DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] a lei assegnano il governo de' reami e degli imperii), e l'altra semplice e diritta e costante (e questa sgridano dalla cura e dal reggimento delle Cavalcanti, il lavoro del D. ebbe scarsa diffusione. Né poteva essere diversamente, data l'ambiguità e ...
Leggi Tutto
CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] che si ragiona (lo diciamo con le parole del Tommaseo) semplicemente secondo i sentimenti e le ragioni umane, cioè nella forma soprattutto quando le lettere vennero destinate a più larga diffusione; tanto è vero che nelle piccole collezioni di ...
Leggi Tutto
Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] non chiedevano una dote elevata, come i monasteri, ma semplicemente tale da permettere alla religiosa di mantenersi per alcuni anni. organizzato dal gruppo di Vicenza, che promosse la diffusione di un bollettino dal titolo «Sponsa Christi». In ...
Leggi Tutto
BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] cioè essere forma e atto puro... Onde diciamo che nulla è del tutto semplice se non Dio" (InHexaëmeron, vis. I, coll. I, ed. Delorme ), pp. 115-139 (assume una posizione negativa).
Sulla diffusione e le traduzioni in lingue volgari di opere di B., ...
Leggi Tutto
APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] e della Traditio legis nella versione apocalittica ebbero una grande diffusione nell'arte monumentale di Roma e del Lazio, nel periodo inglese è stato in un primo momento soltanto un semplice ciclo figurativo con brevi citazioni dell'A. ed excerpta ...
Leggi Tutto
CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] orientale, da Borj al-Kabīr sino al faro. C. assai semplici, con pietre a segnacolo delle tombe, sono frequenti nel Sud dell in cui la setta rigorista degli Ibaditi ha conosciuto una certa diffusione. Anche a Fas si trovano grandi c. intra muros, pur ...
Leggi Tutto
Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] provocate dal clero locale. Aumentò la sua fama di predicatore, semplice ed efficace e per questo molto richiesto; e dimostrò anche di sorveglianza che impedissero la ripresa o la diffusione delle dottrine condannate. Il tutto finiva per creare ...
Leggi Tutto
RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] ornamentali o con immagini, che poteva andare dai semplici ornamenti geometrici o fitomorfi alla rappresentazione di figure storia del r. medievale è il fatto che, con la diffusione del r. antropomorfo, si espresse l'aspirazione verso una possibile ...
Leggi Tutto
Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] quanto soggetto a misura, il divino, e il culto sottolinea questa semplice verità: i templi sono riproduzioni del cosmo e sono orientati verso le modalità difficilmente documentabili dell'eventuale diffusione del sistema cosmologico e dei simboli da ...
Leggi Tutto
DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] mansioni nella bottega robbiána non fossero solo quelle di un semplice garzone di fiducia. Intorno alla metà del decennio il si rivelerà determinante proprio per l'elaborazione e la diffusione di nuove e più complesse tipologie fittili.
Così, in ...
Leggi Tutto
podcasting
s. m. inv. Modalità di diffusione attraverso la rete telematica di brani audio o video digitalizzati, utilizzando il protocollo di codifica dei dati Rss (Really simple syndication, Diffusione davvero semplice). ◆ Si è appena finito...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....