GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] .) e per motto "Diuque noctuque", ebbe un ruolo nella diffusione delle teorie newtoniane in Italia. La stessa G. tenne lezioni solo pochi amici e si ridusse a una vita più semplice. Nella guerra di successione austriaca vide un'occasione di rivincita ...
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PERRONE, Carlo Baldassarre
Paola Bianchi
PERRONE, Carlo Baldassarre. – Nacque il 5 gennaio 1718 a Torino dal conte Carlo Federico (1691-1720) e da Anna Margherita Provana (morta nel 1728). Discendeva [...] pace del 1748, che si era dimostrata tutt’altro che semplice da gestire. A garanzia di maggior autonomia e iniziativa da Michele Vincenzo Giacinto Malacarne stava già compiendo sulla diffusione del cretinismo in alcune vallate piemontesi e aostane. ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] alla sua opera, che appare così non come un semplice volgarizzamento della Summa, bensì come una sua rielaborazione ampliata più ampia esemplificazione, ben rispecchiante la reale diffusione nella Padania della composizione di testi plurilingui.
Ma ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] in un partito politico" (ibid.).
Divenne urgente, nell'animo semplice del G., tentare di realizzare una grande riforma del potere, progetti rivoluzionari delle Sinistre. Fattore importante della diffusione de L'Uomo qualunque, che nell'autunno del ...
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GIOVANNI da Ripatransone (Ripa; Giovanni della Marca)
Roberto Lambertini
I dati biografici accertati a proposito di questo teologo francescano sono assai scarsi e limitati alla sua carriera accademica. [...] il legame con Ripatransone, nell'Ascolano, sia come semplice indicazione del luogo d'origine, sia in riferimento al di una sua influenza significativa. Ulteriore prova della diffusione della conoscenza della sua opera è offerta dall'agostiniano ...
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GRISONIO (Grisoni), Annibale
Silvano Cavazza
Nacque a Capodistria, nell'Istria veneziana, intorno al 1490.
Mancano notizie sui genitori. Il cognome era molto diffuso a Capodistria, ma non sembrano imparentati [...] notizie allarmanti sulla cattiva condotta del clero e sulla diffusione dell'eresia. Nello stesso periodo in cui veniva emesso , perché era "persona povara, carico de famiglia […] et piutosto semplice che maligno" (Del Col, 1998, pp. 112 s.). Anche ...
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GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] stata scritta quindi tra il 1150 e il 1178, dopo la diffusione dell'opera dell'abate telesino, ma prima della stesura della Cronaca I preti del gruppo mantennero per breve tempo la semplice disposizione normativa, poi sostennero ad alta voce di essere ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] più noti cantanti buffi dell'epoca (La finta semplice venne data a Salisburgo l'anno seguente con oscuri P. Gallarati, Milano 1984, pp. 135-150; P. Weiss, La diffusione del repertorio operistico nell'Italia del Settecento: il caso dell'opera buffa, ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] come novizio con il nome di Mariano.
Ammesso alla professione semplice, nell'agosto 1901 si trasferì a Roma per compiere gli promuovendo al tempo stesso varie iniziative per favorire la diffusione degli studi teologici non solo fra gli ecclesiastici, ...
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MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] "Ossa adorate e care" è analogo a un recitativo semplice, ma con l'armonizzazione affidata agli archi; un intervento in che attende ancora uno studio attento. La grande diffusione dei manoscritti anche nell'Europa centrale testimonia il credito ...
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podcasting
s. m. inv. Modalità di diffusione attraverso la rete telematica di brani audio o video digitalizzati, utilizzando il protocollo di codifica dei dati Rss (Really simple syndication, Diffusione davvero semplice). ◆ Si è appena finito...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....