Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] durante le prime fasi dello sviluppo; è infatti formata da molecole di diversa natura, soprattutto collageni e proteoglicani, che regolano della struttura economica
In seguito alla diffusione dello sviluppo, e soprattutto delle innovazione ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] unioni informali, a motivo della loro diffusione, hanno ottenuto anche legittimazione giuridica. In sottofamiglie o in categorie minori, dette tribù.
F. genica
In genetica molecolare, l’insieme di geni che deriva per duplicazione da un medesimo gene ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] che, attraverso il canale di 9 nm di diametro del complesso del poro, avviene la diffusione passiva di piccole molecole solubili in acqua. Le proteine di alto peso molecolare (gli istoni o le RNA-polimerasi) sono invece trasportate nel n. in modo ...
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Dispositivo elettronico a semiconduttori che permette il controllo di un segnale elettrico di uscita da parte di un segnale di ingresso; in quasi tutte le applicazioni ha vantaggiosamente sostituito i [...] opportunamente i due elettrodi rispetto alla base si ottenevano diffusioni di cariche tra base e collettore più intense (da deposition) e la tecnica di deposizione a fascio molecolare (MBE, molecular beam epitaxy). Possono essere realizzati strati ...
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Nome usato dagli antichi per indicare gli oggetti celesti da essi conosciuti (Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno) che non occupassero una posizione fissa sulla sfera celeste. Attualmente [...] , anche attraverso gli Arabi, ha avuto larga diffusione nella cultura medievale e rinascimentale.
Per l’astrolatria innanzitutto, le righe dell’ossigeno, visto che tutto l’ossigeno molecolare e l’ozono sulla Terra sono di origine biogenica. Si tratta ...
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Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] conferire notevole plasticità alla g. per facilitare la diffusione degli ingredienti. La g. viene fatta passare elimina con l’atomo di carbonio terziario di un’altra catena una molecola di alcol e si forma un legame covalente tra due atomi di ...
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Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] eccitate’. Un altro metodo che ha trovato grande diffusione a partire soprattutto dagli anni 1980 è la teoria grado di valutare con accuratezza la struttura e l’energia delle molecole, sia quando sono isolate, sia quando collidono per dare origine a ...
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Fenomeno per cui l’ampiezza delle oscillazioni indotte in un sistema oscillante (meccanico o elettrico) tende, in particolari condizioni, a esaltarsi. Per analogia, ogni fenomeno in cui una grandezza assume [...] ossidrile e ossigeno singoletto derivanti dall’ossigeno molecolare) ecc.
R. in processi nucleari
In fisica nucleare si parla di r. per indicare che la sezione d’urto di un processo di diffusione (scattering) o di una reazione nucleare presenta ...
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Intervento su fatti, fenomeni, processi naturali (anche fisici o fisiologici) o meccanici, per modificarne o disciplinarne le condizioni o lo svolgimento, in base a determinate esigenze.
Biologia
Gli [...] a un sito specifico sul DNA e inizia a trascrivere una molecola di RNA utilizzando il DNA come stampo. La r. della azionamenti elettrici, che ha significato in quel momento la diffusione degli azionamenti in corrente continua. Questo è avvenuto poiché ...
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Notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere. In senso più generale, anche la trasmissione dei dati e l’insieme delle strutture che la [...] l’i. genetica è il DNA. L’avvento della biologia molecolare ha reso possibile la conoscenza della struttura degli acidi nucleici, la la l. n. 124/2007 si riferisce appunto alla diffusione di qualunque cosa che possa recare «danno all’integrità ...
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diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...
soluzione
soluzióne s. f. [dal lat. solutio -onis, der. di solvĕre «sciogliere», part. pass. solutus]. – 1. a. Lo sciogliere, lo sciogliersi, l’essere sciolto, di una sostanza, solida o liquida, in un’altra, generalm. liquida; spec. nel linguaggio...