Vedi KERKOUANE dell'anno: 1973 - 1995
KERKOUANE
M. H. Fantar
Località della odierna Tunisia, nella zona del Capo Bon, dove si trova una città punica il cui nome antico ci è sconosciuto.
Il luogo fu [...] monumenti civili e religiosi non sono stati ancora messi in luce. Non ne è stato neppure identificato il posto; prima delladiffusionedella Campana A; K. sarebbe stata dunque la vittima di Regolo. Questo per la data della caduta. Per quella della ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia: Kiev
Zofia Kurnatowska
Kiev
Capitale (ucraino Kiiv) dell’Ucraina, un tempo capitale della Rus´ di Kiev. [...] Vladimir in lingua slava, produsse una vasta diffusionedella scrittura, non soltanto nella cerchia del clero, alla luce dalle ricerche archeologiche intraprese da molti decenni.
Bibliografia
G. Logvin, Kievo-Pečerskaja-Lavra [La Lavra delle Grotte ...
Leggi Tutto
HAMANGIA, Civiltà di
D. Berciu
Prende nome da una importante stazione neolitica del periodo antico e medio, situata presso il villaggio di Baia, in Dobrugia (Romania). L'area di diffusionedella civiltà [...] 'ora in avanti, parlare anche di una diffusione dal S verso il N e, nello stesso tempo, riconsiderare il problema della ceramica a cordicella in Grecia. Sulla stessa altura di Cernavoda son venute alla luce vestigia di una cittadella tracia con resti ...
Leggi Tutto
OTOMANI
K. Horedt
M. Rusu
Villaggio a N di Oradea, da cui prende nome una cultura dell'Età del Bronzo (il cui centro trovasi sul territorio della CriŞana), diffusa nella Romania occidentale, nella [...] villaggio, su un altura denominata Cittadella, sono state messe in luce (scavi del 1925, 1958, 1959) una stazione difesa da tipi di stazione fin'ora riscontrati sull'area di diffusionedella cultura: stazioni fortificate su promontori (ad esempio ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] arrivo di gruppi beduini dalla penisola arabica contestualmente alla diffusionedell’Islam (dal 7° sec. d.C.). prima capitale anche dopo l’unificazione), dove sono state messe in luce le più antiche tombe reali, in mattoni crudi, costituite di vani ...
Leggi Tutto
Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] della città romana: nell’area della chiesa di S. Paolo Maggiore, nel sito prossimo al foro, sono stati portati alla luce i e Palazzo Gravina, esempi di diffusionedell’architettura toscana); nel campo della scultura è copiosa la produzione di ...
Leggi Tutto
(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] ripresa con la diffusione nelle fertili valli della P. di una cultura neolitica, proveniente dalla media valle dell’Eufrate, con negoziati di Camp David tra Israele e la delegazione dell’ANP portò alla luce la distanza sempre maggiore tra le parti e ...
Leggi Tutto
Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] stratigrafia messa in luce sull’acropoli di Lipari, allora fiorente per il commercio dell’ossidiana.
Nell’ una trasformazione culturale legata all’introduzione dell’alfabeto e della scrittura, alla diffusione del ferro e di prodotti artigianali ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] 814.000 abitanti. Le difficili condizioni di vita e la diffusione di malattie (malaria, sifilide) mantenevano alti i tassi la memoria storica della famiglia distrutta dal regime comunista. Lo stesso clima porta alla luce gli scritti dei prigionieri ...
Leggi Tutto
Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] poemetti», 1991; Šuks nu čamikrobt «Non spegnermi la luce», 1995). A. Sulakauri, poeta e scrittore, ha importante archeologicamente perché, a causa delle abbondanti miniere, la civiltà dei metalli ebbe qui larga diffusione a partire dalla seconda metà ...
Leggi Tutto
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...