NERVOSO, TESSUTO
Giuseppe LEVI
Mario DONATI
Giuseppe LEVI
Ugo CERLETTI
Mario DONATI
Ugo CERLETTI
(fr. tissus nerveux; sp. teijdo nervioso; ted. Nervengewebe; ingl. nervous tissue).
Istologia [...] i corpuscoli terminali del connettivo che hanno maggiore diffusione nell'uomo ricorderemo i seguenti:
I corpuscoli cervelletto sono forniti dalle collaterali del neurite di cellule dello strato molecolare (fig. 27); però in questo caso un solo neurone ...
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Quando si faccia attraversare da un fascio di luce bianca una soluzione colorata, non tutti i raggi costituenti tale luce vengono assorbiti, bensì, selettivamente, soltanto alcuni di determinata lunghezza [...] nello spazio; natura particolare degli atomi; disposizione degli atomi nella molecola.
Alla prima causa si rapportano i fenomeni di dispersione, d'interferenza, di diffusione, di polarizzazione cromatica, e si può con essa spiegare il colore dell ...
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L'arte della ceramica concerne la fabbricazione di prodotti formati di terra, foggiati a mano o meccanicamente, e cotti. La parola è derivata dal nome greco dell'argilla (κέραμος) ed è passata nelle lingue [...] nel medio-minoico. Sembra che a questa si debba la sua diffusione nel bacino del Mediterraneo, fino in Occidente, dove le civiltà locali sostituendo quelli che hanno un peso molecolare elevato con altri a peso molecolare più basso e meno dilatabili, ...
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GAS (parola creata da J. B. van Helmont nella sua descrizione del gas ora chiamato anidride carbonica: "halitum illum gas vocavi non longe a chao veterum" [Orius medicinae, pubblicato postumo nel 1648])
Enrico [...] cammini liberi di una molecola hanno lunghezze assai diverse, potendo avvenire che due urti si seguano casualmente a breve distanza o che interceda fra essi un intervallo relativamente lungo. In molti fenomeni, come la diffusione, la viscosità, la ...
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Scuola
Aldo Lo Schiavo
Michele Tortorici
(XXXI, p. 249; App. I, p. 997; II, ii, p. 801; III, ii, p. 685; IV, iii, p. 294; V, iv, p. 695)
Parte introduttiva
di Aldo Lo Schiavo
Una storia della s., [...] i nomi di cosmologia, scienze della terra, biologia molecolare, teoria dell'informazione, e come mostra la stessa e quindi dei paesi che si misuravano con il problema della diffusione di massa dell'istruzione, veniva da un versante più specialistico, ...
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ZUCCHERO (fr. sucre; sp. azúcar; ted. Zucker; ingl. sugar)
Oscar MASI
Giuseppe GULMINELLI
Ario BONELLI
Da una soluzione acquosa assai concentrata di zucchero raffinato precipitando con alcool concentrato [...] quanto non faccia quando ha raggiunto l'assestamento molecolare definitivo, onde l'inversione del potere rotatorio Si calcola che, con 1,60 ÷ 1,80 di calce % bietole alla diffusione si hanno circa kg. 10 di melme % bietole. L'acqua impiegata per il ...
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Ottica
Mario Bertolotti
Luigi Alberto Lugiato
Alice Sinatra
(XXV, p. 776; App. II, ii, p. 472; III, ii, p. 338; V, iii, p. 803; v. ottica non lineare, App. IV, ii, p. 701)
Ottica non lineare
di Mario [...] non lineari del secondo ordine è necessario invece orientare le molecole, per es. mediante la tecnica del poling, cioè applicando banda di conduzione del materiale, dove può muoversi per diffusione termica o sotto l'azione di un campo elettrico ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] o il padre (marcatori del cromosoma Y). Poiché l'intera molecola di mtDNA e l'intero cromosoma Y sono trasmessi in blocco Bretagna, e questo ha portato a concludere che la diffusione dell'agricoltura dalla Mesopotamia in Europa in direzione da sud ...
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MUSEO
Maria Luigia Pagliani
Manfredi Nicoletti
Franco Minissi
Roger Lesgards
Paolo B
(XXIV, p. 113; App. III, II, p. 182; IV, II, p. 540)
Negli ultimi vent'anni il m. ha mutato la sua fisionomia [...] Thiery, Nuove strutture del museo per una lettura dell'ambiente e per una diffusione dei beni culturali, ibid., pp. 105-28; P. Della Pergola, 'astrofisica, la chimica organica, la biologia molecolare debbano essere il più possibile presentate al ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] incertezze sui valori di posizione e di velocità delle singole molecole in un istante t₀ rendono inaccettabili le stime di tali ricombinazione genetica, con l'incorporazione e la rapida diffusione delle combinazioni più vantaggiose. A questo punto del ...
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diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...
soluzione
soluzióne s. f. [dal lat. solutio -onis, der. di solvĕre «sciogliere», part. pass. solutus]. – 1. a. Lo sciogliere, lo sciogliersi, l’essere sciolto, di una sostanza, solida o liquida, in un’altra, generalm. liquida; spec. nel linguaggio...