Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] nemici ben più potenti. È in questa luce che si può leggere il celebre episodio dell'architetto Diogneto, che sconfisse il re si spiega facilmente pensando a quei potenti vettori di diffusione che per esse furono le opere filosofiche di Platone ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] di vita eremitica del singolo, sempre naturalmente alla luce del motto benedettino ora et labora.Chiamato a . 14°, che vide al contrario la profonda crisi delladiffusione cistercense; vennero costituite centododici nuove fondazioni, anche nell' ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] adottata a Monteluce ebbe notevole diffusione nell'ambito dell'edilizia mendicante e si evidenziano accolto anche una comunità di Francescani. Una campagna di scavi ha messo in luce i muri di fondazione del complesso: la chiesa, in accordo con la ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] Finale, presso il quale, con falso luogo di stampa, vide la luce la prima edizione (Il Malmantile racquistato poema di Perlone Zipoli, In tre ottave, utile per ricostruire i rami delladiffusione manoscritta, e le diverse redazioni degli argomenti ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] Mt. 13, 3-9; Mc. 4, 3-9; Lc. 8, 5-15) a quella della zizzania (Mt. 13, 24-30; 36-43) e del granello di senape (Mt. 13; 14°-15°, ebbero grande diffusione varie opere profane contenenti molteplici confrontate e controllate alla luce di tutta una serie ...
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GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] ed estratti degli agrimensori, sembra aver visto la luce la prima delle opere di g. apocrife attribuite a Boezio, quella ut sint atque subsistant istius egent auxilium". La diffusionedell'aritmetica nell'Occidente latino medievale è legata all ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] dal corpicino raggiante di Gesù, esempio tra i più precoci di luce innaturale, e - per l'alto valore poetico - il del sottarco della quinta cappella a destra della stessa chiesa. Non si ebbe dunque, alla morte dell'A., l'immediata diffusione di un ...
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BEIRA
M.J. Barroca
Regione storica del Portogallo centrale, i cui limiti territoriali hanno subìto nel tempo numerose variazioni. Con la prima suddivisione del Portogallo in regioni amministrative (concelhos), [...] da resti portati alla luce da scavi presso le fondamenta del capocroce della Sé: si tratta della parte orientale di del sec. 11° si colloca, in Portogallo, la diffusionedell'architettura protoromanica, ancora poco studiata nella B. Inferior benché ...
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Cucina
Eva Barlösius e Anna Laura Palazzo
Il termine cucina, che deriva dal latino coquere, "cuocere", ha, come i suoi corrispettivi in molte lingue europee, un duplice significato: indica da un lato [...] . I cassetti compaiono per ultimi, quando la diffusionedelle posate induce a realizzare uno spazio apposito per conservarle mobili, al lunare laboratorio culinario, in cui sotto la luce spietata di una sorgente fredda si allineano accanto al consueto ...
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TOURNAI
J. Dumoulin
D. Vanwijnsberghe
(lat. Turnacum, Tornacum; Tournay nei docc. medievali)
Città del Belgio sudoccidentale, nella prov. di Hainaut, attraversata dal fiume Schelda.
Fondata nel sec. [...] . Brizio; recenti scavi ne hanno portato alla luce i resti, al di sotto delle chiese attualmente esistenti intitolate agli stessi santi.In vasto raggio di diffusione, corrispondente grosso modo a tutto l'attuale Nord della Francia. Alcuni specialisti ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...