La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] dell'Ottocento, è stata all'insegna della diffusione del nuovo metodo sperimentale teorizzato, praticato, erano in realtà originali, ma insistevano sull'ipotesi di una logica molecolare della vita. Con la scoperta nel 1953 della struttura a doppia ...
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Trasformazione delle cellule
Renato Dulbecco
di Renato Dulbecco
Trasformazione delle cellule
sommario: 1. Introduzione: a) trasformazione permanente e abortiva; b) il fenotipo delle cellule trasformate; [...] partire da un RNA messaggero che contiene il gene trasformante. Ha peso molecolare 60.000, ed è indicata con la sigla P60.
Per quanto cellule per convezione, mezzo più efficiente della diffusione. Le cellule trasformate sono molto meno sensibili di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] tra i dati cristallografici, le osservazioni biochimiche e la costruzione di molecole stereochimiche che ha permesso a James D. Watson e a Francis delle cellule verdi comportava diverse tappe: la diffusione della luce, la reazione fotochimica e la ...
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La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] risultati più significativi.
Eppure, nonostante la sua diffusione e la sua crescente importanza, le sue brevettabili. Ha, inoltre, insistito sullo screening empirico di queste nuove molecole, anziché sulla ricerca di base. In questo modo, col passare ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biologia molecolare
Michel Morange
Lo sviluppo della biologia molecolare
La nascita della biologia molecolare nella [...] del DNA. Tutto ciò contribuì a limitare la diffusione dei dati di Avery e dei suoi collaboratori fra modelli siano la soluzione all'enigma della vita.
L'età della biologia molecolare è finita; è una buona notizia per gli storici, che sono ora ...
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La grande scienza. Bioenergetica
Vaclav Smil
Bioenergetica
Il giorno in cui iniziai a scrivere questo capitolo la temperatura esterna nella maggior parte delle praterie canadesi era inferiore a −30 [...] idrolisi (−31 kJ/mole): all'inizio della glicolisi questa molecola dona subito un gruppo fosfato per produrre glucosio-6-fosfato la stessa quantità si perde con la respirazione e la diffusione attraverso la pelle (in totale appena 20 W/m2). Negli ...
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La grande scienza. Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Niles Eldredge
Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Nel 1959, centenario della pubblicazione [...] .
In parte forse come reazione alla nascente genetica molecolare, i genetisti cominciarono ad assumere un atteggiamento più severo fossile. Molte specie di uccelli hanno un'area di diffusione enorme; la cinciallegra (Parus major), per esempio, è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La genetica nel Novecento
Mauro Capocci
Alessandro Volpone
La riscoperta delle leggi di Mendel e lo sviluppo della genetica agraria
Le leggi di Mendel furono menzionate in Italia per la prima volta [...] e management scientifico.
Buzzati-Traverso divenne poi a Pavia animatore del più importante centro di diffusione della genetica e della biologia molecolare nell’accademia italiana (ricordiamo già negli anni Quaranta la pubblicazione, con Luigi L ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] principali e mantenne questa sua convinzione anche dopo la diffusione della teoria evoluzionistica di Darwin, che accettò nella fisiologia evolutiva, nella genetica e nella biologia molecolare; (3) 'morfologia evoluzionistica' influenzata dal ...
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La grande scienza. Biotecnologie e politiche dei brevetti
Daniel J. Kevles
Biotecnologie e politiche dei brevetti
Il termine 'biotecnologia' è stato coniato dallo scienziato ungherese Karl Erky, che [...] dal DNA e dei nuovi metodi di manipolazione di questa fondamentale molecola che è alla base della vita, diede un fortissimo impulso e in grandi quantità, che si riteneva inibisse la diffusione delle cellule cancerogene e i virus, avviata da ...
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diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...
soluzione
soluzióne s. f. [dal lat. solutio -onis, der. di solvĕre «sciogliere», part. pass. solutus]. – 1. a. Lo sciogliere, lo sciogliersi, l’essere sciolto, di una sostanza, solida o liquida, in un’altra, generalm. liquida; spec. nel linguaggio...