La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ibn al-Haytam e la nuova fisica
Hossein Masoumi Hamedani
Ibn al-Hayṯam e la nuova fisica
Apartire dalla fine del XIX [...] resto legati tra loro. A causa di un'inadeguata conoscenza della storia dell'ottica tra il II e il X sec., infatti, si la diffrazione della luce. I raggi abbastanza grandi per poter passare attraverso un orifizio corrispondono in effetti a molti ...
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Criofisica
CCornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp
D. de Klerk
H. C. Kramers
di Cornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp, D. de Klerk, H. C. Kramers
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) la ‛preistoria'; [...] del fascio la percentuale x di elettroni superconduttori è nulla. Intorno ad esso, in una regione cilindrica di raggio dell'ordine di ξ . Questo grafico è assai simile a quello che si ha per la diffrazione della luce attraverso una stretta fenditura ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] del Sole è composta da uno spettro di raggi colorati, con proprietà diverse di rifrazione. Newton righe non erano dovute a percezioni illusorie o a effetti di diffrazione, ma alla natura (1779-1786, I, p. X).
Il programma di studi della physique ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Ottica
Alan E. Shapiro
Ottica
Nei cento anni intercorsi tra la pubblicazione della principale opera ottica di Johannes Kepler, i Paralipomena (1604), [...] fori, e le collocò a 12 piedi (3,66 m ca.) l'una dall'altra. Il foro X nella prima tavola consentiva a questa sezione dei Principia Newton suggerì che le forze a corto raggio che agiscono sui corpuscoli di luce potessero spiegare la diffrazione ...
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Informazione, trattamento e trasmissione della
FFrancesco Carassa e Emilio Gatti
di Francesco Carassa e Emilio Gatti
Informazione, trattamento e trasmissione della
sommario: 1. Introduzione. 2. Quantità [...] diffrazione o per diffusione (diffusione ionosferica fra 30 e 60 MHz, diffusione troposferica a dovuti a interferenze fra raggio diretto e raggio riflesso in fig. 28, H(f)=costante e quindi sia f(x)=x. La (21) diventa:
dalla quale si ricava che in ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La fisica matematica
John L. Heilbron
La fisica matematica
1. Definizioni e ambito
L'oggetto della fisica matematica, nel periodo che [...] diffrazione. Questi fenomeni, spiegati dalla teoria dei raggi in modo macchinoso, facendo riferimento a valori noti di μ. La posizione di Laplace è nota: il raggio della forza X(x) è così piccolo che la dipendenza dalla distanza non conta. ...
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Le immagini endoscopiche
Domenico Scannicchio
Antonio Minni
Marco de Vincentiis
Federico Venuta
Erino Angelo Rendina
Tiziano Di Giacomo
Costante Ricci
Enrico Grasso
Marco Crovaro
Alessandro [...] possibile migliorare ulteriormente la risoluzione a causa della diffrazione, che comporta perdite di sono danneggiate dalla radiazione X, spesso usata per ottiene mediante un fotoforo, i cui raggi luminosi vengono riflessi dallo specchietto ruotato di ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] s13 potevano essere espresse in termini di una sola incognita x, ricavabile in linea di principio, anche se l'equazione i fenomeni di rifrazione, riflessione e diffrazione all'esistenza di forze a corto raggio d'azione, sia attrattive sia repulsive ...
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Sistemi di comunicazione wireless
Sergio Barbarossa
Una delle caratteristiche distintive della società odierna è l’enorme aumento del flusso di informazioni che vengono scambiate quotidianamente. È [...] è legato allo spettro del segnale trasmesso X(f ) dalla relazione
[8] formula diffrazione, per cui occorre modellare il passaggio da zone di visibilità a frequenza sono dette celle cocanale. Per un dato raggio R di una cella, aumentando il fattore di ...
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Paleontologia dell'occhio
Riccardo Levi-Setti
(The Enrico Fermi Institute and Department of Physics, The University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
Euan N.K. Clarkson
(Department of Geology and Geophysics, [...] a quanto possano essere piccoli gli elementi di questa rete, in quanto l'apertura dell'interfaccia ottica causa fenomeni di diffrazione mettere a fuoco i raggi più periferici .
CLARKSON, E.N.K., ZHANG, X. (1991) Ontogeny of the Carboniferous trilobite ...
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diffrazione
diffrazióne s. f. [dal lat. mod. diffractio -onis, der. del lat. diffractus, part. pass. di diffringĕre (v. diffrangere), termine coniato dal fisico F. M. Grimaldi nel 1665]. – 1. In fisica, fenomeno consistente nel fatto che,...
raggio
ràggio s. m. [lat. radius, in origine «bacchetta appuntita», poi «raggio luminoso; raggio d’una ruota (perché irradia dal centro come i raggi dalla sorgente di luce); raggio d’una circonferenza», ecc.]. – 1. a. Emanazione di luce da...