Il palindromo è una sequenza di lettere o di sillabe che possa essere letta anche in senso retrogrado dando come esito o la sequenza di partenza o un’altra sequenza pure dotata di senso. Al principio della [...] linguistiche: il suo sviluppo si è determinato con la diffusione della scrittura. La prima codificazione del palindromo, attribuita al Ave, Eva; arco ocra. Altre frasi palindromiche relativamente semplici sono quelle in cui una parola ne genera due, ...
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Il termine itangliano è stato coniato, sulla scia dell’antecedente franglais (lo spanglish era di là da venire), per indicare un italiano fortemente influenzato dall’inglese e, soprattutto, caratterizzato [...] suo uso vivo per turismo, relazioni sociali e diffusione di TV satellitari e Internet), e l’influsso debba in qualche modo essere protetto e tutelato dal secondo: è semplice, in un enunciato mistilingue, isolare l’elemento alloglotto, biasimarne l’ ...
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Fra le diverse tipologie del prestito (➔ prestiti), il calco (nella sua accezione linguistica il termine è usato la prima volta in Francia alla fine del XIX secolo, ma furono poi A. Meillet e Ch. Bally [...] calco è un fenomeno nel suo complesso più colto del semplice prestito (anche se non mancano calchi popolari) e investe autonomamente nella lingua. Ad es., solo l’ampia diffusione del forestierismo authority lo fa ritenere responsabile della nuova ...
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Con il termine raddoppiamento espressivo (o geminazione espressiva) ci si riferisce prevalentemente all’esistenza in latino (quello classico e, ancor più, quello tardo) di forme che contengono una consonante [...] con altre che presentano invece la consonante semplice. Trattandosi frequentemente di parole del lessico a chiesa, là, qua, loro, che hanno un’ampia diffusione nell’area centromeridionale, nel parlato dialettale e spesso anche nell’italiano ...
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Un linguaggio tecnico della gastronomia si può datare per l’italiano già ai primi secoli (sicuramente agli inizi del Trecento), molto prima cioè della circolazione di ricettari classici, dai trattati rinascimentali [...] ad altre parole di origine tedesca ma di più larga diffusione (strudel, crauti, würstel, sachertorte).
Un apporto consistente a una definitiva ipotesi etimologica. Un caso, apparentemente semplice ma dalla storia anche linguistica complessa, è il ...
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L’apposizione (lat. appositio «aggiunta») è un sintagma nominale che si affianca a un altro sintagma nominale per meglio descriverlo o definirlo. Più tecnicamente si può dire che l’apposizione è coreferenziale [...] dovere di intervenire.
L’apposizione può essere semplice o complessa. La semplice tende a precedere il nome, soprattutto quando nelle trappole del rischio, come è accaduto con la diffusione dei titoli tossici («La Repubblica delle donne» 14 ...
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La sciarada è lo schema enigmistico (➔ enigmistica) che richiede di saldare due parole per ottenerne una terza.
È uno degli schemi enigmistici fondamentali e il suo nome è tra quelli appartenenti alla [...] hanno trovato il loro medium elettivo: la stampa periodica a vasta diffusione.
Schema che per vocazione si pone in un punto di mediazione genere. Si ha una sciarada quando due parole vengono semplicemente unite per formarne una terza: ora / colo = ...
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Le vibranti sono ➔ consonanti che si realizzano mediante una rapida alternanza di chiusure e aperture diaframmatiche in un punto del canale fonatorio (➔ fonetica e ➔ nozioni e termini di fonetica articolatoria). [...] in quanto una chiusura più lunga di un semplice battito farebbe percepire la consonante come occlusiva o Retroflex consonants and dorsal “r”: mutually excluding innovations? On the diffusion of dorsal “r” in Scandinavian, in R-atics. Sociolinguistic, ...
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alfabetizzazione
La scrittura alfabetica è già attestata a metà del 2° millennio a.C. (alfabeto ugaritico, poi alfabeto protocananaico), e fu diffusa dai fenici (a partire dal sec. 11° a.C.) nel Mediterraneo, [...] particolare nella Grecia arcaica (sec. 9°-8°). Molto più semplice dei precedenti sistemi logo-sillabici, usabili solo da scribi specializzati è l’impero che si mostra come l’epoca di maggiore diffusione dell’a. in tutto il corso della civiltà greca e ...
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Il termine ibridismo, in senso tecnico, designa una parola alla cui formazione concorrono elementi provenienti da sistemi diversi; più precisamente, può indicare:
(a) una parola complessa che presenta [...] e Y (Gusmani 19862: 72 segg.);
(b) una parola semplice risultante dalla combinazione di un morfema lessicale di una lingua X con guardé, ecc.), non soddisfano il criterio della diffusione presso una comunità (ancorché ristretta); sono formazioni ...
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podcasting
s. m. inv. Modalità di diffusione attraverso la rete telematica di brani audio o video digitalizzati, utilizzando il protocollo di codifica dei dati Rss (Really simple syndication, Diffusione davvero semplice). ◆ Si è appena finito...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....