La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le tecnologie della comunicazione
Helge Kragh
Le tecnologie della comunicazione
Nel periodo compreso fra il 1870 e il 1920 si assiste a un'intensificazione [...] le valvole araggiX. Il suo assistente, Irving Langmuir (1881-1957), aveva studiato fisica chimica sotto la guida di Nernst a Gottinga, dove Esse erano inoltre in grado di oltrepassare, per diffrazione, gli ostacoli opachi posti sul loro cammino.
Gli ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Fisica e chimica dei raggi
John L. Heilbron
Fisica e chimica dei raggi
Il tubo araggi catodici fu nel suo tempo il principale strumento di ricerca [...] le particelle.
Ciò non era sempre vero, infatti vi erano già stati occasionali tentativi di ottenere una diffrazione dei raggiX utilizzando fenditure a forma di cuneo, che non avevano però dato risultati decisivi, quando nel 1912, su suggerimento di ...
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reticolo
retìcolo [Der. del lat. reticulum o reticulus, dim. di rete] [LSF] Sinon. di rete e di reticolato, usato in alcune espressioni tecniche per indicare una struttura che abbia aspetto di rete bi- [...] di tale luce (come fanno i r. a riflessione). ◆ [OTT] R. di ampiezza per raggiX: v. ottica dei raggiX: IV 365 a. ◆ [FSD] R. di difetti: v. leghe metalliche: III 384 f. ◆ [OTT] R. di diffrazione: dispositivo costituito da uno schermo opaco in cui ...
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distorsione
distorsióne [Der. del lat. distorsio -onis, dal part. pass. distortus di distorquere "storcere", comp. di dis- e torquere "torcere"] [ELT] Alterazione della forma, mancanza di similitudine [...] indagine, tra cui in partic. le tecniche di diffrazione di raggiX che permettono di evidenziare il fenomeno dell'asterismo; D=100(a2₂+...+a2n)1/2/a₁, essendo a₁ il valore efficace della fondamentale e a₂,...,an i valori efficaci della seconda, ...
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microscopia araggiX
Francesco Pegoraro
Tecnica di indagine microscopica basata sull’uso di raggiX, la radiazione elettromagnetica con lunghezze d’onda comprese tra 10 e 0,01 nm, corrispondenti a [...] reticoli di diffrazione circolari ottenuti con tecniche di litografia con fasci di elettroni. L’ingrandimento viene ottenuto in maniera geometrica ponendo la sorgente vicino all’oggetto e il rivelatore invece distante. Le sorgenti araggiX per la ...
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cella a incudini di diamante
Annibale Mottana
Dispositivo che permette di generare pressioni altissime e di studiare il comportamento di un materiale sottoposto a tali condizioni. Viene anche indicata [...] pressioni relativamente basse in cui si vogliano effettuare misure ottiche, Raman o di diffrazione dei raggiX; il tipo IIa serve per esperimenti a pressioni maggiori, fino a quelle (ca. 100 GPa) che hanno permesso di trasformare l’idrogeno in solido ...
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interferometro
interferòmetro [Comp. di interfer(enza) e -metro] [MTR] Denomin. di strumenti per la produzione di fenomeni d'interferenza allo scopo di dedurre dalla figura d'interferenza, e in partic. [...] ] I. a punto di diffrazione: v. interferenza della luce: III 274 e. ◆ [OTT] I. a scorrimento (laterale araggiX: v. Avogadro, costante di: I 334 a. ◆ [FSN] I. neutronico: v. interferometria neutronica: III 276 a. ◆ [ASF] I. stellare e i. stellare a ...
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Laue Max Theodor Felix von
Laue 〈làuë〉 Max Theodor Felix von (questa particella viene spesso fatta cadere) [STF] (Pfaffendorf 1879 - Berlino 1960) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Zurigo (1912), [...] diffrattometrica di cristalli: v. cristallo: II 58 e. ◆ [FSD] Spettrografo di L.: apparecchiatura per la diffrazione dei raggiX da parte di cristalli, la prima a essere stata realizzata. In esso il campione in esame, in forma di lamina, è investito ...
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diagrammi di Laue
Mauro Cappelli
Pattern di diffrazione impiegati per ricavare informazioni sulla struttura di un solido cristallino. Dovuti al fisico tedesco Max von Laue, sono costituiti da macchie [...] della struttura cristallina (metodo di Laue). La procedura fa uso di raggiX policromatici provenienti da un tubo araggiXa tungsteno a spettro continuo. Tali raggi, formanti un fascio finemente collimato, passano attraverso un foro al centro ...
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asterismo
asterismo [Der. del gr. asterismós, da astèr "stella"] [STF] [ASF] Termine usato talora, spec. nel passato, come sinon. di costellazione. ◆ [FSD] (a) Luminosità stellata a sei raggi osservabile [...] °. (b) Spec. nella metallurgia, fenomeno consistente in deformazioni delle figure di diffrazione di raggiX da parte di materiali cristallini che perdono di simmetria a causa di difetti intrinseci oppure di sollecitazioni che determinano deformazioni ...
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diffrazione
diffrazióne s. f. [dal lat. mod. diffractio -onis, der. del lat. diffractus, part. pass. di diffringĕre (v. diffrangere), termine coniato dal fisico F. M. Grimaldi nel 1665]. – 1. In fisica, fenomeno consistente nel fatto che,...
raggio
ràggio s. m. [lat. radius, in origine «bacchetta appuntita», poi «raggio luminoso; raggio d’una ruota (perché irradia dal centro come i raggi dalla sorgente di luce); raggio d’una circonferenza», ecc.]. – 1. a. Emanazione di luce da...