Sette religiose
Jean-François Mayer
di Jean-François Mayer
Sette religiose
Introduzione
La ricerca è talvolta chiamata a confrontarsi su argomenti che suscitano discussioni violente e appassionate: [...] i loro adepti di altre razze). Nati dalla diffusione del cristianesimo, questi movimenti sono stati talvolta essenzialmente il risultato dell'aspirazione a 'indigenizzare' l'orientamento della Chiesa pur senza una trasformazione dottrinale; in molti ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] caratterizzano una nutrita serie di manoscritti liturgici: oltre alla diffusionedelle i. zoomorfe e figurate, per es. quelle di , per es., alla lucedelle conseguenze che derivarono allo svolgimento della Initialornamentik beneventana dall'arrivo a ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] Rinascimento, ma nel Medioevo. La crescente diffusione e affermazione della logica aristotelica nel XII sec. funzionò da dei pianeti non soltanto avevano luogo attorno al Sole e alla luce di esso, ma erano anche causati da esso" (Dijksterhuis 1961 ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] rispettivamente aprono e chiudono la sequenza di illustrazioni della Vita di Cristo, trova una certa diffusione in Armenia nel sec. 10°: il ciclo antigiudaico e antieretico interpretabile alla lucedella condanna per eresia del prevosto di ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] matematico italiano del Settecento che più favorì la diffusione di lavori francesi, tedeschi e inglesi con traduzioni delle probabilità, in Riv. critica di storia della filosofia, XV (1960), pp. 83-90; G. Costa, Il rapporto Frisi-Boscovich alla luce ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] se si pensa alla diffusione e alla portata, negli ultimi decenni dell’Ottocento e nei primi del Novecento, della polemica antiemancipatoria e ben più limitata e locale.
Ed è forse alla luce di questo conflitto tra conversione e razza che vanno ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] , senza riuscire però ad aprire nuove strade. La grande diffusione dei codici della Summa, presenti in molte biblioteche ecclesiastiche e monastiche della Francia, dell'Italia e anche della Germania meridionale dimostra però che il C. nel secolo XIII ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] ). Ricorre più volte il tema della povertà e della ricchezza: se è vero che i Il "ragionamento", che ebbe ampia diffusione, è conservato in varie biblioteche guerra contro il Turco hanno visto la luce rispettivamente in Miscellanea di varie operette, ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] 'area aperta, definita dagli scavatori campo P, venne alla luce un singolare organismo, costituito da due nicchie sovrapposte e distinte diffusionedell'iconografia petrina (Kessler, 1989a; 1989b). L'esigenza di una visualizzazione della 'vita' dell' ...
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BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] al sec. XII, questo testo ottenne larga diffusione e dispone pertanto di una sufficientemente ampia tradizione falsificazione ed interpolazione del testo originale, fatta alla lucedelle tesi storiografiche care ai vallombrosani del tempo, ebbe ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...