CRIVELLUCCI, Amedeo
Marco Tangheroni
Nacque ad Acquaviva Picena (Ascoli Piceno) il 20 apr. 1850 da Cesare. Al paese natio rimase legato, trascorrendovi spesso le vacanze estive e dedicandogli anche [...] dei quali il C. avrebbe desiderato un'ampia diffusione, rimasero opera letta soltanto da eruditi ed individuerà è stato riconosciuto nel rapporto Volpe. C. non un semplice apprendistato tecnico, ma "un rapporto di discepolanza genuino, fondato ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] ad arcivescovo di Firenze, propostagli dal papa, ritenendola un semplice modo di estrometterlo dall'Ordine.
L'importanza del capitolo di essere stampate, anche con la convinzione che questa diffusione (che avvenne nel 1524 e che presentò 1.200 ...
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DE SANCTIS, Sante
Laura Fiasconaro
Nacque a Parrano (prov. di Terni) il 7 febbr. 1862 da Sante e da Amalia Bologna.
Laureatosi in medicina e chirurgia all'università di Roma nel 1886 con una tesi in [...] adoperò in ogni modo per lo sviluppo e la diffusione della psicologia, tanto da esserne ricordato come uno ). Nel 1911 il metodo fu perfezionato con l'aggiunta della lettura semplice delle parole e quindi con un confronto delle due curve, e ...
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PREZZOLINI, Giuseppe
Emilio Gentile
PREZZOLINI, Giuseppe (Vincenzo). – Nacque il 27 gennaio 1882 a Perugia, figlio secondogenito di Luigi e di Emilia Pianigiani. Il primogenito era Torello, nato il [...] dell’Università americana per promuovere la diffusione della cultura italiana negli Stati Uniti Felice e Leo Valiani. «Sempre più mi rivolgo alla morte con la semplice conclusione di un sillogismo», annotò il 4 aprile 1982 nel suo diario, pensando ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] ma creando dal nulla la rete capillare necessaria alla diffusione rapida ed universale del periodico, e inondando la penisola sé vanno rimosse. Il rinnovamento non consiste dunque in un semplice ritorno alle origini, ma in un adattamento ai tempi, ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] e studio delle equazioni di secondo grado e di alcuni semplici sistemi di equazioni (V).
Nei primi anni del suo Trapani), 10 genn. 1982, pp. 65-78; L. Pepe, Note sulla diffusione della Géometrie di Descartes in Italia nel sec. XVII, in Boll. di storia ...
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CAVALIERI, Bonaventura
Augusto De Ferrari
Nacque a Milano negli ultimi anni del sec. XVI, da famiglia nobile ma non ricca. Suo padre, Bonaventura, era figlio di Lorenzo, a sua volta figlio di Ambrogio, [...] oppure nella sesta, che descrive una pompa idraulica assai semplice da lui costruita per il suo convento. Insomma un’ e soprattutto del calcolo differenziale di Leibniz. Insieme alla diffusione, in Italia e fuori, della teoria e della pratica ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] negherà di essere stato il responsabile della stampa e della diffusione). L'Esame provocò non solo numerose risposte critiche, ma non da quel politico che egli si spaccia, da semplice dottore". Ancora nel 1652, gli Inquisitori di Stato ricorderanno ...
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MICHETTI, Francesco Paolo. –
Michele Di Monte
Nasce il 4 ott. del 1851 a Tocco da Casauria (oggi in provincia di Pescara) da Crispino, direttore della banda musicale del paese, nonché compositore dilettante, [...] a tempera, severissima di disegno, sobria nel colore, semplice e fiera di sentimenti. L’anima della nostra vecchia terra a compimento, il progetto non ebbe tuttavia la grande diffusione sperata e lo stesso artista non rimase soddisfatto del lavoro ...
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Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] rilevazione oggettivistica del linguaggio popolare può servire come semplice fondamento od occasione al gusto raffinato ed genere favolistico in età barocca, e la sua ricca diffusione, sia qualitativa sia quantitativa. Se un'affermazione del genere ...
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podcasting
s. m. inv. Modalità di diffusione attraverso la rete telematica di brani audio o video digitalizzati, utilizzando il protocollo di codifica dei dati Rss (Really simple syndication, Diffusione davvero semplice). ◆ Si è appena finito...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....