sezione
sezióne [Der. del lat. sectio -onis, dal part. pass. sectus di secare "tagliare"] [LSF] [ALG] (a) Operazione fondamentale, insieme alla proiezione, della geometria proiettiva, che consiste nel-l'intersecare [...] in un esperimento di diffrazione o di diffusione anelastica di radiazione elettromagnetica (raggiX, luce, ecc.), di curve e superfici: II 80 c. ◆ [OTT] S. principale: (a) di un cristallo uniassico, ogni piano passante per l'asse ottico; in partic ...
Leggi Tutto
struttura
struttura [Der. del lat. structura, dal part. pass. structus di struere "costruire"] [LSF] La costituzione e la disposizione degli elementi che, in rapporto correlativo o funzionale fra loro, [...] . ◆ [FPL] S. magnetica statica (force-free): v. plasmi astrofisici: IV 528 d. ◆ [FSD] S. modulata: v. raggiX, diffrazione dei: IV 742 a. ◆ [CHF] S. molecolare: la disposizione in una molecola degli atomi costituenti e dei loro legami. ◆ [ALG] S ...
Leggi Tutto
riflessione
riflessióne [Der. del lat. reflexio -onis "ripiegamento", dal part. pass. reflexus di reflectere, comp. di re- "indietro" e flectere "piegare"] [EMG] [MCC] Fenomeno che si presenta quando [...] Fabry-Pérot. ◆ [FSD] R. proibite: v. raggiX, diffrazione nei cristalli dei: IV 741 e. ◆ [ACS] v. riflessione e rifrazione della luce: V 10 f. ◆ [ELT] R. totale interna a una fibra ottica: v. trasmissione di segnali su mezzi fisici: VI 314 f. ◆ [EMG ...
Leggi Tutto
fascio
fàscio [Der. del lat. fascis "legna (o cose simili) legata insieme"] [LSF] Con signif. traslato rispetto a quello proprio, insieme di radiazioni acustiche, elettromagnetiche o corpuscolari, emesse [...] da ugello: v. fasci molecolari: II 523 b. ◆ [OTT] F. omocentrico di raggi: v. ottica geometrica: IV 386 a. ◆ [FSD] Diffrazionea due o a tre f.: v. raggiX, diffrazione nei cristalli dei: IV 743 f. ◆ [LSF] Divergenza di un f.: la deviazione ...
Leggi Tutto
Rowland Henry-Augustus
Rowland 〈róulënd〉 Henry-Augustus [STF] (Honesdale, Pennsylvania, 1848 - Baltimora 1901) Prof. di fisica nella Johns Hopkins Univ. di Baltimora (1876); socio straniero dei Lincei [...] , o spettrografo, di R.: quello, realizzato da R. nel 1882, basato sull'uso di un reticolo di diffrazione sferico per riflessione: v. spettrografia ottica: V 480 b. ◆ [FSD] Spettrometro per raggiX e γ a cerchio di R.: v. raggi gamma: IV 727 b. ...
Leggi Tutto
RADIOPROPAGAZIONE
Giuliano TORALDO DI FRANCIA
Ivo RANZI
Yole RUGGIERI
*
Con questo termine, di relativamente recente introduzione, si indica il complesso dei fenomeni attinenti alla propagazione [...] onde piane.
Riferendosi a una terna di assi cartesiani x, y, z tale dal centro; se si prende per unità il raggio della sfera, si ha precisamente
Si dimostra allora 'onda, grazie appunto a fenomeni di diffrazione.
Rifrazione atmosferica; atmosfera ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ibn al-Haytam e la nuova fisica
Hossein Masoumi Hamedani
Ibn al-Hayṯam e la nuova fisica
Apartire dalla fine del XIX [...] resto legati tra loro. A causa di un'inadeguata conoscenza della storia dell'ottica tra il II e il X sec., infatti, si la diffrazione della luce. I raggi abbastanza grandi per poter passare attraverso un orifizio corrispondono in effetti a molti ...
Leggi Tutto
Criofisica
CCornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp
D. de Klerk
H. C. Kramers
di Cornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp, D. de Klerk, H. C. Kramers
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) la ‛preistoria'; [...] del fascio la percentuale x di elettroni superconduttori è nulla. Intorno ad esso, in una regione cilindrica di raggio dell'ordine di ξ . Questo grafico è assai simile a quello che si ha per la diffrazione della luce attraverso una stretta fenditura ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] del Sole è composta da uno spettro di raggi colorati, con proprietà diverse di rifrazione. Newton righe non erano dovute a percezioni illusorie o a effetti di diffrazione, ma alla natura (1779-1786, I, p. X).
Il programma di studi della physique ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Ottica
Alan E. Shapiro
Ottica
Nei cento anni intercorsi tra la pubblicazione della principale opera ottica di Johannes Kepler, i Paralipomena (1604), [...] fori, e le collocò a 12 piedi (3,66 m ca.) l'una dall'altra. Il foro X nella prima tavola consentiva a questa sezione dei Principia Newton suggerì che le forze a corto raggio che agiscono sui corpuscoli di luce potessero spiegare la diffrazione ...
Leggi Tutto
diffrazione
diffrazióne s. f. [dal lat. mod. diffractio -onis, der. del lat. diffractus, part. pass. di diffringĕre (v. diffrangere), termine coniato dal fisico F. M. Grimaldi nel 1665]. – 1. In fisica, fenomeno consistente nel fatto che,...
raggio
ràggio s. m. [lat. radius, in origine «bacchetta appuntita», poi «raggio luminoso; raggio d’una ruota (perché irradia dal centro come i raggi dalla sorgente di luce); raggio d’una circonferenza», ecc.]. – 1. a. Emanazione di luce da...