PASSAGGERI, Rolandino
Massimo Giansante
PASSAGGERI, Rolandino. – Figlio di Rodolfino passagerius, cioè esattore del dazio, doganiere, nacque a Bologna verso il 1215 e qui morì nel 1300; nulla si sa [...] di autore diretto, si impegnò, prima, a favorire la diffusione di testi agiografici che rilanciavano in città la leggenda di s ancora fu, per le sue doti di coerenza strutturale, semplicità e chiarezza espositiva, un punto di riferimento costante per ...
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LEVI, Teodoro (detto Doro)
Vincenzo La Rosa
Nacque a Trieste il 1° giugno 1898 da Edoardo e da Eugenia Tivoli. Effettuò gli studi inferiori nella città natale e poi al liceo Galilei di Firenze, partecipando [...] Anti, si rivendica agli Etruschi "la creazione e la diffusione del ritratto realistico", con affermazioni teoriche (in un momento volta appena offuscata da uno stile niente affatto semplice ("asburgico", sosteneva con civetteria), ne fanno uno ...
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MORPURGO, Giuseppe
Roberto Baglioni
– Nacque a Trieste il 4 febbraio 1816, terzogenito di cinque figli, da Isacco (1764-1830) e da Regina Parente, sorella del banchiere e finanziere Marco Parente, socio [...] traffici, che avrebbe ridotto il ruolo di Trieste a semplice punto di transito delle merci. Per scongiurare tale pericolo, pari al 22%: era ormai la società con la maggiore diffusione internazionale e il patrimonio più solido tra tutte le imprese ...
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BROSSANO (Borsano), Simone da
Ingeborg Walter
Era di origine milanese, forse figlio di maestro Ambrogio da Brossano, medico, familiare e commensale "satis dilectus" dell'arcivescovo Giovanni Visconti. [...] con la Chiesa), la scelta cadde infine su un semplice vescovo che non faceva parte del collegio catdinalizio, Bartolomeo di questo primissimo periodo dello scisma che ebbe subito grande diffusione e fu utilizzata anche da Giovanni da Legnano e Baldo ...
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FORMIGGINI, Angelo Fortunato
Giorgio Montecchi
Nacque a Collegara, presso Modena, il 21 giugno 1878 da Pellegrino e da Marianna Nacmani.
Il padre apparteneva a una famiglia israelita che aveva messo [...] scritti del F. ed alla sua produzione, non divenne mai un semplice, anche se ricco, bollettino editoriale, ma tenne fede al suo da quel momento in iniziative aventi per fine la diffusione della cultura libraria, trascurando spesso la propria attività ...
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DAL POZZO, Francesco, detto il Puteolano
Rosario Contarino
Nacque nella prima metà del sec. XV a Contignaco, nel territorio di Parma, da Melchiorre, che aveva ottenuto la cittadinanza di questa città [...] D. è però legata all'azione da lui svolta per la diffusione della stampa a Bologna e in altre città, un'azione che 'impresa a B. Azzoguidi, limitando il contributo del D. alla semplice consulenza sulla scelta delle opere e del testo da stampare. L. ...
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TROTTI, Giovanni Battista detto il Malosso
Raffaella Poltronieri
– Nacque a Cremona probabilmente nel 1555, anno desunto dalla firma presente su un dipinto in cui il pittore si dice venticinquenne nel [...] o tre santi (un esempio è la pala di Romanengo, datata 1586): una soluzione semplice e immediata per agevolare la comprensione e la diffusione dei precetti emanati dalla Controriforma, di cui egli si fece intermediario artistico. Nello stesso periodo ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] F. Napoli e L.A. Vassallo - era al culmine della sua diffusione. Vendeva 20.000 copie e godeva del favore crescente dei lettori, che , il direttore Vassallo aveva escogitato un sistema semplice di xilografia che permetteva di commentare, in maniera ...
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MARCOLINI, Francesco
Paolo Veneziani
Nacque a Forlì tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo.
La data probabile del suo insediamento a Venezia è il 1527, dove arrivò in veste di semplice libraio.
L'ipotesi [...] caratterizzato, il M. non si presentava come un semplice esecutore, ma ne era attivamente partecipe. Intorno alla fine della sua attività, il corsivo di Granjon, anch'esso di ampia diffusione in Italia.
Discorso a parte merita l'impegno del M. nel ...
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ZANUSSI, Lino
Luciano Segreto
ZANUSSI, Lino. – Nacque a Pordenone il 15 febbraio 1920 da Antonio e da Emilia Michelotto.
Il padre, figlio di un fabbro, per anni aveva lavorato in proprio come riparatore [...] nel 1952, quando l’AZP venne trasformata in un’accomandita semplice – la Fratelli Zanussi sas – le cui quote vennero circuito. L’invenzione fu brevettata, ma la sua diffusione restò limitata. Zanussi riuscì a convincere Gaudenzi a trasferirsi ...
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podcasting
s. m. inv. Modalità di diffusione attraverso la rete telematica di brani audio o video digitalizzati, utilizzando il protocollo di codifica dei dati Rss (Really simple syndication, Diffusione davvero semplice). ◆ Si è appena finito...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....