CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] con entusiasmo e fiducia assoluta l'opera di diffusione e conoscenza delle opere più significative di musicisti e dal vastissimo elenco delle sue opere.
Basterà quindi sottolineare semplicemente che due furono le linee direttive lungo le quali il C ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] di morale e di religione», inculcando «la più semplice e la più augusta idea della Divinità», trascendente e divieto romano sarà esteso ai libri successivi. Ma la diffusione è inarrestabile: «la massoneria europea moltiplica traduzioni e edizioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] , invece, li considerava secondo il loro essere, dunque come semplici oggetti, ed era a questo tipo di sapere che la geografia del deserto arabo e attribuito al loro processo di diffusione e sedentarizzazione per fronti diversi, «risultato di una ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] d'una precisa vocazione di pioniere della diffusione delle applicazioni dell'elettricità e della loro commercializzazione d'azione l'essere il duce in una piccola azienda, anziché il semplice direttore di riparto in una grande" (p. 103): un criterio ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] dottrina definita con il nome di ilemorfismo).
La diffusione rapida del corpus aristotelico e dei commenti arabi sia applicabile la categoria di sostanza quell''Io penso' che è semplice coscienza e che è condizione prima dell'uso delle categorie. Da ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] la Giovine Italia ottenendo proprio tra gli esuli una certa diffusione. Il F. venne quasi naturalmente a incontrarsi con le cui l'Abba, vedendolo, gli dedicava espressioni tali ("Semplice, non mai accigliato, pare che spanda intorno un'aura ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] e alla prima guerra mondiale).
Con la diffusione dei circoli si concretizzò il rinnovamento dell'organizzazione con i suoi ideali, i suoi obiettivi programmatici, non come "una semplice forza di riporto".
"Il congresso... si trovò d'accordo con la ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] nel 1793 la parrocchia di Voltri, rimase semplice prete per tutta la vita. Vivamente attratto dalla cc. 99r-125r). Si occupò anche della pubblicazione e della diffusione degli scritti indirizzati dal Solari al Senato per giustificare il proprio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] la formazione di gruppi antifascisti che mirano alla diffusione di nuovi principi di vita religiosa e di dal rifiuto della realtà:
Quando incontro una persona, e anche un semplice animale, non posso ammettere che poi quell’essere vivente se ne vada ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] così dire, invertito, nella misura in cui la stessa diffusione dell'istruzione veniva presentata dal B. come il prodotto inevitabile . 1864 interpretò la convenzione come una pura e semplice applicazione del principio del non intervento, e come ...
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podcasting
s. m. inv. Modalità di diffusione attraverso la rete telematica di brani audio o video digitalizzati, utilizzando il protocollo di codifica dei dati Rss (Really simple syndication, Diffusione davvero semplice). ◆ Si è appena finito...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....