L'Asia islamica. Asia Centrale
Elizaveta G. Nekrasova
Nina B. Nemceva
Carlo Lippolis
Asia centrale
di Elizaveta G. Nekrasova
Il termine geografico Asia Centrale è entrato in uso dopo la suddivisione [...] dell'invasione mongola, con conseguente migrazione dei loro abitanti in altri centri.
La diffusionedell' del 1066. Gli scavi degli anni Sessanta ne hanno riportato alla luce la parte sud-est, che consente di ricostruire un edificio rettangolare ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] archeologiche sembra escludere una diffusione del buddhismo in Asia Centrale prima dell'epoca dei Kushana; la fondazione del monastero di Kara Tepe, in Battriana, il più antico sinora riportato alla luce nell'intera regione, è infatti ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] 'aspetto giovanile e simile a quello di un Apollo. Dello Z. di Theokosmos in Megara è da ritenere che degli dèi mentre dava alla luce il piccolo Dioniso: a ix, 16, 1), attesta la notevole diffusione di questo culto anche nella Grecia continentale ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Vulci
Mario Torelli
Anna Maria Moretti Sgubini
Vulci
di Mario Torelli
Città etrusca (gr. Οὐόλκοι; lat. Vulci) sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), [...] scavo e ha effettuato ricerche nella necropoli dell’Osteria, mettendo alla luce circa un centinaio di tombe (oggetti ., rinvenuto nel 1986 nel settore occidentale dello stesso sepolcreto, documenta la diffusione a V. di un tipo architettonico che ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol. vii, p. 2)
C. Panella
J. B. Ward-Perkins
A) - nuovi rinvenimenti. - Dei numerosi s. interi o frammentari rinvenuti in questi ultimi anni [...] colti dovevano aver condizionato, nel momento iniziale delladiffusionedell'inumazione, sia le scelte iconografiche, sia il che vengono nella terza ed ultima parte riesaminati alla lucedelle idee contemporanee alla loro produzione. I rilievi sono ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria
Fernando Rebecchi
Giovanni Ciurletti
Bianca Maria Scarfì
Monica Verzár Bass
Robert Matijašic
Regio x venetia et histria
La regio X augustea, [...] Trentino Alto-Adige in età romana. Aspetti e problemi alla lucedelle ricerche e degli studi più recenti, in Aquileia nella “Venetia dalla diffusione di ville e di case rustiche in tutto il Veneto e dall’espansione delle città al di fuori delle mura ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] come prototipo di un ospedale.Nella diffusionedelle istituzioni ospedaliere occidentali dovette risultare parete sud è ricavato un miḥrāb. Gli altri due īvān assiali, di luce leggermente minore e meno profondi, si aprono sulle pareti sud e nord ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte
A. Adriani
1. Il problema dell'arte A. - Il problema dell'arte A. è ancora fra i più oscuri dell'arte ellenistica. La relativa scarsezza [...] poi così grande diffusione nel mondo ellenistico-romano.
Una delle più grandiose creazioni dell'arte A. può 19. Per i tipi realistici e i grotteschi, che cominciarono a essere posti in luce con l'articolo di Th. Schreiber, in Ath. Mitt., X, 1885, p ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] bronzo fenicie messe in luce nel Ceramico di Atene, ma anche gli avori e le perle di vetro e d'oro di una tomba dell'Agorà di Atene e frequenza di bolli sugli oggetti rinvenuti dà l'idea delladiffusionedelle merci, ma ci offre anche il quadro di ...
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Le civilta dell'Egeo. La civilta cretese
Pietro Militello
Luigi Caliò
Jörg Schäfer
Dario Palermo
Preistoria
di Pietro Militello
Per la sua posizione all’interno del Mediterraneo, Creta ha giocato [...] di datare in parte la frequentazione del sito al MA II. Uno scavo piuttosto esteso ha messo in luce un nucleo più antico dell’abitato che ha restituito ceramica databile al MA I, consentendo di ipotizzare la presenza anche in questo periodo ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...