La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'economia matematica 1870-1950
Angelo Guerraggio
L'economia matematica 1870-1950
Di matematica sociale comincia a parlare Condorcet nella Francia [...] vista tecnico, la matematica usata si riduce all'algebra dei sistemi di equazioni lineari e ai primi elementi del calcolo differenziale. Molte ipotesi sono introdotte ad hoc: per il consumatore l'utilità è una realtà misurabile e, in particolare, una ...
Leggi Tutto
FAIS, Antonio
Luca Dell'Aglio
Nacque a Ploaghe, in provincia di Sassari, il 25 apr. 1841, da Antonio Michele e Sebastiana Deligios. Nel 1855, mentre frequentava il collegio degli scolopi di Sassari, [...] . Incentrata su temi appartenenti all'analisi classica, essa è principalmente costituita da una serie di memorie in geometria differenziale connesse alle ricerche dei matematici francesi J.-L. Bertrand e P-J. Serret sulla curvatura e sulla torsione ...
Leggi Tutto
Stokes Sir George Gabriel
Stokes 〈stóuks〉 Sir George Gabriel [STF] (Skreen 1819 - Cambridge 1903) Prof. di matematica nell'univ. di Cambridge (1837); socio straniero dei Lincei (1888). ◆ [MCF] Costante [...] rotore del campo concatenato con la linea di circuitazione: v. campi, teoria classica dei: I 470 f. Nella geometria differenziale tale teorema si generalizza a varietà differenziabili: v. varietà riemanniane: VI 510 d. ◆ [GFS] Teoremi di S. (primo e ...
Leggi Tutto
fibrato vettoriale
Luca Tomassini
Un fibrato {B,X,F,τ} con spazio totale B, spazio di base X e proiezione canonica τ:B→X è detto fibrato vettoriale se: (a) la fibra tipica X è uno spazio vettoriale [...] questa via è possibile ottenere il celebre teorema di Serre-Swan, che determina una corrispondenza biunivoca tra fibrati vettoriali complessi (su spazi compatti di Hausdorff connessi) e particolari moduli sull’algebra C(X).
→ Geometria differenziale ...
Leggi Tutto
Complessità
Antonio Lepschy
Il termine complessità è oggi parte integrante del linguaggio scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione esso [...] a parametri costanti nel tempo (o tempo-invarianti), può essere descritto in termini di relazione tra ingresso e uscita dall'equazione differenziale lineare, ordinaria e non omogenea
[1] formula,
dove u(t) e y(t) sono rispettivamente l'ingresso e l ...
Leggi Tutto
BIDONE, Giovanni Giorgio
Carlo Maccagni
Nacque il 19 genn. 1781 da Alessandro Antonio e da Margherita Malaspina, in Rosano (fraz. di Casalnoceto, prov. di Alessandria). Trasferitasi la famiglia a Voghera [...] del secolo precedente, cosicché parve che un fenomeno si potesse considerare spiegato solo quando, tradotto in un'equazione differenziale, da questa si fossero dedotte le sue leggi generali. Questo orizzonte inquadra l'attività scientifica del B., il ...
Leggi Tutto
trasformatore
trasformatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di trasformare (→ trasformata) "che trasforma"] [LSF] Nome generico di dispositivi che servono per trasformare una grandezza fisica in un'altra [...] ; in questo caso si parla di t. fluidodinamico (v. oltre) e non di t. di coppia. ◆ [MTR] [ELT] T. differenziale: (a) trasduttore elettrico di spostamento, a induzione elettromagnetica (v. sensore: V 176 c); (b) nella tecnica telefonica, t. con due ...
Leggi Tutto
capacita
capacità [Der. del lat. capacitas -atis, da capax "capiente"] [LSF] (a) Attitudine di un oggetto a contenere qualcosa fino a un determinato limite; è riferita di norma a recipienti (c. di un [...] quantità di liquido e livello del liquido nel recipiente; in termini più esatti, andrebbe considerata la c. differenziale, come rapporto tra la quantità di carica infinitesima fornita dq e la conseguente variazione dV del potenziale elettrostatico ...
Leggi Tutto
vita
vita [Lat. vita, affine a vivere "vivere"] [LSF] Oltre che nel signif. proprio, in uso nella biofisica, il termine è largamente usato in signif. figurati riconducibili a quello di durata, come intervallo [...] ionizzazione e il ristabilirsi della condizione di atomo neutro. ◆ [PRB] V. media di un processo stocastico: v. geometria differenziale stocastica: III 35 e. ◆ [FTC] V. utile: l'attitudine di un sistema tecnico a essere impiegato nel tempo, subendo ...
Leggi Tutto
stabilizzatore
stabilizzatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di stabilizzare (→ stabilizzante)] [LSF] Apparecchio, dispositivo o sostanza che ha la capacità di rendere stabile o più stabile qualcosa; [...] da un autotrasformatore il cui cursore è comandato da un motore elettrico a sua volta azionato, mediante un apposito relè differenziale, dalla differenza tra la tensione in atto e una tensione di riferimento (fig. 1), oppure s. a ferro saturo, o ...
Leggi Tutto
differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un trattamento d.; pedagogia d., che distingue...
differenzialismo
s. m. Concezione basata sulla differenza di identità e caratteristiche che distinguono sessi, culture e civiltà. ◆ «Sono contro la discriminazione positiva, contro il “differenzialismo”. Io non credo che le donne siano più...