GNECCHI RUSCONE, Francesco
Nicola Parise
Nacque a Milano l'8 sett. 1847, da Giuseppe e da Giuseppina Turati, in una facoltosa famiglia d'industriali della seta. Dagli undici ai diciotto anni fu allievo [...] vero studio" della numismatica romana: scritto in forma semplice e piana, ebbe un successo insperato, soprattutto presso furono davvero le sue attività a favorire l'incremento e la diffusione della ricerca numismatica in Italia.
Era noto, infine, per ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] quello tipico del mercante veneziano del tempo, dal tratto semplice e severo, volto a ispirare nei circostanti effetti di rispettabilità , la città era diventata la principale piazza di diffusione della stampa riformata in Italia, in ciò favorita ...
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MOLESCHOTT, Jacob
Alessandra Gissi
(Jacobus Albertus Willebrordus). – Nacque il 9 ag. 1822 a ’s-Hertogenbosch, nella regione del Brabante settentrionale. La madre, Elizabeth Antonia van der Monde, era [...] tra gli studenti di Heidelberg, che la sua diffusione venne proibita in Baviera e Austria a causa dell e uomo di cultura in generale, trascendeva ormai quella del semplice fisiologo, suscitando attenzione e curiosità. Alla prolusione per l' ...
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GIUSEPPE Cafasso, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Castelnuovo d'Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco) il 15 genn. 1811, al tempo della dominazione francese, da Giovanni e da Orsola Beltramo, coltivatori. [...] delle missioni popolari, che conobbero una forte diffusione proprio nella prima metà dell'Ottocento. Dominava della Margarita, A. Ferrero della Marmora, ma anche gente semplice. Tale zelo pastorale cercava di inculcare agli allievi nelle lezioni ...
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MODENA, Gustavo
Arianna Arisi Rota
– Nacque a Venezia il 13 genn. 1803 da Giacomo, attore drammatico di origine trentina, e da Luigia Bernaroli, anche lei attrice, rimasta vedova di Luigi Lancetti con [...] (una caratteristica del suo stile) e al lessico semplice e incisivo, sarebbero divenuti il più efficace strumento della M. affiancò una ripresa della militanza occupandosi della diffusione delle cartelle del Prestito nazionale mazziniano, per la ...
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MAURO, Domenico
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a San Demetrio Corone, nella Sila greca, in Calabria, il 13 genn. 1812 da Angelo Maria e da Carolina Lopes. Dall’origine albanese della famiglia paterna [...] Reggio Calabria e Messina cui aveva fatto precedere la diffusione di un proclama incendiario ora perduto (Le guerrillas calabresi un affettuoso omaggio alla sua memoria: «Era un uomo semplice, che non parlava mai di sé; stimava naturali tutte le ...
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NUVOLO, Vincenzo, detto fra Nuvolo
Adriano Ghisetti Giavarina
NUVOLO (Nuvola, de Nuvola), Vincenzo (in religione Giuseppe), detto fra Nuvolo. – Figlio di Domenico, nacque a Napoli tra la fine di gennaio [...] con la rinuncia alla decorazione in favore di semplici membrature in stucco dipinte in grigio chiaro e disponibile. Alla sua fantasiosa capacità professionale resta legata la diffusione nel Meridione d’Italia delle cupole ricoperte di embrici ...
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MOLINARO, Simone. –
Maria Rosa Moretti
Nacque da Bartolomeo probabilmente dopo il 1570. Forse originario di Santo Stefano di Larvego (Campomorone), nelle sue opere si definì «genovese».
La formazione [...] anche un servizio a Palazzo. Per numerosi anni vi operò come semplice musico, mentre dal 1625 ricoprì il ruolo di maestro di cappella. e favorì per molti anni l’esecuzione e la diffusione dei madrigali gesualdiani. Essa inoltre fornì la base per ...
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BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] suo avviso, avevano ridotto la potestà laica a semplice ancillula di quella ecclesiastica. Nel 1772 fu nominato segretario in esso principî non accettabili, pensa che, data la diffusione delle idee della rivoluzione, non sia opportuno proibire un ...
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LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] in Persiceto 1977).
Più che dalla figura del padre (un uomo semplice, nostalgico del cessato governo pontificio) il L. fu influenzato dalla stimolare le ricerche del L. sulle origini e la diffusione del cristianesimo nell'Italia dei primi secoli fu il ...
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fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....