RADIOATTIVITÀ
Franco Rasetti
1. Introduzione. - Alcuni elementi pesanti [tra cui uranio (U), radio (Ra), torio (Th), attinio (Ac), polonio (Po)] emettono spontaneamente radiazioni, che non vengono percepite [...] 68%.
Secondo la teoria di Dirac, nel fenomeno delladiffusione i raggi β dovrebbero venire parzialmente polarizzati. Sperimentalmente, Per es., raggi β di velocità pari al 96% della velocità dellaluce hanno un percorso di circa 2 mm. in alluminio.
I ...
Leggi Tutto
TEMPERATURA
Eduardo AMALDI
Virgilio DUCCESCHI
Francesco VERCELLI
. Il concetto di temperatura ha origine dalla particolare sensazione di caldo o di freddo che si prova quando si tocca un corpo. Questa [...] ai limiti dell'atmosfera sia perduta per diffusione verso lo spazio esterno. Questa frazione rappresenta l'albedo della terra. La visibilità dei pianeti dipende dal fatto che tutti posseggono un certo potere diffusivo rispetto alla luce ricevuta dal ...
Leggi Tutto
I successi aeronautici negli ultimi anni sono dovuti in massima parte al progressivo perfezionamento dell'aeroplano, cui si sono instancabilmente dedicate, in ogni paese del mondo civile, l'opera di costruttori [...] , nella crescente diffusione dei trasporti commerciali, e infine nel severo collaudo dell'impiego militare in alla velocità commerciale di 134 km/ora. Questo viaggio mise in luce le eccezionali qualità di Post, abilità, tenacia e volontà; cieco ...
Leggi Tutto
GOTICA, ARTE
Marcel AUBERT
Pietro TOESCA
. Sorta in Francia verso la metà del secolo XII, l'arte gotica si propagò e si svolse per tutta Europa, eccettuate le regioni bizantine, da allora fino alla [...] per l'abbondanza dellaluce, si aprivano strette finestre e si preferiva l'affresco. Pure, nell'Italia stessa, le vetrate di S. Francesco d'Assisi, quelle del duomo di Siena, di S. Croce e di S. Maria del Fiore in Firenze, mostrano la diffusione dei ...
Leggi Tutto
CHIMICA Lo studio della velocità delle reazioni chimiche che costituisce lo scopo della cinetica chimica, sta certamente tra i primi problemi (in ordine cronologico) di cui la chimica-fisica si sia occupata. [...] Planck, c = velocità dellaluce, k = costante di Boltzmann, T = temperatura assoluta.
Si considerino delle molecole gassose in detto che non si supponga basandosi sulla sua velocità di diffusione; però in questo caso un lento processo di idratazione ...
Leggi Tutto
TERRORISMO
Donatella della Porta
Piero Luigi Vigna
(App. IV, III, p. 627)
Del termine t. non esiste una definizione unanimemente accettata (ciò che è ''terrorismo'' per gli uni, può essere ''guerra [...] assumere la diffusionedella paura e del terrore, come mero intento perseguito dall'agente, a contenuto della finalità di 1983). Appare tuttavia suscettibile di ripensamento alla luce, principalmente, del disposto dell'art. 11 l. 29 maggio 1982 n ...
Leggi Tutto
Secondo l'etimologia, questa parola significa la mancanza o la soppressione della facoltà di sentire. Può essere perciò adoperata in senso molto ampio, riferendosi alla vita psichica, o alle funzioni organiche [...] perciò, facendone uso, badare a non adoperare nell'ambiente operatorio luce a gas o a petrolio né cauterî di alcuna specie.
più in alto, esercitandosi l'azione anestetica per diffusionedella sostanza nel liquido cerebro-spinale anche per un certo ...
Leggi Tutto
Fotonica
Paolo Lugli
La f. si è andata configurando come quel settore disciplinare che comprende tutte le acquisizioni, le tecniche e i dispositivi che competono alla produzione, alla trasmissione di [...] relazione E=hc/λ dove h è la costante di Planck e c la velocità dellaluce nel vuoto); i materiali quali il silicio (gap di 1,12 eV) o e pilotaggio, che hanno di fatto limitato la diffusione di questi tipi di ricevitore.
Amplificatori ottici. - ...
Leggi Tutto
Ionosfera
Pietro Dominici
(App. II, ii, p. 56)
Uno degli effetti delle radiazioni, sia elettromagnetiche sia corpuscolari (cosiddetto vento solare), con cui il Sole investe la Terra, è di ionizzare [...] propagassero nella i. con la velocità c dellaluce nel vuoto, mentre invece la velocità va progressivamente di diffusione mediante un tasso di diffusione (numero di particelle che, rispettivamente, appaiono oppure scompaiono per diffusione nell' ...
Leggi Tutto
FRANCESCO d'Assisi, Santo
Vittorino FACCHINETTI
Mario NICCOLI
*
Nacque in Assisi nel settembre 1182 (o, secondo altri, 1181). Pare che il padre, Pietro di Bernardone, ricco mercante di panni - da [...] protetto e che questi fu deposto (1239). Se la diffusionedella prima vita di Tommaso dovette incontrare gravi difficoltà da parte cui soluzione porterebbe un po' di luce nella così intricata questione delle fonti francescane.
L'ipotesi che la ...
Leggi Tutto
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...