Rappresentazione schematica dell’andamento di un fenomeno o di un’attività (➔ diagramma). Il ricorso a un g. permette sia di rappresentare sia di effettuare direttamente alcune operazioni di matematica: [...] elaboratore elettronico. Nella fig. si dà, a titolo di esempio, la determinazione grafica delle soluzioni di un’equazione differenziale ordinaria del 1° ordine; consideriamo l’equazione y′=x2+y2, che non è integrabile elementarmente; si può procedere ...
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stazionarietà economia Ipotesi di s. La supposizione (di cui spesso si avvale l’analisi economica e soprattutto macroeconomica) che le diverse quantità economiche considerate, pur incessantemente rinnovandosi [...] prima o le derivate parziali prime della f; la definizione è giustificata dal fatto che in un punto di s. il differenziale della f è nullo in P, vale a dire la funzione non subisce nessun incremento per uno spostamento infinitesimo del punto nell ...
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SERIE (XXXI, p. 435; App. III, 11, p. 699)
Tullio Viola
1. Serie numeriche. - Sia
una serie a termini reali e positivi, le cui successive somme parziali indichiamo con
Ai criteri di convergenza e divergenza [...] l'operatore F′(x) la "derivata" (forte) di F(x) in x; la funzione lineare dF = F′(x)h (evidentemente a valori in Y) è il "differenziale" (forte) della F(x) in x.
Se F′(x) esiste per ogni x di O, il simbolo F′ può considerarsi, al variare di x, a sua ...
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STATISTICHE La curva logistica. - Nata occasionalmente da ricerche sulle fasi di crescenza dì certe popolazioni, la curva logistica trova oggi applicazione in altri campi di studio. Fu merito del matematico [...] a tal progredire crescano proporzionalmente al quadrato del numero degli abitanti viventi su quel dato territorio. Di qui un'equazione differenziale, che integrata diventa:
dove e (base dei log. nat.) = 2,71828...; t è il tempo; y(t) è la popolazione ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Haïm Brezis
Felix Browder
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Lo studio delle equazioni [...] tale che F'(u0) ha un'inversa continua L che non recupera completamente la regolarità perduta sotto l'azione dell'operatore differenziale F. Poiché X e Y non sono spazi normati completi, il teorema delle funzioni inverse non si applica. Nash ideò un ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La teoria della misura
Maurice Sion
La teoria della misura
Con la nozione matematica di misura si vogliono analizzare concetti che si riferiscono [...] una teoria elegante e sistematica, nota come 'analisi armonica', con vaste applicazioni, in special modo in fisica e nelle equazioni differenziali. In essa un ruolo cruciale è svolto dagli spazi L1 e L2 e dal teorema di Fischer-Riesz già menzionato ...
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Lame Gabriel
Lamé 〈lamé〉 Gabriel [STF] (Tours 1795 - Parigi 1870) Prof. di fisica nell'École polytechnique di Parigi (1832) e di calcolo delle probabilità nell'univ. di Parigi (1848); socio straniero [...] che si ottengono, rispettiv., per m=1, m=2, m=2/3, m=-1. ◆ [ANM] Equazione di L.: equazione differenziale ordinaria del secondo ordine che permette di risolvere l'equazione di Laplace espressa in coordinate ellissoidiche. Le soluzioni dell'equazione ...
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In senso relativo, il numero di volte che un fatto si ripete in un dato tempo. Anche, la presenza più o meno numerosa e regolare di cose (meno di persone o animali) in un determinato luogo.
Biologia
Frequenze [...] , che agisce nel circuito oscillante dell’oscillatore come un condensatore variabile controllato dalla tensione di uscita del differenziale.
Il frequenzimetro è lo strumento usato per misurare la f. di una grandezza periodica. Normalmente si tratta ...
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PEANO, Giuseppe
Clara Silvia Roero
PEANO, Giuseppe. – Nacque a Spinetta, nei pressi di Cuneo, il 27 agosto 1858, secondogenito di Bartolomeo e di Rosa Cavallo, proprietari terrieri.
Frequentò le scuole [...] dimostrò in modo semplice e definitivo il cosiddetto teorema di Cauchy-Peano sull’esistenza della soluzione di un’equazione differenziale del primo ordine, assumendo la sola ipotesi della continuità, e nel 1890 sui Mathematische Annalen lo estese ai ...
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Matematico (Potsdam 1805 - Berlino 1851). Uno tra i protagonisti degli studi matematici del 19° secolo, fornì imprescindibili contributi allo studio delle funzioni ellittiche; il suo nome è ricordato per [...] del principio di minima azione. Contributi fondamentali di J. si trovano in numerosi altri capitoli della matematica: dal calcolo differenziale in più variabili alla teoria dei numeri, dalla teoria delle equazioni a derivate parziali alla geometria ...
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differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un trattamento d.; pedagogia d., che distingue...
differenzialismo
s. m. Concezione basata sulla differenza di identità e caratteristiche che distinguono sessi, culture e civiltà. ◆ «Sono contro la discriminazione positiva, contro il “differenzialismo”. Io non credo che le donne siano più...