FOTOELASTICITÀ (App. I, p. 613)
Domenico GENTILONI SILVERJ
Fotoelasticità spaziale. - La fotoelasticità spaziale si propone di determinare lo stato elastico di un solido qualsiasi comunque sollecitato. [...] massima e minima, che in quel punto si verificano nel piano del fronte d'onda.
Secondo la teoria delladiffusione, la luce nell'attraversare il mezzo trasparente eccita la vibrazione di particelle submicroscopiche, che divengono in tal guisa sorgenti ...
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Fisico francese, nato a Sèvres nel 1889, morto a New York nel 1969. Figlio del fisico M. Brillouin, fu professore di Fisica teorica prima alla Sorbona (1928) e poi al Collège de France (1932). Nel 1941 [...] si propagano come onde elastiche ultrasonore. Dalle caratteristiche degli spettri dellaluce incidente su un campione ed emergente da tali fluttuazioni (diffusione di B.) dopo la diffusione, è possibile determinare la legge di dispersione dei fononi ...
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semiconduttore In fisica, materiale che a temperatura ambiente (20 °C) presenta valori di conduttività elettrica compresi tra 104 e 10–6 S/m, intermedi quindi tra quelli propri dei conduttori metallici [...] alla luce ( delle lacune, μp, a 20 °C, in m2/(V∙s), e la lunghezza d’onda di soglia di fotoconduzione, λ0, in micrometri.
S. estrinseci
Si ottengono dai s. intrinseci mediante drogaggio, operazione effettuata con procedimenti di diffusione ...
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Fisica matematica
Andrei Tjurin
Vieri Mastropietro
L'interazione fra fisica e matematica è divenuta ancora più proficua negli ultimi anni. Nelle ricerche sulle interazioni fondamentali (gravitazionali, [...] stabili: tale comportamento poteva essere interpretato alla luce del teorema di Kolmogorov.
Il teorema KAM
di dell'asse di rotazione dei pianeti maggiori di addirittura 60°. Un grosso sforzo viene attualmente compiuto per mostrare come la diffusione ...
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FISICA
Gilberto Bernardini
(XV, p. 473; App. II, 1, p. 950; III, 1, p. 619).- L'articolo che segue è una sintesi delle idee fondamentali e dei princìpi che hanno segnato, nei primi decenni del secolo, [...] La fenditura provoca così una diffrazione delle onde che dà origine alla diffusione attorno ai massimi.
Se l' mezzo miliardo di erg. Un atomo di sodio che emetta un fotone della sua caratteristica luce gialla, in un tempo Δt ≈ 10-8 sec (vita media ...
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energia
energìa [Der. del lat. energia, dal gr. enérgeia, da érgon "lavoro"] [LSF] Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo [...] : v. cinetica chimica: I 603 c. ◆ [FSD] E. di attivazione delladiffusione: v. diffusione materiale nei solidi: II 160 b. ◆ [FML] E. di coesione: v favorì la nascita della meccanica statistica quantistica, fu messa in luce grazie all'impossibilità ...
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Telescopi
Lodewijk Woltjer
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Tipi di telescopi: a) telescopi a primo fuoco; b) telescopi cassegrain; c) telescopi coudé. 3. Aspetti tecnici e ambientali: a) materiali per [...] di riferimento. Un potente fascio laser di luce gialla subisce una diffusione risonante da parte degli atomi di sodio primavera del 1998. Dal punto di vista del potere di raccolta dellaluce, l'apparato, nel suo insieme, è equivalente a un telescopio ...
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Superconduttività
Julien Bok e Pierre-Gilles de Gennes
SOMMARIO: 1. Le prove sperimentali della superconduttività. 2. L'origine della superconduttività. 3. I metalli superconduttori tradizionali. [...] superconduttori, dei quali furono fra l'altro messi in luce gli effetti collegati al campo magnetico (tanto che la forma seguente:
in cui Vk,k′ è l'interazione responsabile delladiffusione di due elettroni in stati quantici di vettore d'onda k e ...
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Acqua
Sergio Carrà
di Sergio Carrà
Acqua
sommario: 1. Introduzione. 2. Teoria statistica dei fluidi semplici. 3. Proprietà termodinamiche dell'acqua. 4. Struttura della molecola di acqua. 5. Struttura [...] ', perché l'effetto di dispersione dellaluce dovuto alle fluttuazioni conferisce all'acqua diffusione risultano perturbati. L'acqua superficiale manifesta un comportamento dinamico ed eterogeneo, dovuto sia alle interazioni con i diversi atomi della ...
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calore
calóre [Der. del lat. calor -oris, da calere "essere caldo"] [TRM] L'energia che un corpo macroscopico o, più in generale, un sistema termodinamico cede o riceve a causa di una differenza di temperatura [...] si propaga nel vuoto con la stessa velocità dellaluce. Un esempio cospicuo di propagazione per irraggiamento differenziale alle derivate parziali di tipo parabolico che descrive la diffusione del c.: v. equazioni differenziali alle derivate parziali: ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...