L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] 'apparecchio della faccia esterna del muro, che può essere semplicemente lisciata o coperta da uno strato di intonaco. Le in grado d'individuare un'unica matrice. L'ampia diffusione di questo modello sembra tuttavia coincidere con quella del dominio ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] e ha variato costantemente. Perciò, se si vuol evitare una semplice enumerazione di modelli, il cui interesse sarebbe molto ristretto, e generazione del secolo, forse in seguito alla diffusione in Firenze degli studî neoplatonici o delle collezioni ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] dell'Impero, anche se fu adottata soprattutto nei complessi maggiori cui si affiancavano necessariamente impianti più semplici. Particolarmente rilevante è la diffusione in Africa settentrionale dove, tra II e III sec. d.C., vengono realizzati i ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] ’altezza di 30 m circa – sviluppato secondo la semplice planimetria delle aule rettangolari absidate che, pur essendo note nell’architettura classica (dove però hanno una diffusione decisamente contenuta9), diventano, nella tarda antichità, una delle ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] sia la rinnovata popolarità e significativa diffusione anche pittorica della figura di Costantino ritenuto dagli studiosi (in particolare Fasanelli, Juren, Olivato), un semplice calvario incontrato dall’imperatore ai bordi del suo cammino durante un’ ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] d'arte poteva seguire formule di una certa diffusione o costituire un'elaborazione del tutto individuale, libro 'proprio come un altro paradiso'.Spesso allo ktétor o semplicemente a una figura gerarchicamente superiore è assegnata la paternità di ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] Aquileia, divenne il primo centro di diffusione del cristianesimo nell'italia settentrionale. Verosimilmente frammenti musivi, di buona qualità, appartenenti a case romane, a disegno semplice o complicato in bianco e nero, databili tra la fine del I ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] S. Francesco di Trevi, tutti per lo più coperti da un semplice sistema a capriate lignee sulla navata.Più articolata la soluzione di mudéjares.Nell'area germanica, ma non esclusivamente, vasta diffusione ebbe la chiesa 'a sala' (Hallenkirche); se ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] ad arco a tutto sesto nel lato settentrionale e una sola semplice feritoia nel lato orientale, che si conserva su una bassa León, sono una possibile spiegazione del ritardo della loro diffusione negli altri due regni impegnati nella Reconquista. Un' ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] costa siriana e nell'Anatolia la principale via di diffusione nell'Europa preistorica. Nel III millennio nasce in Anatolia a c. dipinta a fasce o fiamme rosse su fondo chiaro, semplici, a quanto pare in un primo momento ed in un secondo marginate ...
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podcasting
s. m. inv. Modalità di diffusione attraverso la rete telematica di brani audio o video digitalizzati, utilizzando il protocollo di codifica dei dati Rss (Really simple syndication, Diffusione davvero semplice). ◆ Si è appena finito...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....