SESSO
Giuseppe MONTALENTI
Lidio CIPRIANI
(fr. sexe; sp. sexo; ted. Geschlecht; ingl. sex).
Sommario. - Introduzione (p. 481). - Storia (p. 482). - La determinazione del sesso: Rapporto numerico dei [...] ha dato ragione del maggior numero di fenomeni. Tuttavia, la semplice interpretazione che prima si è affacciata alla mente dei genetisti e una farfalla (Lepidottero Eterocero) che ha un'area di diffusione molto vasta, e il cui bruco è assai dannoso a ...
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(I, p. 730 e App. I, p. 57).
Sommario. - Geografia: Esplorazione e studî (p. 67); Geologia (p. 68); Clima (p. 68); Produzioni e condizioni economiche (p. 69); Comunicazioni (p. 70); Popolazione (p. 71); [...] 28). Il caffè è pure in notevole aumento, grazie alla diffusione acquistata dalle piantagioni nel Congo Belga (specie nella regione del Kivu francese è perfettamente libero di rifiutarsi anche alla semplice discussione di tali problemi, come ha fatto ...
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Si chiamano con questo nome tutte le leghe in cui entrano come componenti essenziali il rame, in proporzione sempre superiore al 70%, e lo stagno; leghe conosciute fin dalla più remota antichità e che [...] . cit.).
La lega per cui si ottiene il bronzo è una semplice miscela dei due metalli fondamentali, rame e stagno, cui si aggiungono (boccali, tripodi, candelieri, mortai), che ebbero grande diffusione in tutta l'Europa e specialmente a Venezia, dove ...
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Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] assai fine, specialmente in un genere che in quest'epoca ha grande diffusione, i tau e i ricci di pastorale (v. p. es. rappresentazioni quelle che più si prestano a una composizione semplice ed armonica. Più tardi tende a rendere più complessa ...
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PALAZZO
Doro LEVI
Giuseppe SAMONA'
. Il nome del colle sul quale Augusto e i suoi successori si costruirono la loro dimora (v. palatino), dopo essere passato a indicare la dimora stessa, venne a [...] coi suoi modi costruttivi s'opponeva a una rapida diffusione delle forme nuove. In principio queste forme furono regno di Enrico IV uno stile severo con poche e semplici modanature, finestre appena inquadrate da qualche fascia e contornate spesso ...
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MUSEO
Maria Luigia Pagliani
Manfredi Nicoletti
Franco Minissi
Roger Lesgards
Paolo B
(XXIV, p. 113; App. III, II, p. 182; IV, II, p. 540)
Negli ultimi vent'anni il m. ha mutato la sua fisionomia [...] , Nuove strutture del museo per una lettura dell'ambiente e per una diffusione dei beni culturali, ibid., pp. 105-28; P. Della Pergola, livelli di lettura: il primo può essere molto semplice, fare scarso ricorso al linguaggio scientifico, restare ...
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ILLUMINAZIONE (dal lat. lumen "luce"; fr. éclairage; sp. iluminación; ted. Beleuchtung; ingl. lighting)
George MONTANDON
Ugo BORDONI
Gaetano JERNA
Guido JELLINEK
Fino a non molto tempo fa la luce [...] R e un piccolo voltometro di controllo G. Meritano ancora di essere ricordati, per la loro diffusione e l'ingegnosità e la semplicità dei particolari costruttivi, l'illuminometro costruito dalla Osram e l'illuminometro Bechstein, che Norden ha ...
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È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] stoa poikile e il portico di Zeus Eleutherios, che erano semplici portici con colonne, aperti verso il mercato, con una qual cosa ben si spiega, quando si pensi che la diffusione del tipo romano della basilica è strettamente connessa con l'estendersi ...
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RESTAURO
Michele Cordaro
Alessandra Melucco Vaccaro
Paolo Fancelli
(XXIX, p. 127; App. II, II, p. 698; IV, III, p. 210)
Inquadramento generale
di Michele Cordaro
C. Brandi, come è noto, agli inizi [...] Petraroia, Città inquinata. I monumenti, Roma 1989; La diffusione in Italia delle metodologie scientifiche per lo studio e la specificità dell'oggetto culturale, tendono a ricondurlo semplicemente ai materiali costitutivi. Oggi appare chiaro il ...
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È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] Penelope (Od., XIX, 57), se non si trattasse di una semplice finzione poetica.
Coppe e crateri o lebeti di argento si sono rinvenuti 'età carolingia, che vide anche in Italia una grande diffusione dell'oreficeria, come si rileva dai doni papali alle ...
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podcasting
s. m. inv. Modalità di diffusione attraverso la rete telematica di brani audio o video digitalizzati, utilizzando il protocollo di codifica dei dati Rss (Really simple syndication, Diffusione davvero semplice). ◆ Si è appena finito...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....