FARFENGO, Battista
Giuseppe Del Torre
Originario di Farfengo, un piccolo centro (oggi frazione di Borgo San Giacomo) della pianura a sudovest di Brescia, quasi in riva all'Oglio, era chierico secolare [...] bresciana del XV secolo non fu probabilmente solo quella di semplice ombra alle spalle di Angelo e Iacopo. Prima di di introdurre per primo sul mercato bresciano nuovi testi di larga diffusione, come ad esempio il Milione di Marco Polo (1500), la ...
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MARCOLINO da Forlì
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Nacque a Forlì presumibilmente verso il 1317, secondo le prime biografie (Corner, p. 191; Breve compendium, p. 1177) che lo dicono morto ottantenne nel 1397, settanta anni dopo [...] coenobiis Venetis Ordinis praedicatorum opera militante nella diffusione del Terz'Ordine domenicano propria della riforma di santità alla vita del loro confratello - ritenuto semplice, ignorante, di poca abilità oratoria e frequentemente distratto ...
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BOMBOLOGNO da Bologna
Francesco Lazzari
Nacque a Bologna all'inizio del sec. XIII.
Benché nessun autore parli della famiglia cui egli apparteneva, essa è indicata con sicurezza in un documento che si [...] se l'affermazione del Bandello derivi da una semplice supposizione o sia fondatamente documentata. Comunque sia, se , B. appare come un testimone, attento ed impegnato, della diffusione dell'aristotelismo nel secolo XIII.
Bibl.: Per la vita di ...
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GIUA, Renzo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 13 marzo 1914 da Michele, chimico, professore universitario e in seguito esponente del movimento Giustizia e libertà (GL), e da Clara Lollini.
Frequentò [...] . A tal fine lo stesso G. si impegnò nella diffusione di materiale clandestino socialista e comunista.
Nel gennaio 1932 il tale scopo proponevano "la riduzione di GL a una pura e semplice attività pubblicistica ad alto livello" (Bagnoli, p. 8).
Di ...
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CASSITTO, Luigi Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bonito (Avellino), allora nella provincia del Principato Ultra, il 29 (Perrotta) o il 31 (Gatti) dic. 1766 da Romualdo, giureconsulto, e da Saveria [...] vedeva le scaturigini nel rito dei certosini. Per il C., più semplicemente, essa sarebbe derivata da quelli gallico-romana in uso nel secolo numerosi seminari e scuole del Regno: l'ampia diffusione di un'opera così anodina fu agevolata dalla ...
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FONTANA, Aldighiero
Gabriele Zanella
Nacque, con ogni probabilità in Ferrara, intorno al primo decennio del XIII secolo.
La provenienza della famiglia Fontana è stata in passato oggetto di discussione: [...] e religiosità, da molti ritenuto santo. L'opposizione alla diffusione del culto dei Pungilupo (che sarà giudicato eretico trent'anni d'età e mostrava di non voler essere affatto una semplice pedina nelle mani del Fontana.
I contrasti con il F ...
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GORZANIS (De Gorzanis, Gorzani), Giacomo (Jacomo)
Sabina Pozzi
Nacque in una imprecisata località della Puglia, probabilmente tra il 1520 e il 1525. Dal frontespizio della prima opera pubblicata, Intabolatura [...] composizioni del G. sono dedicate al liuto, strumento di grande diffusione nel Cinquecento, in particolare il liuto a sei cori, ovvero (Monaco, Staatsbibliothek, Mus. Ms. 1511a), dal semplice titolo Libro de intabulatura di liuto. Nel frontespizio ...
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FINIGUERRI, Stefano, detto il Za
Elena Del Gallo
Nacque da Tommaso a Firenze, dove visse fra il sec. XIV e il XV. Scarsissimi sono i dati biografici su di lui: le uniche notizie che lo riguardano si [...] di ogni condizione.
Questi poemetti ebbero inoltre grande diffusione, come testimonia la copiosa tradizione manoscritta che risale , quando lo hanno, per soprannome. La trama è molto semplice. Al poeta, che dichiara di trovarsi "uccel di poche penne ...
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GUERRALDA, Bernardino
Paolo Tinti
Nacque a Vercelli nella seconda metà del XV secolo; su di lui restano poche e frammentarie notizie. Già sul finire del XV secolo si trasferì a Venezia, così come Giovanni [...] e alla stampa delle lastre in rame, bensì come semplice sinonimo di impressore.
Le oltre trenta edizioni uscite dai torchi libretto di rime amorose di carattere popolare che ebbe notevole diffusione nel XVI secolo. Attribuibile al G., secondo P. ...
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BERTOLOTTI, Mario
Maria Chiara Bossi
Nato a Torino il 7 luglio 1876 da Eugenio e da Adelina Battilana, vi conseguì nel luglio 1901 la laurea in medicina e chirurgia. Il mese successivo si sposò, e nell'autunno [...] cerebrali. L'istituto di Napoli dal 1936 prese la semplice denominazione di "radiologia" e venne da lui attrezzato con note cliniche: ciò fu particolarmente utile ai fini della diffusione di lavori. volti al medico generico rendendo operante e ...
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podcasting
s. m. inv. Modalità di diffusione attraverso la rete telematica di brani audio o video digitalizzati, utilizzando il protocollo di codifica dei dati Rss (Really simple syndication, Diffusione davvero semplice). ◆ Si è appena finito...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....