OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] come prototipo di un ospedale.Nella diffusionedelle istituzioni ospedaliere occidentali dovette risultare parete sud è ricavato un miḥrāb. Gli altri due īvān assiali, di luce leggermente minore e meno profondi, si aprono sulle pareti sud e nord ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] romeni abbiano inteso proporsi quali împăraţi, pur configurandosi alla luce di quel modello, li rende i più autentici continuatori la diffusione del Panegirico dei santi Costantino ed Elena, testo slavone dell’ultimo patriarca della bulgara Tărnovo ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte
A. Adriani
1. Il problema dell'arte A. - Il problema dell'arte A. è ancora fra i più oscuri dell'arte ellenistica. La relativa scarsezza [...] poi così grande diffusione nel mondo ellenistico-romano.
Una delle più grandiose creazioni dell'arte A. può 19. Per i tipi realistici e i grotteschi, che cominciarono a essere posti in luce con l'articolo di Th. Schreiber, in Ath. Mitt., X, 1885, p ...
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Scienza indiana: periodo classico. Architettura, arti e tecnica
Bruno Dagens
Architettura, arti e tecnica
L'India è il paese dei trattati (śāstra) che organizzano, disciplinandoli, tutti i settori [...] studio dell'armonia delle proporzioni, dei giochi di luce, di tutto ciò che poteva contribuire alla gloria delle divinità a consolidarono, contribuendo al loro arricchimento, alla loro diffusione e al loro rinnovamento.
Bibliografia
Acharya 1946: ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] di antiche illustrazioni dell' (degli) apocrifo (-i) cui il Choumnos attingeva. Manca per ora uno studio che faccia luce su questo confronto, attestato dalla letteratura, dovette contribuire alla diffusione del ciclo di Giuseppe presso i cristiani. ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo egeo
Nicola Cucuzza
Pietro Militello
Caratteri generali, tecniche edilizie, materiali da costruzione e aspetti decorativi
di Nicola Cucuzza
Nell'ambito dell'architettura [...] ad Orchomenos; almeno di carattere palaziale sono inoltre le strutture portate alla luce all'interno delle cittadelle di Gla e di Midea. La diffusione di modelli architettonici micenei in aree esterne al Peloponneso nel Tardo Elladico III ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] artigiani, spiega la diffusione di stili e di tipi nei paesi d'importazione. Con l'espandersi della cultura greca e interessanti sono le tegole fornite di una grande apertura per la luce e per il fumo, circondata da un orlo rilevato per impedire ...
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Restauro e conservazione. La legislazione e la tutela
Raffaele Tamiozzo
Jukka Jokilehto
Rossella Colombi
Cristina Menegazzi
La legislazione e la tutela in italia
di Raffaele Tamiozzo
Il concetto [...] a completare il quadro organico delle categorie dei beni culturali alla lucedelle innovazioni introdotte da nuove norme presentazione del sito, all'accessibilità e alla diffusionedelle informazioni.
Bibliografia
Protection of Cultural Property in ...
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Vedi GEOMETRICA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GEOMETRICA, Arte
E. Homann-Wedeking
In senso tecnico s'intende per arte g. soltanto l'arte greca dal X all'VIII sec. compreso. In questo articolo è però [...] dell'Asia Minore settentrionale, definita, probabilmente con ragione, cappadocica. Tuttavia la sua origine e diffusione sono Il materiale venne alla luce prevalentemente nelle necropoli di Tirinto e di Micene, e poi dallè tombe della stessa Argo; vi ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] delle gemme antiche, di cui facemmo cenno a proposito di quelle medievali, continuò nel Rinascimento, trovando poi ancora maggiore diffusione è quello dell'arte di Grecia e di Roma. Falsi della civiltà cretese-micenea vennero alla luce alcuni decennî ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...