JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] commercio, il potenziamento di strade e ferrovie, la diffusione dell'istruzione agraria, l'allungamento dei contratti di affittanza 1870), ove il concetto di decentramento (non un semplice trasferimento di competenze a Comuni e Province) era inserito ...
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BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] , modesto rimane anche l'apporto delle Vite, limitato alla semplice notizia della sua nomina, prima, ad abate dello stesso monastero di Brescia, B. si trovò ad operare per la diffusione degli ideali di riforma in una vasta zona finora tenacemente ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] 'elezione, ma che lo stesso abate di Farfa non sia stato semplice spettatore della stessa (p. 105); ma questa può rimanere solo parte imperiale, per vederne le fonti e l'eventuale diffusione: purtroppo manca ancora uno studio approfondito (cfr. però ...
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SERLIO, Sebastiano (Sabastiano). – Figlio di Bartolomeo di Antonio pellicciaio (non si conosce il nome della madre), nacque a Bologna entro il 1490 circa nella centralissima parrocchia di S. Tommaso della [...] chiese (nove a pianta centrale, tre longitudinali), dal più semplice e ideale fino al più complesso, le idee di Sebastiano gli tributò un sincero riconoscimento per la sua opera di diffusione del linguaggio all’antica) si avviavano ormai verso l’ ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] parte più efficace l'opuscolo era teso a combattere con semplici e chiari apologhi i diffusi pregiudizi antiunitari, fondati soprattutto regno sabaudo nell'Italia settentrionale e alla diffusione di governi costituzionali nella penisola. Egli poneva ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] determinazione del tempo".
In tale scritto, che ebbe diffusione internazionale (fu pubblicato in inglese qualche anno dopo, il F. non era da considerarsi oppositore del regime per il semplice fatto di essere suo allievo, e inoltre che il Fascio di ...
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MORONE, Giovanni
Massimo Firpo
– Nacque a Milano il 25 gennaio 1509 da Girolamo e da Amabilia Fisiraga, entrambi appartenenti a illustri casati nobiliari.
Senatore, più volte ambasciatore degli Sforza, [...] 496-498). Propose pertanto agli eterodossi modenesi di firmare un semplice catechismo, al fine di tacitare le accuse e di penitenti che solo «Christo era quello che absolveva», la diffusione del Beneficio di Cristo, l’invio in città di predicatori ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] in Do minore e lo Stabat mater – ebbero diffusione continentale e divennero oggetto di culto; ma ciò che cantata, diss., University of Maryland (MD) 1983; D.A. Monson, Recitativo semplice in the opere serie of G.B. P. and his contemporaries, diss., ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] Pagano, Filangieri, ecc.), si ha l'impressione che la semplice e sola etichetta di "plagio" comporti il rischio di una dell'Italia antica, Milano 1873, I, p. 658) la diffusione dei testi riproposti da Gennarelli fu notevolmente ostacolata: "i preti ...
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SAVONAROLA, Girolamo
Stefano Dall'Aglio
– Nacque a Ferrara il 21 settembre 1452, terzogenito di Niccolò, mercante, e di Elena Bonacossi, e fu battezzato con il nome di Girolamo Maria Francesco Matteo. [...] purificazione di una Chiesa corrotta e il ritorno a una Chiesa semplice e povera sul modello dei primi cristiani. I flagelli che in latino sia in volgare, e conobbe poi una straordinaria diffusione anche al di fuori dei confini italiani.
L’affronto di ...
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podcasting
s. m. inv. Modalità di diffusione attraverso la rete telematica di brani audio o video digitalizzati, utilizzando il protocollo di codifica dei dati Rss (Really simple syndication, Diffusione davvero semplice). ◆ Si è appena finito...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....