziale delle curve sghembe ➔ curva. ...
Leggi Tutto
Van Vleck John Hasbrouch
Van Vleck 〈vèn vlèk〉 John Hasbrouch [STF] (Middletown 1899 - Cambridge, Massachusetts, 1980) Prof. di fisica nell'univ. del Minnesota, poi nella Harvard Univ.; ebbe il premio [...] . ◆ [FSD] [EMG] Contributo di V.: lo stesso che termine di V. (v. oltre). ◆ [PRB] Determinante di V.: v. geometria differenziale stocastica: III 40 d. ◆ [FSD] [EMG] Equazione di V.: descrive il paramagnetismo di V. (v. oltre). ◆ [GFS] Forma di V ...
Leggi Tutto
Quarta lettera dell’alfabeto greco (δ, Δ), corrispondente alla d dell’alfabeto latino.
Fisica
La lettera δ è usata come simbolo di distanze o lunghezze relativamente piccole, di deviazioni e deflessioni, [...] anche usata in simboli relativi a particolari operazioni di derivazione, e per indicare una forma differenziale che non sia esprimibile come il differenziale esatto di una funzione; il Δ è spesso usato come simbolo operatorio (operatore di Laplace ...
Leggi Tutto
In matematica, legge di trasformazione per c., la legge secondo cui si trasformano, in ogni cambiamento di coordinate, le derivate prime di una funzione di punto in uno spazio a un qualunque numero di [...] xn alle x1′,..., xn′, tale legge è espressa dalla relazione:
La legge di trasformazione per c. ha particolare importanza nel calcolo differenziale assoluto (in partic. per gli indici di c. ➔ tensore).
In statistica la c. tra due variabili X ed Y è ...
Leggi Tutto
Matematico, nato a Graz il 13 settembre 1885. Studiò a Graz, Vienna, Bonn, Pisa e Gottinga, laureandosi a Vienna. Libero docente a Bonn nel 1910-11, a Greifswald nel 1911-13, divenne straordinario al Politecnico [...] ., 1ª ed. Berlino 1921-29. Negli anni più recenti ha dato un potente impulso allo studio delle proprietà differenziali di carattere topologico, sviluppando insieme ai suoi allievi la cosiddetta "teoria dei tessuti", alla quale ha dedicato il volume ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Meccanica analitica
Helmut Pulte
Meccanica analitica
La meccanica analitica è una branca della meccanica razionale la quale, dopo i primi passi compiuti nel XVII sec., ebbe [...] , (ai,bi,ci) e (xi,yi,zi) oltre al tempo t) e imporre a essa di soddisfare in modo identico le equazioni differenziali alle derivate parziali [21*]. È sufficiente invece considerare S come funzione di 3n+1 quantità (xi,yi,zi e t) e richiedere che ...
Leggi Tutto
Kahler Erich Ernst
Kähler 〈kàalër〉 Erich Ernst [STF] (n. Lipsia 1906) Prof. di matematica nell'univ. di Königsberg (1936) e di Lipsia (1948), nel politecnico di Berlino (1958) e infine nell'univ. di [...] metrica, introdotta (1933) da K. su alcune varietà a struttura complessa (varietà kähleriane); si tratta di un tipo speciale di metrica hermitiana, caratterizzata dal fatto che la sua forma differenziale esterna risulta una forma chiusa (dω=0). ...
Leggi Tutto
Nome dato da Eulero alla serie
,
dove a, b, c, z sono numeri complessi qualsivogliano (ma c è diverso da 0 e da un intero negativo). Essa converge assolutamente per | z | < 1. K.F. Gauss, che studiò [...] , z l’argomento, e ne indicò con F (a, b, c, z) la somma, detta funzione ipergeometrica. Tale funzione soddisfa l’equazione differenziale i.:
z(1−z)F″+[c−(a+b+1)z]F′−abF=0,
la quale ammette anche altre soluzioni, esprimibili però sempre mediante ...
Leggi Tutto
Ingegnere, matematico, economista (Varzy, Nièvre, 1784 - Parigi 1873); fratello di André-Marie. Ingegnere del genio marittimo, poi prof. di meccanica al Conservatoire des arts et métiers, scrisse di economia [...] coniugate e di indicatrice della curvatura in un punto generico di una superficie (indicatrice di D.), fondamentali nella geometria differenziale, disciplina della quale il D. è da considerarsi tra i fondatori. Il nome del D. resta legato anche ad ...
Leggi Tutto
Cauchy Augustin-Louis
Cauchy ⟨koshì⟩ Augustin-Louis (Parigi 1789 - Sceaux, Seine, 1857) Ingegnere, poi (1815) prof. nella Ècole Polytechnique, alla Sorbona e al Collège de France; non accettando il [...] funzioni di variabile complessa: II 776 f, 777 a. ◆ Condizioni di C.: le condizioni necessarie affinché la for-ma differenziale Fxdx+Fydy+Fzdz sia un differenziale esatto, cioè ðFx/ðy=ðFy/ðx, ðFx/ðz=ðFz/ðx, ðFy/ðz=ðFz/ðy. ◆ Criteri di convergenza di ...
Leggi Tutto
differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un trattamento d.; pedagogia d., che distingue...
differenzialismo
s. m. Concezione basata sulla differenza di identità e caratteristiche che distinguono sessi, culture e civiltà. ◆ «Sono contro la discriminazione positiva, contro il “differenzialismo”. Io non credo che le donne siano più...