In senso ampio e generico, ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali.
Cenni storiciL’antichità
- L’origine della g. è legata a concreti problemi di misurazione del terreno (nacque [...] curvatura delle superfici), è però necessario giungere fino a Gauss e Riemann, nel 19° sec., per poter parlare della g. differenziale in senso moderno. L’opera di Gauss apre infatti un nuovo capitolo nello studio di una superficie, con l’introduzione ...
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Matematico islandese (n. Akureyri 1927), dal 1965 prof. al Massachusetts institute of technology. Autore di significative ricerche sui gruppi di Lie, la geometria differenziale sulle varietà, l'analisi [...] armonica, la teoria delle rappresentazioni dei gruppi. Si è fatto conoscere dal mondo accademico con Differential geometry. Lie groups and symmetric spaces (1962; 2a ed. 1978).Tra le opere più recenti: ...
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semimartingala
semimartingala [Comp. di semi- e martingala] [PRB] Processo stocastico somma di una martingala e di un processo a variazione limitata: v. geometria differenziale stocastica: III 38 b. [...] ◆ [PRB] S. additiva, o markoviana additiva: v. processi di punto: IV 600 a ...
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Matematico e architetto (Parigi 1774 - ivi 1807). Gli si debbono importanti ricerche e studî di architettura, di ingegneria e di topografia, nonché di geometria differenziale, per i quali è stato considerato [...] il più diretto discepolo di G. Monge ...
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problemi di omogeneizzazione
Daniele Cassani
Teoria di omogeneizzazione che studia l’effetto di oscillazioni ad alta frequenza nei coefficienti (periodici) di un’equazione differenziale alle derivate [...] parziali, sulle eventuali soluzioni. Consideriamo come semplice situazione di riferimento, un’equazione alle derivate parziali relativa a un modello in cui sono presenti due ordini di grandezza: macroscopico ...
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Agraria
Entità comprese in una specie (dette anche spesso razze). Per la nomenclatura delle piante coltivate il Congresso internazionale di orticoltura del 1952 stabilì alcune norme e propose il termine [...] legami tra proprietà locali e globali, a cominciare dal teorema di De Rham che stabilisce un collegamento tra forme differenziali esterne da una parte (proprietà algebrica locale) e i numeri di Betti della v. dall’altra (proprietà topologica globale ...
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Matematico italiano (Venezia 1879 - New York 1943). Apportò contributi originali e profondi in molti rami della matematica, come in analisi (riduzione di integrali doppi, estensione alle funzioni additive [...] l'estensione alla geometria non euclidea di molte proprietà della geometria differenziale classica e alla geometria proiettiva di molti concetti della geometria differenziale metrica, quali l'elemento lineare, la geodetica, l'applicabilità. A questi ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Dalla Geometrie al calcolo: il problema delle tangenti...
Enrico Giusti
Dalla Géométrie al calcolo: il problema delle tangenti e le origini del [...] conto che Newton era pervenuto a cose ben maggiori. Che tuttavia si servisse di un calcolo tanto simile al mio calcolo differenziale non lo appresi prima che uscissero i volumi I e II delle Opere di Wallis" ("Acta Eruditorum", maggio 1700).
Per il ...
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Ramo dell’algebra che ha portato a profonde generalizzazioni alcune ricerche sulla teoria dei numeri e su alcuni corpi algebrici, con importanti applicazioni nella topologia differenziale e in questioni [...] di immersione. La K-teoria algebrica si occupa tra l’altro dello studio di particolari funtori con proprietà tipiche della teoria della omologia ...
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Malliavin Paul
Malliavin 〈magliavèn〉 Paul [STF] (n. 1925) ◆ [PRB] Calcolo di M.: v. diffusione, teoria della: II 173 b. ◆ [PRB] Regolarizzazioni di M.: v. geometria differenziale stocastica: III 40 e. ...
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differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un trattamento d.; pedagogia d., che distingue...
differenzialismo
s. m. Concezione basata sulla differenza di identità e caratteristiche che distinguono sessi, culture e civiltà. ◆ «Sono contro la discriminazione positiva, contro il “differenzialismo”. Io non credo che le donne siano più...