ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] intrisi di pericoli come i problemi dell'influsso". E infatti la semplice trasmissione di un modello, o anche di un concetto, da realtà storica. In qualche caso, l'estesa e prolungata diffusione di un'iconografia può spingere a tentare la ricerca di ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] , collegando testi che permettono un passaggio dell'immagine da quella del semplice legno a quella dell'albero: il bastone di Aronne che diede più possibile la reliquia, che conobbe un'amplissima diffusione soprattutto nei secc. 10°-12°; anche il ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] le fonti archeologiche e documentarie (a partire dal 948), era una semplice costruzione ad aula del sec. 10°, ampliata nell'11° ( sua geniale sintesi (Schenkluhn, 1985) ed ebbe larga diffusione non soltanto tra le chiese degli Ordini mendicanti, ma ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] struttura a navata unica con le tre absidi che si aprono, quasi come semplici nicchie, sul muro di testata, che in origine presentava su ciascuna nicchia c.d. irlandese, presente nel continente grazie alla diffusione dei monaci, come per es. in San ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] taglio che poteva essere allagato dal mare. Il semplice cubo esterno segnato da torri rotonde agli angoli viene formali e particolarmente nelle strutture di volta, conosce una diffusione molto larga nell'architettura federiciana, ma solo nei castelli ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] (Salmi, 1926, pp. 62-63, n. 75). Una semplice impostazione di ricordo romanico presenta la facciata della chiesa di S a un programmatico revival del suo stile. Si registra inoltre la diffusione, da parte di Simone e dei suoi allievi ad Avignone, come ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] in successivi concili che provocarono diversi scismi. L'insegnamento è semplice: tutto è impermanente (in pāli: anicca; in sanscrito: le sue forme e scuole; anzi, per quanto concerne la diffusione del buddhismo, la Corea fece da tramite fra la Cina ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] resta storicamente contrassegnato dallo sviluppo e dalla diffusione del francescanesimo.Dopo una lunga parentesi di Paolo e di S. Stefano sono tutte accomunate da un semplice impianto a navata unica di modeste dimensioni; soprattutto quest'ultima ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] prima metà del Duecento. Se ne possono indicare gli esempi più semplici nelle chiese di S. Lorenzo a Spoleto e di S. De Benedictis, E. Neri Lusanna, Miniatura umbra del Duecento. Diffusione e influenze a Roma e nell'Italia meridionale, Studi di storia ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] Questi i soggetti degli affreschi: l'Omaggio di un uomo semplice, il Dono del mantello al povero, il Sogno del palazzo G. a Milano presso la corte viscontea fu il tramite per la diffusione di ulteriori, nuove idee. In particolare, nella chiesa di S. ...
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podcasting
s. m. inv. Modalità di diffusione attraverso la rete telematica di brani audio o video digitalizzati, utilizzando il protocollo di codifica dei dati Rss (Really simple syndication, Diffusione davvero semplice). ◆ Si è appena finito...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....