La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Energia nucleare
Cathryn Carson
Energia nucleare
L'emergere della ricerca e delle applicazioni nel campo dell'energia nucleare è legato prevalentemente [...] che mirano a sintonizzare alcuni laser sull'esatta frequenza dellaluce in modo da procurare variazioni chimiche negli atomi, o queste preoccupazioni sulla proliferazione delle armi fecero dubitare che la diffusionedell'energia nucleare nel mondo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La radiazione e il quanto
Olivier Darrigol
La radiazione e il quanto
I primi concetti quantistici emersero dallo studio di un problema che si collocava [...] . Egli attribuì inizialmente l'irreversibilità alla diffusionedelle onde elettromagnetiche da parte dei risonatori; di Stokes, secondo la quale nel fenomeno della fluorescenza la frequenza dellaluce incidente è sempre maggiore di quella emessa, ...
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DE MARTINO (Di Martino), Pietro
Pietro Nastasi
Fratello di Nicola Antonio, nacque a Faicchio (Benevento) il 31 maggio 1707 da Cesare e Agata Ferrari.
Compiuta la primissima istruzione nel seminario [...] la migliore (è indiscutibilmente la principale opera di diffusione in Italia del pensiero di Newton) produzione a P. de Fermat, ammettendo contrariamente a Descartes che la velocità dellaluce è più grande nell'aria che nell'acqua, era riuscito a ...
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propagazione
propagazióne [Der. del lat. propagatio -onis, da propagatus (→ propagatore)] [LSF] L'estendersi, l'avanzare di una grandezza fisica nello spazio o nel tempo o in ambedue; è detta spec. del-l'energia [...] , p. elettrica, elettromagnetica, luminosa o dellaluce, radio, ecc.; poiché la p. dell'energia raggiante avviene attraverso onde, per i e rifrazione, diffusione, interferenza, ecc. (la maggior parte di queste voci riguardano la luce, che peraltro ...
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PERUCCA, Eligio
Leonardo Gariboldi
PERUCCA, Eligio. – Nacque a Potenza il 28 marzo 1890 da genitori piemontesi. Visse a Salerno fino al 1906, quando si trasferì a Pisa per studiare fisica alla Scuola [...] Già dalla fine dell’Ottocento era stato osservato il diverso assorbimento delle componenti dellaluce polarizzata circolarmente ( della precisa definizione delle grandezze fisiche e delle unità di misura. Due altre sue opere di grande diffusione ...
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FROMOND, Giovanni Francesco
Calogero Farinella
Secondo o terzogenito di Claudio e Anna Maria Carluzzi, nacque a Cremona il 17 sett. 1739. Obbedendo a una strategia messa a punto da generazioni - che [...] in cui illustrava ingegnose esperienze sulla rifrazione dellaluce ottenute incidendo un vetro con sottilissimi solchi che estero il F. si era lanciato in un'opera di diffusionedella cultura tecnico-scientifica - che aveva visto così apprezzata in ...
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FAZZINI, Lorenzo
Raffaele Santoro
Nato a Vieste (Foggia) il 19 genn. 1787 da Tommaso e da Porzia Medina, seguì l'istruzione primaria nella città natale; studiò poi a Foggia, a Benevento e nel seminario [...] due specchietti) hanno misurato la pressione di radiazione dellaluce, prevista teoricamente da Maxwell nel 1860.
La quel periodo proibite le cerimonie pubbliche, per paura delladiffusione del contagio e nonostante una pioggia fittissima, moltissimi ...
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illuminotecnica
illuminotècnica [Comp. di illumin(azione) e tecnica] [FTC] [OTT] La parte della fisica tecnica che s'occupa delle questioni attinenti all'illuminazione appropriata degli ambienti (spec. [...] Questa è, in generale, il piano di utilizzazione dellaluce, corrispondente all'altezza media dei tavoli, banchi di vendita dànno luogo, oltre alla riflessione, anche a una certa diffusione. I rifrattori sono involucri di vetro o di altro materiale ...
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assorbimento
assorbiménto [Der. di assorbire (→ assorbente)] [LSF] La proprietà che un corpo può presentare di accogliere in sé un liquido o un aeriforme (a. di materia, per es. a. di acqua, di gas, [...] (fluorescenza, fosforescenza) o in direzione diversa (diffusione di vario tipo). ◆ [FME] A. luce bianca; è costituito dallo spettro della radiazione incidente, privato però delle radiazioni assorbite dal materiale; per es., nel citato caso dellaluce ...
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struttura
struttura [Der. del lat. structura, dal part. pass. structus di struere "costruire"] [LSF] La costituzione e la disposizione degli elementi che, in rapporto correlativo o funzionale fra loro, [...] Planck ridotta e c velocità dellaluce nel vuoto; il suo valore più attendibile, ottenuto da misurazioni dell'effetto Josephson, è: α=( . ◆ [MCQ] Fattore di s. dinamico e statico: v. raggi X, diffusione dei: IV 747 f, 746 e. ◆ [FSD] Fattore di s. di ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...