Vedi GEOMETRICA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GEOMETRICA, Arte
E. Homann-Wedeking
In senso tecnico s'intende per arte g. soltanto l'arte greca dal X all'VIII sec. compreso. In questo articolo è però [...] dell'Asia Minore settentrionale, definita, probabilmente con ragione, cappadocica. Tuttavia la sua origine e diffusione sono Il materiale venne alla luce prevalentemente nelle necropoli di Tirinto e di Micene, e poi dallè tombe della stessa Argo; vi ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] delle gemme antiche, di cui facemmo cenno a proposito di quelle medievali, continuò nel Rinascimento, trovando poi ancora maggiore diffusione è quello dell'arte di Grecia e di Roma. Falsi della civiltà cretese-micenea vennero alla luce alcuni decennî ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio V Picenum
Manlio Lilli
Regio v picenum
La regio V augustea, affacciata sul Mare Adriatico a est e chiusa dall’Appennino centrale a ovest, venne a includere solo [...] residenziale), la cui ampia diffusione può essere messa in a ovest, il torrente Carognetto e il fosso delle Piane a est e infine ancora nella valle . Torrieri, La Via Sacra di Interamnia alla luce dei recenti scavi, Teramo 2002.
Produzione ceramica: ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Africa
Andrea Manzo
Federico De Romanis
Samou Camara
Le vie e i contatti commerciali nell'africa subsahariana. le origini
di Andrea Manzo
I contatti [...] un commercio nelle regioni interne che avrebbe agevolato la diffusionedell'Islam. Perle e frammenti di vetro importati sono del diametro di 6-7 m e dell'altezza di 70 cm sono state riportate alla luce barrette di rame legate tra loro mediante ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] , recentemente riportate alla luce da una spedizione australiana, sorsero ai margini dell'antico abitato.Fuori di testimonianze archeologiche consistono essenzialmente nella diffusione, nella regione palestinese, della ceramica invetriata detta di ...
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Scienze e archeologia
Daniele Manacorda
Mario Fornaseri - Sebastiano Sciuti
Bruno Turi
L'archeometria: questioni metodologiche e aspetti archeologici
di Daniele Manacorda
L'archeologia è una disciplina [...] 'infrarosso e dell'ultravioletto per analizzare la luce emessa o diffusa o assorbita dalle molecole del corpo in esame. Soltanto due fra queste tecniche spettroscopiche nel campo ottico risultano in realtà di tipo ND: la spettroscopia in diffusione e ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] 'ultimo tipo possono rientrare le testimonianze venute in luce a Pincevent (Francia), dove gli scavi iniziati dell'VIII sec. a.C. In Europa meridionale, nell'area di diffusionedelle terramare e delle palafitte, a partire dalla fase iniziale dell ...
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Restauro e conservazione. Il sito archeologico
Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Francesco Tomasello
Nicholas Stanley-Price
Il restauro dei monumenti
di Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Il [...] inventario, scavi, conservazione, restauro, diffusionedelle informazioni, immagazzinamento, esposizione dei reperti nei un piano di intervento per la conservazione dei reperti portati alla luce e forse anche per aprire il sito al pubblico. In altre ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] Il trauma causato dal crollo degli Shang portò alla diffusione di un atteggiamento più prudente in materia religiosa; infatti, primi pensatori sul problema epistemologico della conoscenza umana mettono in luce i limiti tematici e lo schematismo ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le grandi isole al centro del Mediterraneo: Sicilia, Sardegna, Corsica
Sergio Rinaldi Tufi
Francesca Romana Stasolla
Le grandi isole al centro del mediterraneo: [...] dovette avere una certa diffusione in quanto si conoscono catacombe ampie e ramificate, come quelle delle località Vigna Cassia, riportati in luce resti di due insulae e parte degli assi stradali, su cui si aprivano tabernae, alcune delle quali con ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...