De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] carica di tesoriere, si era messo in luce per l’abilità nel gestire a favore dello Stato la spinosa questione dei beni ecclesiastici Parlamento era sicuramente agevolato dalla capillare diffusionedelle organizzazioni cattoliche e, tra queste, ...
Leggi Tutto
Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] luce sui luoghi e le modalità della sua formazione, data l'incerta sorte delle istituzioni scolastiche preposte all'insegnamento delledell'iconografia alla diffusione di alcuni episodi leggendari della vita del papa, primo fra tutti quello della ...
Leggi Tutto
Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] ; non ha lasciato un corpus dottrinale o ideologico alla luce del quale sognare l’Italia del futuro»; il dossettismo L’Italia verso le riforme, Milano 1997, p. 12. Delladiffusionedell’idea di una totale sintonia tra Dossetti e la coalizione di ...
Leggi Tutto
Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] proporre un commento al Direttorio ecumenico alla lucedella realtà locale e della vocazione particolare al dialogo con il della pluralità delle tradizioni cristiane63.
Nel corso degli anni si assiste a una lenta diffusionedell’insegnamento dell’ ...
Leggi Tutto
MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] essi circolarono per lo più in tavole a mezzobusto, la diffusionedelle quali fu iniziata dal pittore lucchese Berlinghiero intorno al 1225 (Palermo, Gall. Regionale della Sicilia), in cui la Madonna dell'Umiltà, vestita di luce, ha il capo coronato ...
Leggi Tutto
Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] o comunque una situazione di scarsa diffusionedell’opinione della Santa Sede era percepita però anche come malleabile strumento nelle mani dell’autorità ecclesiastica, ma in questa sede, anche alla lucedell’episodio che coinvolse dieci anni ...
Leggi Tutto
Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] 42), pp. 72-6; X 2.1.13) vide la luce nel contesto dei tentativi di pacificazione connessi all'interminabile guerra anglo-francese fede cattolica, e la ricerca delle ragioni delladiffusionedell'eresia individuate nei comportamenti biasimevoli del ...
Leggi Tutto
Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] fin dalla sua diffusione attorno al 114024. Graziano introduce i punti essenziali della dottrina gelasiana nella propria in particolare per la decretistica del XIII secolo, è stata messa in luce in J.A. Watt, The Theory of Papal Monarchy in the ...
Leggi Tutto
Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] case di produzione. Possiamo ricordare anzitutto l’esperienza della Sic-Unitas e il suo bollettino informativo «Luce et Verbo» (1910-1913), che mira a una diffusione mensile (non sempre rispettata) nelle diocesi, nelle parrocchie, negli oratori, nei ...
Leggi Tutto
Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] canonica dell'ortodossia nel nostro secolo, cioè il problema della ‛diaspora', la diffusione degli ortodossi cui furono elaborate e abbisognano quindi di essere ‛ri-recepite' alla lucedella situazione di oggi. È poi vero che non ogni cosa, nella ...
Leggi Tutto
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...