Criofisica
CCornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp
D. de Klerk
H. C. Kramers
di Cornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp, D. de Klerk, H. C. Kramers
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) la ‛preistoria'; [...] artificioso e non realistico, ma, studiando la diffusione da parte dell'elio liquido di neutroni lenti, si scopre che assai simile a quello che si ha per la diffrazione dellaluce attraverso una stretta fenditura. Invero, se due giunzioni Josephson ...
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Oceanografia
EEmer Steemann Nielsen
Henry Charnock
Oceanografia biologica, di Emer Steemann Nielsen
Oceanografia fisica, di Henry Charnock
Oceanografia biologica
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. L'oceanografia [...] un valore di circa 0,1%. Una forte utilizzazione dellaluce incidente è possibile soltanto se le alghe planctoniche sono omogenei presenti entro grandi volumi, tuttavia i coefficienti molecolari di diffusione sono così bassi (per il calore k ≃ 10-3 ...
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Migrazioni
Bruno Paradisi
Otto von Frisch
di Bruno Paradisi e Otto von Frisch
MIGRAZIONI
Migrazioni umane
di Bruno Paradisi
sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Gli effetti delle migrazioni. 3. [...] questo modo essi contribuiscono, da un lato, alla diffusionedella specie e, dall'altro, al popolamento di zone dellaluce, e fattori interni, come la funzione delle ghiandole sessuali, concorrono nel determinare, nei singoli individui, l'epoca della ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] in termini per loro accessibili. Ne è un esempio la diffusionedelle indulgenze che la Chiesa presentava ora non più, come nei lette alla lucedell'evoluzione conosciuta dagli stessi nella prima metà del sec. XVI. La vitalità delle correnti religiose ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] perfusi (v. Cadenas e altri, 1981). Una frazione dellaluce emessa potrebbe derivare dall'O2 singoletto, ma il resto probabilmente catalasi all'esterno della cellula stessa, perché tale enzima turba l'equilibrio di diffusionedell'H2O2 attraverso la ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] . Le caratteristiche contadine della società trentina, con una larga diffusionedella piccola proprietà rustica e funzione del dibattito interno al suo partito, perché metteva in luce l'oggettiva necessità di dare un ruolo decisivo a questo segmento ...
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Quanti, teoria dei
GGian Carlo Wick
Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica, di Gian Carlo Wick
Elettrodinamica quantistica, di Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) il [...] anche un limite inferiore all'energia E della (2); esperimenti sulla diffusionedelle particelle, e anche di elettroni, indicano di Planck e di Einstein sull'emissione e sull'assorbimento dellaluce. (Bohr ammette, in via provvisoria, che le stesse ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] , 5).La visione della c. a Gerusalemme e la diffusionedella notizia del prodigio acquistano , La "crux vaticana" e la sua originaria destinazione. La croce di Giustino II alla lucedelle più recenti ricerche, L'Urbe, n.s., 32, 1969, 4, pp. 13-19 ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] dalla diffusionedelle sculture prodotte nel 14° secolo. Fondamentale per lo sviluppo delle botteghe della città dall'azione dellaluce diretta. Le tre monofore di analoga forma, ma ancora più ampie, dell'ordine superiore dell'abside contengono ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La matematica
Alexei Volkov
Karine Chemla
Qu Anjing
La matematica
Le bacchette
di Alexei Volkov
Il sistema di numerazione cinese, sistema decimale e principio [...] tradizione scritta) ‒ fece sperare che esso potesse gettare luce sul processo di compilazione dei Nove capitoli; tale speranza però nostro ultimo punto.
La diffusionedella matematica dell'antica Cina
La matematica dell'antica Cina così come appare ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...